24/09/2022 | 07.27
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Atalanta, fuori casa seconda solo al Psg: e sono 6 punti più del 2021-22

Chapeau Atalanta, partita commovente contro il Psg: la semifinale sfuma nel  finale, ma tutti in piedi per la squadra di Gasperini

L’anno scorso si attribuiva il merito alla maglia color corallo, quest’anno si comincia già a parlare di quanto possa portare fortuna la maglia color verde acqua, o verde Tiffany.

Anche se il mondo del calcio è legatissimo alla scaramanzia e si potrebbero citare decine di episodi, in realtà puoi indossare qualsiasi divisa, però se non hai solidità difensiva e di squadra, a partire dal centrocampo e naturalmente poi chi fa gol, perché per vincere sono indispensabili…beh senza questi requisiti non vai molto lontano. Oltre a una tranquillità e a una sicurezza che ti consentono di ottenere risultati sorprendenti, come il colpo della Dea all’Olimpico, domenica scorsa.

Certo non è una novità. L’Atalanta che vola in trasferta sta diventando una felice tradizione e quest’anno si accompagna in Europa a squadroni ben più ricchi del club nerazzurro e che pure i Gaspboys hanno già affrontato nella loro storia recente. Per esempio il Paris Saint Germain, la squadra migliore in assoluto fuori casa nei campionati europei, 5 vittorie su 5, 19 gol e 1 subìto.

Proprio quel Paris che tolse la semifinale di Champions all’Atalanta grazie al suo fuoriclasse Mbappè, a Neymar. Chiaro, un Paris obbligato a vincere sempre, da quando poi è arrivato anche Messi.

L’Atalanta? Subito alle spalle dei parigini, seconda assoluta in Europa assieme al Real Madrid, anche per la squadra di Ancelotti 4 vittorie fuori casa e 12 punti come la Dea, 11 gol fatti e 4 subìti. Per l’Atalanta, massimo rendimento col minimo indispensabile di gol fatti (6) e subiti (0).

E non è una novità, lo sappiamo bene. Nel novembre 2021 l’Atalanta aveva ottenuto 16 su 18 punti disponibili fuori casa, aveva pareggiato con l’Inter… E nel gennaio 2022 aveva conquistato 9 vittorie e 3 pareggi su 12 trasferte. Cioè 30 punti, prima in Europa davanti al Manchester City che ne aveva ottenuti 29. Alla fine saranno per la Dea 12 vittorie fuori casa contro le 13 del Napoli e le 14 del Milan.

Perciò il rendimento di quest’anno è perfettamente in linea con le abitudini della squadra di Gasperini. Anzi no, perché la partenza razzo (oltre che intelligente, per i gol non subìti nei primi minuti delle partite), il primo posto e gli attuali 17 punti in classifica dicono che l’Atalanta ha migliorato il proprio rendimento, rispetto alle prime 7 partite della scorsa stagione, di ben 6 punti. Solo l’Udinese (+8) ha avuto un balzo ancora più alto, poi c’è lo Spezia (+4), la Lazio e la Salernitana (+3), Sassuolo e Torino (+2).

Le altre sono tutte in negativo, soprattutto le grandi, a partire da Milan e Inter (-5 come il Bologna), il Napoli era primo e ora, pur capolista, è a -4 come la Sampdoria, Fiorentina e Verona a -3, Empoli e Roma (-2), la Juve più o meno in linea con la brutta partenza dello scorso anno (-1). Non si possono fare confronti con le neopromosse.

E già allora, dopo 7 giornate, l’Atalanta era a 4 punti dalla zona Champions. In testa era il Napoli con 21 punti, poi Milan 19, Inter 17, Roma 15, Fiorentina 12, Lazio, Juventus, Atalanta e Bologna 11.

fonte bergamonews.it
By marcodalmen
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