23/12/2019 | 11.35
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Atalanta - Milan pensieri in libertà

Lo hanno notato tutti, che oggi è stato un allenamento ? Di quelli infrasettimanali che si facevano in  provincia una volta al mercoledì, giusto per portare un po' di allegria nelle piazze.

Gollini e le uscite, alla prima ho trattenuto il respiro , vuoi vedere che con la sfiga che abbiamo questi non riescono ad imbastire una azione e con una palla buttata a caso ci purgano ? Ed invece Piergollo preciso risolve la situazione, alla seconda ero più tranquillo, la lettura è stata perfetta, qualche metro più avanti e l'unica arma che avevano è stata spuntata. Nel 2 tempo replica con un intervento di petto quando si accorge di essere fuori area, lucidità estrema, di questo passo arriveranno offerte importanti, lui in Inghilterra ci è già stato speriamo che non ci voglia tornare, in Italia meglio di noi (come classifica) sono coperti.

Gigione piange e ne ha ben donde, delle 5 pere raccolte in fondo al sacco almeno quella di Muriel ha il suo timbro, sfortunato nel rimpallo ma se avesse fatto le scelte di tempo che Gollini ha fatto nella prima frazione avrebbe comodamente spazzato.Sulle altre poco da fare ma almeno due le ha battezzate fuori dando l'impressione che un po' di demerito lo abbia avuto, almeno è quello che ho visto io.

L'arbitro, lineare, lascia giocare senza spezzettare, gialli forse eccessivi uno per parte ma nulla di eclatante, favorito dalla differenza di categoria fra le squadre non ha tentazioni di fare il protagonista, comincio a preoccuparmi due partite di fila senza errori eclatanti a nostro sfavore, starò sognando ? E' anche clemente dando un solo minuto di recupero.

Le seconde palle, una buona metà della differenza la ha fatta il nostro arrivare costantemente prima sulle palle vaganti, a differenza di quanto visto a Bologna dove forse eravamo un po' stanchi. Aspetto da rivedere contro una squadra vera, a Parma per la befana lo scopriremo, un domino come quello di oggi sarà impossibile da ripetere, diciamo che una via di mezzo fra Bologna e Milanci metterebbe in una buona posizione

Malinowskyi eccolo, finalmente, aveva dato segnali di crescita da qualche partita come se avesse trovato la chiave per decodificare il campionato italiano, oggi lo vedi dialogare e cercare di meno la soluzione personale quello che stavamo aspettando, in questa crescita aiutato da due fattori, la posizione più consona alle sue caratteristiche e l'avversario poco propenso alla marcatura stretta. Da rivedere in prove più impegnative se si confermerà a questi livelli è il quarto li davanti in attesa che Muriel ritorni ai suoi livelli. A dirla tutta non è proprio così per il "total football" di Gasp, tanto caro ad alcuni lettori del sito, i ruoli non esistono, ci sono predisposizioni e così come Castagne giostra indifferentemente sulle due fasce così a centrocampo sono in 4 per 2 posti ma due di questi (2 e mezzo considerando anche Freuler) possono anche giocare nei 3 davanti così come il Papu ha il suo posto in qualsiasi parte del campo escluso solo il portiere ed il centrale per ragioni di statura.

Ilicic, nel primo tempo mi è sembrato un po' troppo innamorato della palla, in parte perché sentiva che era la sua giornata e perché si rendeva conto che davanti oggi c'era veramente poca roba. Il secondo tempo, per i minuti che ha giocato è stato spaziale, nulla da dire.

Pasalic, sempre più superMario imposta e conclude, chiude e contrasta, spesso nel posto giusto al momento giusto, degno erede, con uno step in più, della tradizione Gasperiniana, nata con Kurtic passata da Cristante ed approdata in questo giocatore schivo, integrato perfettamente a Bergamo con un procuratore che non fa sparate nonostante le prestazioni notevoli. Perdonato per il goal a porta vuota a Bologna, può capitare e, per i più vecchi, mi ha riportato indietro allo sciagurato Egidio di Breriana memoria così definito dal povero Giuan oltre 40 anni fa per un gesto (non) tecnico simile.

La squadra, Papu e la nonna sembrano due fidanzatini che si sussurrano parole dolci tanto duettano sul campo e prima delle punizioni, i risultati son li da vedere, i giocatori escono correndo mentre si vince tanti a zero (dove altrove) perché han voglia di far divertire anche chi entra al loro posto,Gasp fa balletti su invito della curva.

I tifosi nuovi impazziscono, i vecchi si stropicciano gli occhi e finalmente, 47 anni dopo, rimuovono l'incubo di San Siro.

Buon Natale atalantini .com e non

By brignuca
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