Atalanta, mentalità e lezione di calcio. La manita chiude un 2019 da sogno
Qualche anno fa nessuno avrebbe mai azzardato un pronostico simile. Il calcio però cambia, insieme agli equilibri più che sottili: dopo diverse stagioni l'Atalanta fa il Milan e conquista una vittoria rotonda sotto tutti gli aspetti. Una squadra che ha giocato a calcio, occupando gli spazi ma soprattutto annichilendo un avversario che sembrava capitato al Gewiss Stadium quasi per caso. Una prova di forza rivolta anche alle dirette concorrenti: l'Atalanta c'è e non sembra aver paura di nulla.
LEZIONE DI CALCIO - Spazi occupati nella maniera perfetta, giocate in velocità e mai forzate. Gomez e Ilicic ad insegnare calcio, con Pasalic straripante. Difficile commentare l'Atalanta vista ieri, Gasperini ha dato una lezione di calcio a Stefano Pioli, che non è mai riuscito a trovare il bandolo della matassa rossonera. Il gol del Papu, poi, è uno spot per tutto il calcio: ha ragione il Gasp, queste giocate restano nella storia.
ALTRA MENTALITÀ - Abbiamo assistito ad un cambio notevole della mentalità nerazzurra. Dal 3-0 al 3-3 contro la Lazio, in una partita piena di occasioni sciupate, al 5-0 netto con il Milan. Gestione dei momenti, pause e folate offensive devastanti: l'Atalanta ha cambiato mentalità e ha iniziato a gestire al meglio la partita, ma anche i singoli momenti. Una situazione completamente diversa rispetto a qualche settimana fa, come è successo nella sfida da dentro o fuori con lo Shakhtar: i nerazzurri sembrano aver iniziato a fare il passo decisivo per compiere un ulteriore salto di qualità.
UN 2019 DA INCORNICIARE - Il 2019 viene salutato con una manita sfoderata in uno dei match più sentiti dalla tifoseria bergamasca. Una finale di Coppa Italia, la qualificazione alla fase a gironi di Champions e passaggio agli ottavi: l'anno straordinario della Dea si è chiuso al meglio, le basi per un'altra stagione da big sono state gettate. Va bene l'umiltà, ma ormai questa squadra può ritenersi tra le migliori del calcio italiano: difficile dire il contrario visti i risultati ottenuti dai nerazzurri in un anno davvero incredibile.
Fonte tmw