Atalanta il nuovo Sassuolo?
Ogni anno il campionato propone un outsider. La protagonista che non ti aspetti. Quella che tutti guardano con indifferenza ad agosto, ma che poi, a stagione in corso, stupisce macinando punti e prestazioni extra. In questo campionato 2016/2017 la sorpresa stata l’Atalanta di Gasperini dei vari Petagna, Conti, Caldara, giocatori che i grandi club italiani vogliono.
L’oscar al miglior attore non protagonista quest’anno se l’è aggiudicato l’Atalanta di Gasperini.
Scene già vissute, ma presto dimenticate in casa Sassuolo. L’anno scorso, di questi tempi, i neroverdi stavano lottando punto a punto con il Milan per uno straordinario piazzamento europeo. Obiettivo poi meravigliosamente raggiunto. In tante dichiarazioni il patron Squinzi auspicava un Sassuolo in pianta stabile nei piani alti della seria A. Grandi prospettive insomma, smentite tuttavia dalla triste realtà attuale.
Attualmente il Sassuolo ha solo 31 punti (1 nelle ultime 5 gare), e se non fosse per quelle 3 dietro che vanno a ritmo di moviola, si parlerebbe di lotta per non retrocedere. Quali sono dunque le cause di un’annata così sottotono?
Innanzitutto mercato, non si rivelato adeguato per una squadra che affronta per la prima volta l’Europa League. In particolare, venduti due pezzi pregiati come Sansone e Vrsaljko, non sono arrivati ricambi adeguati. Lirola è ancora troppo giovane, mentre Defrel- Berardi e Politano non hanno alternative vere.
Innegabile, in secondo luogo, come il fattore sfortuna abbia giocato la sua parte. Troppi infortuni a danno di giocatori chiave: su tutti Magnanelli e Berardi (caso tra l’altro avvolto da una nube di mistero). Parlando di campo si sono viste le differenze con lo scorso campionato. Tanti errori e punti buttati nei minuti finali delle gare. Come tutte le cose, anche i cicli nel calcio hanno un principio e una fine. E forse, dopo 4 anni di serie A, è giunto il momento di cambiare un po’ l’aria in casa neroverde. Voltare pagina e ricominciare. Voci insistenti danno Di Francesco promesso sposo dei viola per la prossima stagione e molti dei big sono sul piede di partenza (Berardi, Acerbi, Defrel, Pellegrini etc). Questo allenatore e questo gruppo hanno fatto la storia del Sassuolo, probabilmente con questa stagione si chiuderà un ciclo. Senza strappi né pianti, ma con responsabilità e riconoscenza è dunque giunto il momento di guardare oltre. Di guardarsi negli occhi e, con il sorriso di chi ne ha passate tante insieme, dirsi Grazie e in bocca al lupo.
fonte tuttosassuolocalcio.com