Giuseppe Pezzella opposto all’Atalanta dopo le 29 presenze dello scorso anno tra Serie A, Coppa Italia, Champions ed Europa League. Il club della famiglia Percassi ha definito il suo prestito dal Parma, dove era stato titolare nel 20/21 segnato anche un gol, alla fine di luglio per ampliare la batteria degli esterni tanto importanti per il gioco di Gian Piero Gasperini. Pezzella completò il pacchetto delle fasce con Maehle, Hateboer e Gosens sottoscrivendo un prestito con obbligo di riscatto in caso di 20 presenze e qualificazione alla successiva Champions League. Il mancato passaggio del girone dell’Atalanta, terza dietro Manchester United e Villarreal con conseguente retrocessione in Europa League, fece saltare il riscatto.

Pezzella ha giocato 11 volte da titolare in Serie A, trovando continuità a gennaio prima di saltare la parte finale della stagione a causa di un problema agli adduttori. In Champions, dopo l’esordio nel finale della partita vinta contro lo Young Boys, il 24enne giocò uno spezzone finale anche a Old Trafford in una gara rocambolesca ribaltata alla fine dai Red Devils con il colpo di testa di Ronaldo. Il minutaggio totale, tra A e coppe, si è fermato a quota 1301, con 3 assist messi a referto e l’Atalanta mai pienamente convinta.

Il Lecce ha ufficializzato l’acquisto di Pezzella, in prestito con diritto di riscatto, il 26 agosto. Candidato come titolare incontrastato a sinistra, il 25enne, dopo 5 titolarità in 8 impegni (9 includendo Lecce-Empoli a tre giorni dal tesseramento) ha subito la crescita di Antonino Gallo, che giocoforza ne ha contratto il minutaggio. In occasione di Lecce-Milan 2-2, Baroni lo ha rilanciato dall’inizio dopo sei partite a cavallo della sosta senza mettere piede in campo, avendo un riscontro positivo. Contro la Salernitana, dopo l’errore sul gol di Dia, Pezzella ha firmato il passaggio decisivo per Strefezza, sinora il suo primo assist in maglia Lecce

fonte calciolecce.it