ATALANTA - NAPOLI 2-0: Mario e Robin Spaccanapoli, LA DEA E' INARRESTABILE!
ATALANTA - NAPOLI 2-0
Era una prova del nove per quanto riguarda le nostre ambizioni e la possibilita' di confermarci in Champions League contro un diretto concorrente in forte rimonta. La partita e' stata atipica con il Napoli nel primo tempo in undici dietro la palla e la Dea poco produttiva in attacco. La svolta all'inizio della ripresa con i gol al 47 di Pasalic e al 55 di Gosens poi mezzora buona di forcing partenopeo che fruttava solo pero' un paio di azioni pericolose anche perche' appena subito il raddoppio Gattuso toglieva Mertens e Insigne, cosa che a tutti e' sembrato un segno di resa.
La seconda di Champions e' ora quasi in cassaforte, solo noi possiamo buttarla via. Ma la debolezza mentale non e' nelle corde di questa squadra!...
2/7/2020
Bergamo - Gewiss Stadium
Serie A - 29^ giornata
ATALANTA - NAPOLI 2-0
Sfida Champions tra Atalanta e Napoli che in questa ripresa di campionato stanno dimostrando il calcio migliore. Gasperini festeggia che 400 panchine in Serie A. Sempre toccante il minuto di silenzio con le squadre al centro del campo che ascoltano l’inno di Roby Facchinetti.
Gara tatticamente bloccata nei primi minuti, con il Napoli ben coperto e le due squadre che si affrontano prettamente a centro campo. Ospiti che si fanno vivi in area neroazzurra al 7’ ma la conclusione di Mertens è viziata da un netto fuori gioco. Il belga prova anche dalla distanza ma con palla che finisce abbondantemente a lato. L’Atalanta fatica a trovare spazi per merito di un Napoli che continua un pressing molto stretto. Al 15’ l’incornata di Koulibaly supera di poco la traversa mentre il primo tiro pericoloso per la Dea è affidato al Papu che calcia di sinistro costringendo Ospina alla deviazione in angolo. Un paio di interventi fallosi di Gosens e Maksimovic (gestiti da Doveri senza decisioni disciplinari) dicono di una maggiore pressione da parte di entrambe le squadre. La punizione di Gomez costringe Ospina alla nuova deviazione in angolo: nell’occasione il colombiano subisce uno scontro fortuito che lo costringe al cambio con Meret. Si arriva così alla mezz’ora senza guizzi. Insigne al 35’ scalda i guantoni di Gollini che controlla senza problemi. Al 40’ la miglior occasione per l’Atalanta che nonostante la serie di carambole in area piccola non trova la rete. Il Napoli continua giostrare in velocità cercando di stazionare ai limiti dell’area bergamasca, arrivando al riposo indenne.
L’Atalanta riparte con un altro piglio e la pressione neroazzurra si concretizza nel cross millimetrico di Gomez per la testa di Pasalic che libero in area insacca. Al 54’ il Papu da spettacolo in disimpegno veronica che fa impazzire gli azzurri. Un minuto dopo percussione neroazzurra con Castagne che innesca Toloi. Il brasiliano dal limite serve Gosens per il gol del tedesco. Tutto molto bello. Gattuso prova il tutto per tutto con Milik e Lozano al posto di Mertens e Insigne. Il neo entrato messicano mette subito alla prova Gollini che di corpo respinge. Il Napoli prova a reagire al doppio ko tenendo il possesso sulla trequarti ma senza la necessaria lucidità. Al 68’ Ruiz si libera bene e dalla trequarti fa partire un tiro di poco a lato. Gli azzurri continuano ad essere reattivi ma la difesa della Dea controlla con ordine. Gasperini fa un cambio in difesa con la staffetta Caldara - Palomino mentre Gattuso chiude le sue sostituzioni inserendo Lobata e Callejon. Il Papu si apprezza anche in fase difensiva fermando Lobodka penetrato in area. Partenopei sempre alla ricerca del gol con incornata di Koulibaly, alta sulla traversa, un paio di corner ed il gol annullato per l’off side di Milik che cattura una respinta corta di Gollini. All’86’ applausi a scena aperta per Duvan che lotta e mantiene il possesso nonostante la pressione avversaria. Con le squadre allungate l’Atalanta sfrutta le ultime tre sostituzioni, facendo entrare Tameze, Muriel e l’esordiente Sutalo, ma ormai la partita non ha più niente da dire. I minuti di recupero servono solo per le statistiche (ultimo tiro dalla lulunga distanza di Zielinski) e per l’Atalanta arriva la quarta vittoria consecutiva che, di fatto, esclude ormai definitivamente anche il Napoli dalla possibile rimonta per le posizioni nobili. Ancora una sontuosa prestazione della Dea che dimostra una crescita ormai definitiva nel club delle grandi.
Giuseppe De Carli
By staff