L'Atalanta perde la partita e il secondo posto in un sol colpo, al termine di un incontro con molte recriminazioni che lascia l'amaro in bocca per come è maturata questa sconfitta. Rimane comunque un altro campionato da incorniciare per la Dea che conquista per il terzo anno di fila la Champions ora spazio ai bilanci annuali e al potenziamento della squadra.

LA PARTITA

Ultima giornata in serie A ed ultimi verdetti in zona Champions con la Dea già sicura della partecipazione ma ancora in bilico per il piazzamento finale, Milan invece che deve vincere per assicurarsi la partecipazione alla massima competizione europea.

Gasperini manda in campo la stessa formazione della Coppa Italia con la sola variante Mahele al posto di Hateboer assente. Sul fronte opposto Pioli deve rinunciare all'ultimo a Rebic e si affida a Leao in attacco.

Partita bloccata nel primo tempo con poche occasioni e molto possesso palla da ambo le parti, prevale la Dea che prò non riesce a trovare occasioni da rete.

4' - Primo squillo del Milan: conclusione da fuori area di Saelemaekers, il pallone lievita oltre la traversa.

9' - Problemi per Romero, caduto male dopo aver staccato alle spalle di Brahim Diaz nel tentativo di anticiparlo su una palla alta: Gollini mette fuori per assicurarsi che il compagno sia in grado di proseguire. Nulla di grave per l'argentino.

25' - Cross rasoterra di De Roon, Calabria devia in corner.

27' - Traversone di Zapata troppo sul portiere, blocca agevolmente Donnarumma.

38' - Contatto Romero-Leao dopo che il portoghese, su un lancio profondo, aveva sbagliato lo stop riuscendo però poi a recuperare. L'attaccante del Milan chiede il fallo, Mariani lascia correre.

40' RIGORE PER IL MILAN - Maehle in area stende Hernandez, c'è anche un contatto con Romero, l'arbitro indica il dischetto che Kessie trasforma spiazzando Gollini. 0-1

Finisce il primo tempo con una Dea frastornata che non ha saputo creare azioni pericolose ed ha subito il goal nell'unica azione pericolosa del Milan.

Nella ripresa entra subito Muriel al posto di uno spento Pessina e la Dea sembra più in palla rispetto al primo tempo ma il Milan tiene una difesa molto attenta.

54' - Muriel di prima per Zapata, Donnarumma esce dall'area e spazza

57' - DIAGONALE A FIL DI PALO DI ZAPATA - Atalanta a un centimetro dal pareggio, brivido per il Milan

62'  - Calcio di punizione di Muriel, pallone alto oltre il montante.

65' - Conclusione di Malinovskiy, il pallone termina largo di molto

68' - Giocata straordinaria di Meité e inserimento di Leao che fa tutto benissimo ma il suo scavetto è troppo angolato e sbatte sul palo

79' Entra Pasalic per Maehle e all'87' entrano anche Palomino e Miranchuk per Toloi e Freuler.

Ma il risultato non cambia la Dea non riesce a segnare ed anzi è il Milan che si rende pericoloso.

Finale incandescente sul calcio di rigore per il Milan nasce un parapiglia in area atalantina e viene espulso De Roon.

90'+2'  - RIGORE PER IL MILAN! Tocco di braccio in area di Gosens. Ancora Kessie che spiazza Gollini. 0-2

Finisce la gara e la stagione con una sconfitta come era successo lo scorso anno contro l'Inter, l'Atalanta però si conferma terza per la terza stagione consecutiva.

IL TABELLINO

MARCATORI: 43' e 93' rig. Kessié (M)

AMMONITI: Gasperini (A) per proteste, Freuler (A), De Roon (A), Mandzukic (M), Toloi (A), Krunić (M), Dalot (M)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi (87' Palomino), Romero, Dijmsiti; Maehle (79' Pasalic), De Roon, Freuler (87' Miranchuk), Gosens; Malinovskyi, Pessina (46' Muriel); Zapata - All. Gasperini

A disposizione: Rossi, Sportiello, Šutalo, Palomino, Lammers, Muriel, Caldara, Ruggeri, Miranchuk, Iličić, Pašalić.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer (61' Krunic); Saelemaekers  (79' Dalot), Brahim (61' Meité), Calhanoglu; Leao (79' Mandzukic) -  All. Pioli

A disposizione: Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Castillejo, Tonoli, Mandzukic, Romagnoli, Hauge, Meite, Kalulu, Maldini, Krunic

Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia.
Assistenti: Alessandro Giallatini di Roma 2 e Daniele Bindoni di Venezia.
IV ufficiale: Daniele Doveri di Roma 1.
V.A.R.: Gianluca Aureliano di Bologna.
A.V.A.R.: Alessio Tolfo di Pordenone.