09/11/2020 | 15.00
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Atalanta - Inter, Otis l'ha vista così

By Otis
10 commenti
Kejo
14 Novembre 2020 | 10.07
Una rondine non fa primavera ma la primavera può fare molto
Max57
09 Novembre 2020 | 17.37
Ho rivisto l'Atalanta solo quando sono entrati i cambi. Pessina, Muriel, Lammers e il Russo hanno dato quello che prima mancava, la velocità di azione. L'Inter in quei ultimi 10 Mn non ci ha capito più niente, perché i nuovi entrati là davanti continuavano a girare palla velocemente in modo preciso, quello che prima non accadeva, e lo spunto di Miranciuk in mezzo a tre difensori li fermi a guardarlo è stato eccezionale. Speriamo di ripartire dopo la sosta con questa vivacità (oltre alla qualità dei singoli) che poi è quella che ci ha distinto negli ultimi tempi.
Mapi-BA
09 Novembre 2020 | 16.45
Ciao OTIS. Ho seguito la tua live di ieri dove, forse perché a caldo, hai espresso molto più entusiasmo sulla partita. Diciamo che oggi sei stato più posato e professionale.
Nonostante il primo tempo non abbia fatto vedere neanche un’occasione da gol, da una parte e dall’altra (se Sportiello e Handanovič non si sono addormentati fra i pali, dato anche l’orario, forse è perché avevano preso un buon caffè) per me questa è la partita più importante fra quelle finora giocate, al di là del risultato.
Basti pensare che mentre l’Inter l’ha vissuta come una sconfitta, come si evince dalle tristissime dichiarazioni di Conte nel post partita perfettamente in linea con quelle del pre partita, noi l’abbiamo vissuta come una vittoria. E non solo perché è fisiologico che un pareggio soddisfi chi lo raggiunge in rimonta rispetto a chi lo subisce, ma perché da questa partita portiamo a casa delle novità e delle certezze che aprono spiragli su un futuro molto molto interessante.
Prima di tutto la nostra difesa. Forse possiamo cominciare a sperare che non sia più il nostro tallone d’Achille. Un Romero gigantesco. Già un po’ lo conoscevamo, ma ieri è stata una rivelazione. E, come ha scritto Moreto, speriamo trascini tutto il nostro comparto difensivo.
I nuovi innesti, Ruggeri e Pessina. Due giovani che promettono di fare molto bene. Due su cui si può contare.
E infine Mirančuk. Quello che rende questo giocatore diverso dagli altri, e lo avvicina per me a Ilicic, è che lui non ASPETTA l’occasione per fare gol. L’occasione la CREA lui, tirandola fuori da situazioni, come quella di ieri, che penso pochissimi sarebbero riusciti a sfruttare.
Non vedo l’ora di incontrare di nuovo i reds, magari partendo dagli ultimi venti minuti di ieri.......
95Frank

In risposta a: Mapi-BA

09 Novembre 2020 | 16.49
Condivido al 100% Mapi

Corvetto
09 Novembre 2020 | 16.24
ciao non hai menzionato Pessina che secondo me in quel ruolo è meglio di Pasalic.
TrueYou
09 Novembre 2020 | 15.53
Io dopo anni non ho ancora capito se Otis è il fondatore/gestore del sito.
Altrimenti non capisco la rubrica settimanale.
Chiedo davvero solo per curiosità.
Otis

In risposta a: TrueYou

09 Novembre 2020 | 16.48
Sono un autore come tanti altri, ognuno di noi a delle rubriche se ci fai caso (posto anche news normali eh) solo che essendo via video rimane più impressa :)
Mapi-BA

In risposta a: Otis

09 Novembre 2020 | 17.11
E di questa rubrica ti ringrazio tanto....
zaltiboy

In risposta a: TrueYou

10 Novembre 2020 | 00.30
Guarda che in questi casi si dice "chiedo per un amico..."
moreto
09 Novembre 2020 | 15.38
ciao OTIS
parto anche io dalla considerazione sui cambi che ieri sono stati determinanti
MURIEL è entrato subito in partita dando profondità e imprevedibilità alla manovra scompaginando non poco le rigide marcature dell'Inter. ma sono entrati molto bene anche PESSINA LAMMERS e MIRANCHUK. tutti e tre hanno giocato subito la palla a uno massimo due tocchi velocizzando di fatto la manovra e rendendo più efficaci le azioni di attacco. soprattutto MIRANCHUK con LAMMERS hanno spesso giocato di prima e con pochissimi errori sia negli appoggi che nelle verticalizzazioni
ebbene : se la capacità di giocar palla attuale di ILICIC e MALINOVSKYI è quella lenta e compassata fine a se stessa che abbiamo visto nelle ultime due settimane, beh allora ( in questo momento ) molto meglio giochino questi che comunque mostrano più freschezza e velocità di pensiero
capitolo ROMERO . abbiamo un giocatore forte ,molto forte xchè molto determinato e agonisticamente cattivo sull'avversario. proprio ciò che ci serviva x addomesticare fin dal primo contrasto attaccanti veloci o forti che ci hanno sempre creato problemi.
la manira decisa e cattiva di marcare del CUTI comincia a fare scuola nel nostro reparto arretrato. infatti anche lo stesso DJIMSITI sembra molto più "cattivo " rispetto al recente passato. era ciò che gli mancava ancora x fare un altro grande salto. bene. aspettiamo su questa lunghezza d'onda anche SUTALO e poi potremo permetterci più volte e l'uno contro uno e la variante tattica in corso d'opera della difesa a quattro che ieri si è dimostrata vincente e ha permesso più libertà d'attacco ai tre davanti con l'aggiunta anche del PAPU incerte azioni
bene RUGGERI. il ragazzo mostra di avere più attitudine e profondità di MOJICA nel effettuare i movimenti richiesti all'esterno dal modulo di GASPERINI. non male anche la sua fisicità anche se difetta ancora di spunto. ma è un applicato : impari bene da GOSENS che ne val la pena