VERSO ATALANTA-GENOA - L’Atalanta è tornata ad allenarsi regolarmente per la sfida di sabato pomeriggio al Mapei Stadium, la prima delle due che la vedrà lontano da Bergamo per gli ormai celebri lavori di restyling della Nord. La partita con la Lazio ha lasciato tante emozioni e sensazioni positive per la finale, ma sul piano degli uomini Gasperini dovrà fare a meno di pedine importanti come Papu Gomez.

VERY IMPORTANT PAPU - Mentre in difesa le assenze di Masiello e Mancini dovrebbero essere colmate da Palomino, Djimsiti e dal più probabile Hateboer nell'insolita ma non inedita posizione da centrale, è in attacco che Gasperini sembra avere più crucci. 
Da quando Papu Gomez è stato arretrato in quella posizione (Atalanta-Chievo 5-1, 21 ottobre), l’argentino ha sfornato assist in quantità industriale e preso letteralmente in mano la squadra. Quando manca la sua imprevedibilità e la sua leadership però l’Atalanta non sa più come vincere: a Copenaghen senza il numero 10 finì a reti bianche; a Roma Rigoni ne fece le veci con una doppietta, ma non servì ad evitare la rimonta dei giallorossi. In casa contro il Cagliari il Papu subentrò nel finale al posto di Djimsiti, ma puntuale arrivò il gol di Barella su punizione.
Più recente e forse più significativa è stata la pesante debacle del 23 febbraio a Torino contro i granata, dove si registra l’ultima sconfitta in campionato della squadra orobica.

COME SOSTITUIRLO? - Tutti sono utili, nessuno è indispensabile, ma il Papu è l’eccezione che conferma la regola. Sostituirlo non sarà facile, e purtroppo le alternative non sono poi così altrettanto valide. Visto gli acciacchi di Barrow, possibile quindi che Gasperini avanzi uno degli esterni, magari proprio Gosens, come già provato contro i granata. Più allettante sembra la scelta di un giovane della Primavera, magari proprio quel Kulusevski uscito un po’ dai radar oppure Piccoli, in un ottimo momento di forma con la sua squadra e che potrebbe davvero rendersi utile alla causa.

fonte: allsoccernews