Atalanta - Napoli 0-1

L’Atalanta esce sconfitta per 1 a 0 nel match di mezzogiorno contro un Napoli che ritrova dopo nove giornate la rete di Mertens. Partita frenetica, fatta più di contrasti che di giocate palla al piede in cui l’Atalanta tiene ampiamente testa al Napoli dominando l’incontro per lunghi tratti. Le scelte di Gasperini/Gritti pagano, soprattutto in fase di copertura anche se costringono la squadra a faticare parecchio per arrivare in attacco pericolosamente. Solo la stanchezza, che dopo 60 minuti perfetti era inevitabile, permette al Napoli di allargare il proprio gioco e conquistare minuto dopo minuti ampi spazi di campo. A punire i neroazzurri un gol di Mertens, dopo nove giornate senza reti, che con un ottimo movimenti si smarca dalla nostra difesa e ricevendo un pallone in profondità riesce ad insaccare con un preciso tiro all’incrocio. L’Atalanta comunque non molla, ci prova fino all’ultimo ma le energie vengono meno e il Napoli riesce a diventare ancora più pericoloso con le ripartenze. Gol giustamente annullato sul finale ad Hamsik, ma l’Atalanta fino alla fine non smette di lottare. Nonostante il risultato, tanti aspetti positivi.

LA CRONACA

Al rientro dalle vacanze un'Atalanta non brillantissima e un po' sottotono(specialmente nel secondo tempo) viene sconfitta 0-1 dal Napoli. Un primo tempo di tutta frenesia da entrambi le parti con gli azzurri che pressano alto inducendo spesso ad errori in impostazione. Oggi praticamente l'11 di Sarri ha fatto l'Atalanta che lo avevo spesso messo in difficoltà nei precedenti. La squadra nerazzurra non trova mai la via della porta e i primi 45 minuti filano via lisci senza particolari sussulti né da una parte né dall'altra. Anche la ripresa non vive di grandi emozioni con super Masiello che salva sulla linea un quasi-gol di Callejon, ma al 65' la sfida si sblocca: lancio lungo proprio dello spagnolo per Mertens che in leggero fuorigioco trafigge Berisha. Il belga torna al gol diventando la bestia nera dell'Atalanta: 3 gol nelle 3 partite stagionali. La prima vera occasione per la squadra di Gasperini (oggi in tribuna, in campo c'era Gritti) arriva al 71' con un sinistro insidioso di Cristante con Reina che deve allungarsi per salvare. Ma nel finale la dea non sembra avere quella cattiveria e quella gamba necessaria per riprendersi il match, Gritti tenta il tutto per tutto inserendo Orsolini e Haas, spostando più avanti Cristante, mentre Petagna rimane fuori(Gasperini ieri era stato chiaro, speriamo non ci sia un rottura e non ci sia nulla di serio). Negli ultimi minuti in contropiede il Napoli potrebbe chiuderla ma Rog spara debolmente su Berisha e Hamsik spara dritto in Maresana (per lo slovacco anche un gol annullato). Complessivamente la sconfitta ci può stare anche se l'impressione che si potesse portare a casa quantomeno il risultato è netta. Il migliore in campo rimane Cristante, che arretrato in posizione da mediano finalmente convince, accompagnato da un MONUMENTALE Masiello che con due salvataggi mostruosi fa sciacquare ancora una volta la bocca a chi gliene dice di tutti i colori ogni volta. Molto bene la linea difensiva, al netto di qualche legittimo sbaglio la prestazione non è negativa. Gomez e Ilicic davanti sono rimasti alle Maldive,non sono riusciti a dare quella imprevedibilità che li contraddistingue(per precisare: lo sloveno in fase di non possesso ha svolto un buon lavoro bloccando Jorginho condito da un recupero da ultimo uomo in difesa provvidenziale, mentre in attacco è impalpabile) mentre Cornelius fa quel che può contro un Napoli che raddoppiava, triplicava su ogni uomo.
La squadra partenopea con una prova operaia porta a casa l'intera posta in palio contro un'Atalanta anche con qualche problema dal punto di vista atletico.
Avanti senza sosta, il periodo che è appena incominciato è talmente intasato di partite che bisogna subito voltare pagina e guardare dritti alla prossima. Non sono queste sconfitte che vanno a scalfire una stagione che rimane e deve continuare ad essere molto positiva. Avanti senza tregua, testa alla trasferta contro il Sassuolo per riprendere il cammino.
Grazie mister Grazie ragazzi!!!

P.S.1 CAPITOLO VAR: il signor Orsato, personalmente considerato il miglior arbitro italiano per carisma e carattere aldilà della bravura tecnica, nel primo tempo dirige da grande arbitro tenendo sempre il polso della situazione. Ad inizio ripresa l'unico errore è quando non ammonisce Hysaj che stecca Gomez ed è troppo concessivo nei confronti della sceneggiata napoletana che diventa evidente soprattutto dopo il gol con perdite di tempo. A proposito del gol, Mertens è leggermente avanti a tutta la linea difensiva: l'errore dell'assistente non si può chiaramente condannare, è una questione di millimetri e l'occhio umano non può percepirli, l'errore grave lo compie proprio la tecnologia che non richiama Orsato a rivedere l'azione(cosa costava in fondo? Proprio qualche giorno fa il designatore Rizzoli parlando con gli allenatori aveva dichiarato:"Abbiamo chiesto agli arbitri di andare a rivedere l'episodio"). Senza il VAR l'errore non ci sarebbe stato, con la possibilità del Video Assistant Referee in occasione di un caso oggettivo come questo il signor Giacomelli non ha nessun alibi. Peccato. Detto ciò, la mia opinione su questa novità mi pare di averla già espressa in modo chiaro.

P.S.2 con il senno di poi è facile ma il De Roon di questi tempi sarebbe servito eccome in questa sfida(il rammarico sale per l'espulsione ingiusta) e vi dico di più serviva anche il Gasp a bordo campo con la sua grinta e le sue sfuriate.

Di seguito il tabellino del match fra Atalanta e Napoli:

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (79' Orsolini), Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola (61' Gosens); Ilicic (75' Haas); Gomez, Cornelius. A disp: Rossi, Gollini, palomino, Mancini, Castagne, Rizzo, Melegoni, Petagna. All.: Gian Piero Gasperini (in panchina Tullio Gritti)

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski (86' Rog); Callejon (90' + 1 Maggio), Mertens, Insigne (74' Hamsik). A disp: Rafael, Sepe, Chiriches, Maksimovic, Tonelli, Diawara, Giaccherini, Ounas. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Daniele Orsato (Schio)

Marcatori: 65' Mertens (N)

Ammoniti: Mario Rui, Callejon (N).

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