05/03/2017 | 14.30
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Atalanta - Fiorentina 0 - 0 : I NERAZZURRI SBATTONO CONTRO IL MURO VIOLA

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Prima o poi doveva succedere: un pareggio in casa. L’avversario è di prestigio, almeno così veniva considerato prima di finire a 10 punti dai nerazzurri, e imbriglia la manovra dei nerazzurri non disdegnando di affacciarsi pericolosamente dalle parti di Berisha, che oggi il suo voto se lo merita con qualche ottima parata. Tuttavia è chiaro che per la corsa all’Europa è un’occasione persa, soprattutto alla luce del fatto che le avversarie sembrano non sbagliare un colpo.
Nessun dramma, abbiamo preso a Napoli tre punti insperati e oggi ne abbiamo persi due che si sperava raccogliere, il bilancio resta positivo e lo sarà ancora di più se con l’Inter arriverà una prestazione coi fiocchi.
Non si può certo dare la colpa all’assenza di Kessie, anche se D’Alessandro e Mounier non incidono più di tanto sulla partita, mentre un volenteroso Paloschi ha troppo poco tempo per mettersi in luce.
La prestazione difensiva è quasi perfetta, se non qualche occasione concessa a Kalinic, ma resta rimpianto per l’ammonizione presa da Masiello, che sarà costretto a fermarsi la prossima partita. Gomez va a corrente alternata ma lui e Spinazzola sono sempre una spina nel fianco, mentre Petagna va solamente vicino alla rete. A centrocampo ottima prestazione di Freuler mentre Grassi nel secondo tempo non si fa dispiacere. Kurtic sembra appannato in un ruolo non suo, poi quando viene spostato in avanti dà l’anima e Gasperini decide di farlo rifiatare per provare Mounier, rapido e con piedi buoni ma non in grado di creare spunti importanti.
Tutto sommato la prestazione non è stata affatto malvagia, ma è chiaro che ci siamo abituati bene: se l’Atalanta avesse trovato subito la rete con la partenza arrembante dei primi dieci minuti, avremmo visto un’altra partita, ma è anche vero che tenendo quel ritmo siamo poi stati castigati dall’Udinese. Si può dire che siamo cresciuti anche nella gestione della partita e sappiamo che Gasperini avrà le parole giuste per trasformare questo punto in stimolo per la prossima gara.
Sicuramente oggi ha vinto la Curva e Amatrice, con quel commovente saluto al Sindaco nell’intervallo che ha strappato applausi e riempito il cuore: oggi si va comunque a casa sereni.

 

SUPERPARTENZA, POI EQUILIBRIO

Grande atmosfera al Bortolotti, con uno stadio completamente nerazzurro, se non fosse per una cospicua macchia viola nel settore degli ospiti.
Gasperini a sorpresa sceglie D’Alessandro al posto dello squalificato Kessie, e arretra Kurtic sulla linea del centrocampo. Sousa invece deve fare a meno di Bernardeschi, in panchina, con Tello al suo posto.
Subito all’attacco l’Atalanta, con il cross di Spinazzola docile tra le braccia del portiere. Rispondono i viola, con l’affondo di Tello e pericolo sventato da Caldara. Ancora nerazzurri al 2’ con Toloi che spizza la punizione di Gomez ma non abbastanza per creare problemi a Tatarusanu. Ancora in avanti al4‘, stavolta con un traversone di Spinazzola, la cui respinta trova Conti disturbato, ma non è finita perché Freuler trova Petagna ma il suo diagonale finisce fuori di niente.
Al 6’ grande azione di Petagna, che si libera del suo marcatore e mette sul secondo palo un pallone che Gomez prova a controllare invece di mettere in porta, perdendo l’attimo. Ancora Gomez al 7’ prova da solo ma il suo tiro a girare non trova la porta.
La Fiorentina riesce a prendere respiro e prova l’imbucata con un lancio in area di rigore al 9‘, ma Berisha esce con precisione. Al 10’ ottima occasione per i viola, con un cross di Astori che trova libero Kalinic, ma il suo colpo di testa non è preciso. Disattenzione dei nerazzurri.
Al 16’ l’Atalanta guadagna una punizione interessante sulla sinistra: il cross di Gomez è lungo per tutti. Al 19’ Spinazzola esegue un gran dribbling e trova Petagna, che si allunga il pallone ma viene anche travolto da Rodriguez: l’arbitro non fischia nulla.
Al 24’ punizione per la Fiorentina dalla sinistra: sul cross Sanchez non trova la palla ma la schiena di Caldara, che resta a terra e deve essere soccorso. Fortunatamente nulla di grave e il difensore rientra subito. L’Atalanta torna all’attacco al 26’ e Gomez trova con un tiro la deviazione di Tatarusanu in corner: ancora il portiere allontana con i pugni.

IMPRECISI SOTTORETE

L’Atalanta aggredisce molto ma l’arbitro lascia correre poco e fischia molti interventi dei nerazzurri. Al 29’ ennesima punizione fischiata in favore dei viola, con Berisha che deve mettere in corner, ma non ci sono grossi pericoli neppure stavolta. D’Alessandro viene atterrato in ripartenza ma l’arbitro tiene in tasca il cartellino, mentre al 30’ un calcione gratuito di Chiesa non passa impunito: giallo.
Al 31’ Petagna lavora bene, andando sul fondo e trovando un cross insidioso su cui D’Alessandro spara alle stelle.
Dall’altra parte al 32’ una incursione di Tello, con tiro rasoterra tra le gambe dei difensori, trova la grande parata con il piede di Berisha. Poco dopo Gomez ruba un pallone e viene atterrato, ma per l’arbitro non è fallo. Finora direzione arbitrale piuttosto discutibile, come al 34’ quando D’Alessandro, su una ripartenza da corner, pressa Ilicic e si vede sventolare il cartellino. Al 35’ altro pericolo portato dalla Fiorentina, ma stavolta è Toloi bravissimo a fermare Kalinic in modo pulito.
Al 37’ Gomez si invola ma perde l’attimo e non riesce né a concludere né a crossare. Dall’altra parte al 38’ Kalinic è difficile da marcare ma ancora una volta viene fermato da Caldara, al limite del fallo. Al 39’ Berisha rischia con un rinvio imperfetto, ma la difesa sbroglia la situazione. Al 40’ angolo per i viola, ma Sanchez spinge ed è gioco fermo.
Al 41’ Rodriguez ferma Petagna al limite dell’area sulla destra e l’Atalanta guadagna una interessante punzione: il cross di Gomez trova alcuni giocatori nerazzurri appostati, Caldara in primis, ma nessuno trova il guizzo sottorete. I viola si vedono per un tiro di Vecino da fuori potente ma centrale, facile per Berisha. Termina così il primo tempo, combattuto e ben giocato da entrambe le squadre, seppure con troppi errori sottorete soprattutto per i nerazzurri.

 

POCHE OCCASIONI
Atalanta che riparte con Grassi al posto di D’Alessandro. Al 47’ Tello si invola e crossa in mezzo, dove Masiello mette in angolo in scivolata: Sanchez fa sponda di testa ma la difesa allontana.
Grassi viene atterrato al 49’’ da Ilicic, che guadagna un giusto cartellino giallo. Pericolo al 50’ quando Vecino si affaccia in attacco e conclude senza fortuna da buona posizione.
Al 52’ la Fiorentina attacca con continue percussioni, fortunatamente senza trovare occasioni da rete, ma Masiello viene ammonito per un fallo ad azione in corso: salterà l‘Inter. L’Atalanta torna in attacco con un corner, che però viene calciato troppo sul portiere. Al 53’ Rodriguez ferma il Papu in modo plateale proprio all’angolo dell’area e arriva punizione e giallo per il difensore: il tiro dopo il tocco di Freuler è di Gomez ma sorvola la traversa.Dall’altra parte Ilicic al 56’ tira e trova una deviazione, su cui Kalinic esegue una bella rovesciata in rete, seppure in netto fuorigioco. Così come è oltre la linea il Papu sul tiro di Freuler al 57’.
Al 59’ pasticcio dei viola che regalano un corner: batti e ribatti in area quasi comico, con Kurtic che poi prova il tiro senza trovare la porta. Al 60’ percussione della Fiorentina, con il tiro di Chiesa deviato in corner: errore e Gomez si può involare, con Astori che lo ferma fallosamente e prende un giallo sacrosanto.
Al 64’ i viola si vedono in area con Kalinic che prova a sorprendere Berisha, bravo a tenere il pallone in tuffo, mentre dall’altra parte al 65’ Gomez allarga troppo il tiro a giro sul secondo palo. Al 66’, dopo una azione macchinosa dei nerazzurri infruttuosa, Toloi si vede per un grande recupero difensivo sulla ripartenza viola. Partita equilibrata che non riesce a sbloccarsi.

TATARUSANU FA MIRACOLI

Gasperini decide di inserire Mounier al posto di Kurtic al 70’. aL 72’ è il turno di Sousa, che inserisce Bernardeschi al posto di Chiesa.
Al 73’ numero di Gomez e Petagna, che favorisce il tiro di Freuler, su cui Tatarusanu è bravissimo a mettere in corner: calcia Mounier sul primo palo ma senza fortuna. Al 74’ doppia conclusione di Mounier ma la seconda è troppo debole per impensierire il portiere.
Al 76’ due clamorose occasioni per l’Atalanta, prima con la deviazione sottorete di Petagna sul cross di Gomez, che Tatarusanu riesce a respingere prima che superi la linea di porta, mentre sul seguire dell’azione il tiro di Freuler che sorvola l’incrocio.
Al 79’ Gomez e Spinazzola collaborano ma il cross di quest’ultimo è troppo lungo per tutti. Sousa inserisce Oliveira al posto di Ilicic all’ 80’. I nerazzurri insistono e stavolta è Conti di testa a raccogliere il cross di Gomez, ma non trovando la porta.
Al l’85’ esce Petagna ed entra Paloschi, per l’arrembaggio finale. All’87’ angolo per i nerazzurri: Tatarusanu smanaccia e mette in corner. Sul secondo corner Spinazzola con un affondo guadagna ancora l’angolo, ma stavolta la difesa libera. Sousa inserisce Babacar al posto di Kalinic all’89’.
Resta a terra Badeli e il gioco si ferma quando siamo ormai al recupero. I viola al 91’ guadagnano un corner. Atalanta che ci prova fino all’ultimo ma non riesce a creare pericoli e l’arbitro fischia la fine. Pareggio che può starci ma per quanto visto sul campo sta stretto: purtroppo frena i nerazzurri nella corsa all’Europa, ma sapevamo che il calendario ora sarebbe stato tosto. Proveremo a fare il colpaccio a San Siro.

 

TABELLINO

ATALANTA
Berisha, Toloi, Caldara, Masiello, Conti, Kurtic (69’ Mounier), Freuler, Spinazzola, D’Alessandro (46‘ Grassi), Petagna (85‘ Paloschi), Gomez.
A disposizione: Gollini, Rossi, Cristante, Zukanovic, Konko, Hateboer, Raimondi, Melegoni, Bastoni. All. Gasperini.

FIORENTINA
Tatarusanu, Sanchez, Rodriguez, Astori, Chiesa (73‘ Bernardeschi), Badeli, Vecino, Tello, Ilicic (81’ Oliveira), Borja Valero, Kalinic (90‘ Babakar).
A disposizione: Sportiello, Satalino, De Maio, Salcedo, Cristoforo, Hagi, Maistro, Milic, Tomovic. All. Sousa

ARBITRO: Guida da Torre Annunziata

AMMONITI: Chiesa, D’Alessandro, Ilicic, Rodriguez, Astori.

 

(foto lanazione.it)

By staff
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