ATALANTA - INTER 0-2 - La Dea finisce senza benzina
ATALANTA-INTER 0-2
Prima sconfitta dopo il lockdown per la Dea contro un'Inter più motivata e più in palla che conserva il secondo posto, mentre l'Atalanta riesce nuovamente a conquistare il terzo posto confermandosi ad alti livelli anche quest'anno che ricordiamo sempre ha avuto un epilogo non facile e del tutto inaspettato.
Ultimo appuntamento per l'Atalanta al Gewsiss Stadium con uno scontro diretto contro l'Inter in palio il secondo posto. Alzi la mano chi ad inizio campionato aveva preventivato un simile epilogo.
La squadra neroazzurra schiera Gomez e Zapata in attacco con Pasalic a supporto ed un centrocampo più robusto (mancano solo Ilicic e Palomino), per cercare di centrare un obiettivo storico per la società piazzamento, record di punti e record di goal segnati.
LA PARTITA
Primo tempo da incubo per la Dea che incassa subito la rete dello svantaggio grazie ad una incertezza della difesa e perde anche il suo portiere titolare per infortunio al ginocchio.
L'Atalanta prova a reagire ma è la squadra di Milano ad imporre il proprio gioco con maggiore aggressività e costanza aggredendo la Dea ed è proprio la stessa Inter che al 20' trova il goal del raddoppio.
La squadra di Gasperini sembra in balia dell'avversario e non riesce a pungere in attacco c'è solo un'occasione degna di merito al 42' per Pasalic che cerca di deviare in acrobazia verso la porta interista ma interviene Young che mette in angolo.
Finisce il prmo tempo in favore dell'Inter che consolida il secondo posto in classifica.
Nella ripresa la partita non offre grandi emozioni con la Dea che cerca di recuperare lo svantaggio e l'Inter pronta a ripartire in ripartenza. Ma la partita nei primi minuti del secondo tempo non offre grandi occasioni.
Al 61' Gasperini prova a cambiare l'inerzia della partita inserendo 3 giocatori contemporaneamente (Hateboer, Malinovskyi e Muriel per Castagne, Freuler e Pasalic).
Ma la partita non cambia nonostante una Dea più pimpante che crea qualche pericolo per la porta difesa da Handanovic.
Ci provano Gomez, Gosens, Zapata e Malinovskyi ma nessuno riesce a trovare la rete per accorciare il distacco.
Il risultato non cambia nemmeno nei 4 minuti di recupero, l'Atalanta interrompe la sua strisca di imbattibilità ma termina comunque il campionato al terzo posto grazie alla contemporanea sconfitta della Lazio a Napoli, ancora una volta in Champions League dopo un altro campionato giocato a livelli altissimi.
TABELLINO:
MARCATORI: 1' D'Ambrosio, 20' Young
AMMONITI: De Vrij (I), Djimsiti (A), Toloi (A)
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini (5' Sportiello); Toloi, Caldara, Djimsiti; Castagne (61' Hateboer), De Roon, Freuler (61' Malinovskyi), Gosens; Gomez (Da Riva), Pasalic (61' Muriel); Zapata. All. Gasperini
A disposizione: Rossi, Sportiello, Šutalo, Tameze, Czyborra, Muriel, Guth, Malinovskyi, Da Riva, Bellanova, Hateboer, Colley. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni (77' Skriniar); D'Ambrosio (77' Biraghi), Gagliardini, Brozovic, Barella (90' Eriksen), Young (90' Moses); Lukaku, Lautaro Martinez (71' Sanchez). All. Conte
A disposizione: Padelli, Berni, Sanchez, Moses, Ranocchia, Borja Valero, Eriksen, Esposito, Agoume, Biraghi, Skriniar, Candreva. Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.
Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Daniele Bindoni di Venezia.
Quarto ufficiale: Daniele Doveri di Roma 1.
V.A.R.: Luigi Nasca di Bari.
A.V.A.R.: Luca Mondin di Treviso.
Prima sconfitta dopo il lockdown per la Dea contro un'Inter più motivata e più in palla che conserva il secondo posto, mentre l'Atalanta riesce nuovamente a conquistare il terzo posto confermandosi ad alti livelli anche quest'anno che ricordiamo sempre ha avuto un epilogo non facile e del tutto inaspettato.
Ultimo appuntamento per l'Atalanta al Gewsiss Stadium con uno scontro diretto contro l'Inter in palio il secondo posto. Alzi la mano chi ad inizio campionato aveva preventivato un simile epilogo.
La squadra neroazzurra schiera Gomez e Zapata in attacco con Pasalic a supporto ed un centrocampo più robusto (mancano solo Ilicic e Palomino), per cercare di centrare un obiettivo storico per la società piazzamento, record di punti e record di goal segnati.
LA PARTITA
Primo tempo da incubo per la Dea che incassa subito la rete dello svantaggio grazie ad una incertezza della difesa e perde anche il suo portiere titolare per infortunio al ginocchio.
L'Atalanta prova a reagire ma è la squadra di Milano ad imporre il proprio gioco con maggiore aggressività e costanza aggredendo la Dea ed è proprio la stessa Inter che al 20' trova il goal del raddoppio.
La squadra di Gasperini sembra in balia dell'avversario e non riesce a pungere in attacco c'è solo un'occasione degna di merito al 42' per Pasalic che cerca di deviare in acrobazia verso la porta interista ma interviene Young che mette in angolo.
Finisce il prmo tempo in favore dell'Inter che consolida il secondo posto in classifica.
Nella ripresa la partita non offre grandi emozioni con la Dea che cerca di recuperare lo svantaggio e l'Inter pronta a ripartire in ripartenza. Ma la partita nei primi minuti del secondo tempo non offre grandi occasioni.
Al 61' Gasperini prova a cambiare l'inerzia della partita inserendo 3 giocatori contemporaneamente (Hateboer, Malinovskyi e Muriel per Castagne, Freuler e Pasalic).
Ma la partita non cambia nonostante una Dea più pimpante che crea qualche pericolo per la porta difesa da Handanovic.
Ci provano Gomez, Gosens, Zapata e Malinovskyi ma nessuno riesce a trovare la rete per accorciare il distacco.
Il risultato non cambia nemmeno nei 4 minuti di recupero, l'Atalanta interrompe la sua strisca di imbattibilità ma termina comunque il campionato al terzo posto grazie alla contemporanea sconfitta della Lazio a Napoli, ancora una volta in Champions League dopo un altro campionato giocato a livelli altissimi.
TABELLINO:
MARCATORI: 1' D'Ambrosio, 20' Young
AMMONITI: De Vrij (I), Djimsiti (A), Toloi (A)
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini (5' Sportiello); Toloi, Caldara, Djimsiti; Castagne (61' Hateboer), De Roon, Freuler (61' Malinovskyi), Gosens; Gomez (Da Riva), Pasalic (61' Muriel); Zapata. All. Gasperini
A disposizione: Rossi, Sportiello, Šutalo, Tameze, Czyborra, Muriel, Guth, Malinovskyi, Da Riva, Bellanova, Hateboer, Colley. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni (77' Skriniar); D'Ambrosio (77' Biraghi), Gagliardini, Brozovic, Barella (90' Eriksen), Young (90' Moses); Lukaku, Lautaro Martinez (71' Sanchez). All. Conte
A disposizione: Padelli, Berni, Sanchez, Moses, Ranocchia, Borja Valero, Eriksen, Esposito, Agoume, Biraghi, Skriniar, Candreva. Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.
Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Daniele Bindoni di Venezia.
Quarto ufficiale: Daniele Doveri di Roma 1.
V.A.R.: Luigi Nasca di Bari.
A.V.A.R.: Luca Mondin di Treviso.
By LuckyLu