14/11/2022 | 14.30
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Atalanta - Inter, Otis l'ha vista così


By Otis
15 commenti
ReMo
14 Novembre 2022 | 20.26
Non ti risulta evidente che sei il numero uno dei mentecatti che frequentano questo sito? Vergogna ed indecenza sono i tuoi corollari e pare anche che ne meni vanto, poveretto !
ReMo

In risposta a: ReMo

15 Novembre 2022 | 18.22
Riferito a personaggio successivamente bannato dal sito.
Wolfo
14 Novembre 2022 | 17.21
premettendo che io di calcio non capisco nulla e men che meno delle dinamiche societarie in un club di A, credo che la storiella del "progetto", obiettivi societari ecc siano tutte balle.
Tu come allenatore devi mettere in campo la migliore squadra possibile e cercare di vincere tutte le partite, sia che ti chiami Real Madrid che Real Calepina. Poi a fine anno si tirano le righe.
barbudos72
14 Novembre 2022 | 16.56
Ci mancano solo i punti di lecce, gli altri con le grandi con questo organico se arrivano è solo grazie ad un insieme di fattori come giornata di grazia, arbitraggio favorevole o semplicemente buona sorte. Sulla programmazione non sono d'accordo: il dovere della società è quello di porre un obiettivo. Se la storiella della salvezza ogni anno decantata dal Tone vale anche quest'anno con la valorizzazione dei giovani, deve essere detto. Un allenatore ambizioso come il Gasp l'accetta e subirebbe anche meno le aspettative della piazza (sicuramente più desiderosa di un obiettivo più alto come l'Europa). Il suo carattere è noto e a Lecce ha sbagliato perchè MAI deve usare la dea per lanciare messaggi alla società, in campo deve andare sempre la migliore Atalanta. Non pensava di perderla con quella formazione ma con gli innesti non è riuscito a raddrizzarla. Sui cambi con l'inter non sono rimasto particolarmente sconvolto e non credo che l'avremmo portata a casa lo stesso. La distanza dalle grandi quest'anno è chiara e netta, si fonda sulle differenze tecniche e di qualità. Senza il papu o ilicic non abbiamo classe e fantasia ed a calcio ti ricordi di maradona e messi e non di Burruchaga o Paredes.
uallaualla
14 Novembre 2022 | 16.10
Mah... personalmente non sono molto d'accordo sull'ultima osservazione... secondo me le esternazioni di Gasp sono la spia di un malessere abbastanza chiaro nei confronti della società... anche perché la società - a mio parere - è silente da troppo tempo anche pubblicamente. Mi auguro ovviamente di sbagliarmi.
La classifica è buona, mancano i punti di Lecce a mio parere ed avremmo girato a 30. Ora però bisogna capire cosa vogliamo fare da grandi. E non so perché, ma non sono così convinto che si voglia davvero provare a ripetere quanto fatto negli ultimi anni... sensazione...
Vedremo i fatti cosa ci diranno.
TanoTV
14 Novembre 2022 | 16.02
emerge troppo spesso il problema portiere, la squadra così com’è con la prospettiva di ringiovanire non ha bisogno di grandi ritocchi ma di un portiere che protegga TUTTI i palloni danzanti nell’area piccola cioè un portiere forte. Andate a vedere se un buon portiere prende i goal di ieri ( tutti) e quello di Baschirotto…… non li prende e al Max prende fallo. Il che Domenico dopo domenica sono punti persi …… l’investimento va fatto la !
moreto
14 Novembre 2022 | 15.45
partita strana quella di ieri. fino al nostro vantaggio , la prestazione non lasciava minimo spazio a critiche e malumori. Una gara caratterizzata da una bella intuizione tattica da parte del MISTER che ha messo in scacco Inzaghi e che l'Inter ha riequilibrato xchè le qualità di Dzeko hanno trasformato una palla buttata dentro più a casaccio che con intenzione, in gol. Da lì un'altra prestazione dove, come spesso abbiamo messo troppa frenesia a dispetto del raziocinio , inficiando il tutto e trasformando il secondo terzo dell'incontro in una sorta di pasticcetto tattico. L'ingresso di MALINOVSKY ha tolto tatticamente quell'equilibrio che non permetteva ai loro laterali di spingere e ha permesso tre quattro inserimenti dal lato di Di Marco non più contenuto come accadeva precedentemente ,che hanno permesso di far arrivare palloni pericolosi in area piccola dove poi noi li abbiamo trasformati in reti subite.Da li,loro schierati tutti dietro la palla e noi incapaci fdino al gol di PALOMINO ,di creare seri pericoli x loro che si affidavano a quel punto solo al contropiede. Cosa altro aggiungere? Beh, che nelle ultime cinque, abbiamo subito più gol che non le prime dieci e che tutti questi gol tranne uno sono arrivati da palloni colpiti nell'area piccola o comunque nel cuore della nostra area. Che i nostri attaccanti messi insieme ( ZAPATA,HOJLUND e MURIEL ) hanno fatto credo un gol a testa finora e comunque meno di ciò che ha realizzato da solo LOOKMAN. Che abbiamo perso tutte le partite,tranne quella col Lecce ,contro squadre che ci sopravanzano in classifica. Cosa significa ? Che c'è,al momento, una differenza nella qualità tecnica dei nostri interpreti con loro . Che abbiamo perso certi equilibri in campo che prima ci garantivano il risultato a prescindere dal gioco. Che valiamo la nostra attuale posizione di classifica chè è importante in termini di punti soprattutto alla luce del fatto che siamo solo a metà di quel processo di rinnovo e ringiovanimento che è imprescindibile e che potrà garantire dalla fine di gennaio in poi un gruppo che tornerà forte ma non da subitissimo. A meno che si vogliano inserire immediatamente un paio di elementi di livello tecnico qualitativo molto alto che forse non è nelle possibilità attuali a meno che si riesca numericamente a cedere chi non rientra più in una certa logica tecnico/tattica/atlertica del GASP .E' una rinuncia che coinvolge minimo 5/6 elementi e che dal punto di vista affettivo, pesa. Ma che rimane l'unica strada da percorrere se si vuole tornare super competitivi ai livelli del terzo/quarto posto
La delusione ,in questa fase ci può stare , ma spiace vedere che le ultime cinque partite siano il parametro di giudizio del primo terzo di campionato anomalo x calendario . Di certo c'è che se fossero arrivate all'inizio e non adesso, anche molti giudizi sarebbero diversi oltre che tanta delusione non si vedrebbe. Si consideri che ,con una squadra in fase di ricostruzione nel gruppo e nelle caratteristiche oltre che nell'assetto tattico, abbiamo fatto tanti punti. I conti si faranno alla fine: a parte lo scudetto che non ci ha mai riguardato fin dall'inizio, x tutte le altre situazioni, da fine gennaio cambieranno molti equilibri e partire già dal 4 gennaio con 27 punti, fa la differenza.
Brenno
14 Novembre 2022 | 15.44
abbiamo perso di misura , siamo andati in vantaggio ma l'impressione che ho avuto che l'Inter sembri di un altro livello il che è tutto dire; questi dislivelli con le cosiddette big sembrano più evidenti che non negli altri anni (sarà la qualitaà dei singoli giocatori).Bisogna far punti con le nostre pari-grado e non buttar vie certe partite
randy62

In risposta a: Brenno

14 Novembre 2022 | 16.27
sull'inter troppo di un altro livello perdonami ho qualcosa da dissentire: nel primo tempo, noi perfettamente schierati, linee di passaggio bloccate , hanno giocato col solito schema oratorio lancio lungo per il lungagnone senza riuscire a fare tre passaggi di fila....nel pari c'è molto del nostro: da demiral che all'origine si abbassa a rinviare ad cazzum di testa un pallone a non più di 20cm da terra (spararlo via di piede no??), a musso ingessato (come solito) sulla linea di porta; poi la svarionata tattica del mister cambia tutto e lasciatogli campo libero qualcosa di loro si è anche giustamente visto.....
mmfa
14 Novembre 2022 | 15.38
l'attacco segna poco, ma segna. non saper tenere il risultato quando sei in vantaggio è da sempre un nostro problema. solo che prima veniva attutito dal fatto che si facevano gol come non mai e le ribaltavamo. quindi per me l'anello debole è la difesa. prendere gol fotocopia e spesso su palle inattive è un qualcosa che non possiamo permetterci se abbiamo certe ambizioni. se poi non le abbiamo possiamo metterci l'animo in pace, facciamo il nostro campionato tranquillo come un Torino, Sassuolo, Udinese ecc... Attacco che segna poco con spesso lunghi infortuni. Un 36 enne, per carità di classe ed esperienza provata, è decisivo contro la nostra difesa mentre i nostri a 31 anni faticano a trovare la porta anche solo per tirare.

non sono sicuro che la spizzata di Lautaro per Dzeko sia stata fortuna, quelli sanno come trovarsi.

poi sempre Lautaro che è piuttosto basso rispetto ai nostri difensori riesce a incornarla su angolo che poi viene deviato in gol dal nostro difensore. insomma, bravo lui ma i nostri le marcature dimostrano di non saperle tenere e questa è colpa della difesa in palle ferme.

viceversa in attacco per rivederci pericolosi proprio su calci piazzati ci deve pensare Palomino che per poco non fa una doppietta, segno allora che il ragazzo sa dove mettersi e ha il tempismo di quando deve fare quel che deve fare. i nostri attaccanti in aria non la beccano quasi mai in attacco.

dall'anno scorso Zapata riceve palla spesso spalle alla porta, si vede che ha difficoltà a girarsi e non trova la porta. non abbiamo davanti giocatori così tecnici per ricevere velocemente di sponda e tirare. si tira troppo poco. eppure in altre partite, l'abbiamo sbloccata con tiri da fuori. l'unico gol fatto da Duvan è stato su imbeccata in profondità da Malinovski, cosa che ci fa capire che quella è la situazione in cui riesce ad essere più pericoloso quando cerca lo si cerca in profondità. stessa cosa che abbiamo avuto modo di vedere è funzionata con Pasalic. io credo che a parte una flessione nel rendimento a livello personale per vari motivi, il nostro modo di attaccare è macchinoso. attenzione, abbiamo una costruzione molto macchinosa non è che non ci lavoriamo su, solo che poi vai a vedere e quanti dei tiri fatti risultati nelle statistiche sono davvero pericolosi? è la brutta copia dell'Atalanta al suo apice.
ci siamo illusi di essere cinici e più forti in difesa. gli scontri diretti in casa con Lazio, Napoli e Inter ci mettono davanti alle nostre fragilità.

loro hanno fatto il minimo indispensabile per portarla a casa riuscendoci, il Napoli poi con la fatica di coppa in più. certo è che se regali Lecce oltre il danno c'è la beffa, ma a difesa delle scelte, Okoli non ha giustificazioni per gli errori che hanno regalato i 2 gol ai salentini, così per forza l'onere della vittoria è tutto sull'attacco ingiustamente.
Luca86
14 Novembre 2022 | 15.26
Al netto di tutto mi chiedo:
Con un altro mister avremmo fatto meglio?
...per me ... NO.

"maèsolounaconsiderazionenellereplichesieteliberididirelavostra" [semi cit]
Luca86

In risposta a: Luca86

14 Novembre 2022 | 15.36
concordo
Otis

In risposta a: Luca86

14 Novembre 2022 | 15.54
Secondo me non è il rendimento che va messo in discussione ma le azioni. Io non muovo obiezioni al mister per i 27 punti o il sesto posto che mi vanno benissimo, io muovo l'obiezione sul suo atteggiamento nelle ultime settimane ( fatto salvo che non abbia ricevuto ordini di far così). Cioè la scelta di giocare alla sua maniera pur sapendo di perdere punti, le formazioni discutili e i cambi kamikaze sono errori, ripicche o provocazioni?
Luca86

In risposta a: Otis

14 Novembre 2022 | 16.24
Solitamente in questi casi la verità sta un pò nel mezzo:
1) A Lecce mette una formazione di riserve per utilizzare un pò tutti ma anche perchè pensa che le nostre riserve possano vincere contro quel lecce ... e dovevano farlo ...
2) Sente troppo la partita con l'inter come sente troppo il dualismo con Sarri. Il sentire questa partita lo porta a fare un pesante turnover la partita prima (come detto sopra) . Sul cambio scalvini/mali lo hanno capito poco tutti in primis i giocatori e i risultati si sono visti.
3) Certo è che se non hai i giocatori ci fai poco: Se Boga è inconcludente (anche se ieri è entrato bene) Ilicic non è stato sostituito , Toloi è fragile e la sua riserva è Palomino, giustamente rientrato, ma dopo 4 mesi fuori da partite ufficiali, Hateboer si impegna molto il ragazzo ma corre e basta e capitano anche no grazie, Zapata fortissimo al 100% ma ci mette 6 mesi ad arrivarci... insomma le qualità sono quelle e il mister non fabbrica conigli da togliere dal cappello.
4) Al mister giocare per difendere fa schifo e lo fa anche ai tifosi (Colantuono? ricordate?) Quindi se le cose vanno così è perchè l'unico giocatore che salta l'uomo e finalizza è Lookman. Vedo molte più colpe sul mercato che sul mister.
marcobuda

In risposta a: Otis

14 Novembre 2022 | 23.58
solo valutazioni sbagliate credo/spero, fossero ripicche o provocazioni allora non va' bene.