ATALANTA - OLYMPIACOS 2-1: BERGHEM IS THE BIG JIM CITY!
Primo tempo sterile, un po' confusionario e sinceramente anche sfortunato, greci in vantaggio nel primo dei pochissimi tiri in porta fatti. Poi nel secondo tempo entrano Koop, Boga, Mihaila e Freuler la Dea ribalta il match.
Ma è Berat a siglare la vittoria con due prodezze su azioni di calcio d'angolo in pochi minuti.
Una vittoria che e' una piccola garanzia in attesa del bollente ritorno tra 7 giorni ad Atene.
17/2/2022
Europa League – play off
ATALANTA – OLYMPIACOS 2-1
Atalanta: Musso, Toloi, Demiral, Djimsiti, Maehle (Hateboer), De Roon (Freuler), Pessina (Koopmeiners), Pezzella, Malinovskyi (Mihaila), Pasalic, Muriel (Boga)
Olympiacos: Vaclik, Cisse, Manolas, Papastathopoulos, Reabciuk, Camara, M’Vila (Boukalakis), Lala, Onyekuru (Lopes) , Soares (El Arabi), Masouras (Camara)
Arbitro: Scharer (Svizzera)
Bergamo. L’Atalanta torna a respirare aria d’Europa dopo l’eliminazione in Champions League ospitando al Gewiss Stadium i greci dell’Olympiacos. La partita vive su due spartiti differenti: un primo tempo che vede gli ospiti clamorosamente in vantaggio ed un’Atalanta senza idee ed una seconda frazione dove gli uomini di Gasperini cambiano atteggiamento aggredendo i greci a tutto campo con il risultato di rimbaltare il risultato. La partenza della Dea è contratta, con gli ellenici che controllano senza apprensione. Al 4’ il cross di Maehle è lungo e finisce sui cartelloni pubblicitari. Al 7’ Pezzella quasi dal fondo serve l’accorrente Muriel che calcia al volo ma la sfera finisce fuori. L’Olympiacos prova a metterla sul piano del palleggio per irretire il pressing dei neroazzurri che non trovano spazi utili per i lanci verticali. Camara si mette in proprio con una sgroppata che finisce senza esito dopo il suggerimento a Masouras. La Dea prova la soluzione dal corner ma il pallone è troppo veloce per la deviazione di Toloi fiandatosi in area greca. Ma gli ospiti in contropiede trovano improvvisamente il goal. E’ il 15’ quando i biancorossi si distendono in velocità e pescano il vantaggio con un destro a giro di Soares che beffa Musso sul palo lontano. Malinovskyi prova a prendere in contropiede Cissè, si invola, ma la difesa recupera bene. La Dea appare prevedibile ed i greci hanno buon gioco con diverse opportunità per alzare il proprio baricentro ed evitare pericoli a Vaclik. Ad ogni ripartenza orobica gli uomini di Martins riescono a ricompattarsi senza correre pericoli. 23’ Malinovskyi suggerisce bene per Muriel ma la conclusione del colombiano è molle e Vaclik si accartoccia per assaggiare comodo per la prima volta l’erba della propria area piccola. Il cross di Maehle al 25’ viene respinto comodamente da Manolas. Grave errore in appoggio di Pasalic che innesca il contropiede di Soares ma per fortuna la retroguardia atalantina recupera. La lentezza nella manovra continua a favorire gli ospiti, aiutati anche dalla mancanza di tentativi nello specchio della porta. Al 29’ finalmente un tiro in porta con De Roon con la sfera che va fuori di poco. I timidi e sterili tentativi dell’Atalanta non portano però a nulla di concreto. Al 33’ primo giallo di serata a Pasalic per fallo su M’Vila. Altra ingenuità di Muriel che serve su un passaggio laterale Onyekuru che spreca da ottima posizione. Al 35’ la percussione dal fondo di Malinovskyi attraversa l’area piccola con Djimsiti e Toloi che non riescono a deviare dalla corta distanza. Olympiacos spregiudicato che va ancora alla conclusione con Camara e pallone alto sulla traversa. Al 38’ segnali di reazione atalantina: Pasalic che viene anticipato in corner a zero metri dalla porta. Dalla bandierina salta ancora il croato che manda la sfera di poco a lato. 41’ atterrato Malinovskyi al limite dell’area: la punizione di Muriel trova il muro greco ed un corner. Greci che liberano bene dalla bandierina. Sul capovolgimento di fronte i biancorossi si distendono ma senza trovare lo specchio. Al 44’ l’Atalanta va in rete ma il gol di Pessina viene annullato per il giusto fuorigioco di posizione di Muriel. Il minuto aggiuntivo non serve a cambiare il risultato e le due squadre guadagnano gli spogliatoi con il vantaggio ospite di fatto mai messo in discussione.
Ripresa che parte con gli innesti di Koopmeiners e Boga. Malinovskyi scodella in area guadagnando un corner, il settimo della gara. I due innesti hanno il merito di accellerare subito il gioco ed al 49’ Boga fa tutto da solo costringendo Vaclik a distendersi per la deviazione in angolo. Malinovskyi prova ad affondare ma Papastathoupolos ferma la sfera con la mano e si prende il giallo. L’ucraino piazza la punizione tesa e violenta con l’estremo greco che devia. 57’ azione tambureggiante dell’Atalanta che vede finalmente i greci in affanno grazie al pressing neroazzurro. Tiro cross di Malinovskyi con Vaclik che rispinge con i pugni. 59’ Maehle servito da Malinovskyi suggerisce per Pasalic che in torsione si vede respinta la conclusione dalla difesa ospite. Il gol è nell’aria e dall’ennesimo corner svetta Djimsiti che incorna per il meritato pareggio. 62’ lancio lungo di Maehle per Malinovskyi con Cissè che devia in angolo. Dalla bandierina si avventa sulla corta respinta della difesa ancora Djimsiti che scarica il destro per il fondo della rete greca. 64’ esce un positivo Malinovskyi per Mihaila. Tutta un’altra Atalanta ora, sempre prima su ogni pallone e soprattutto concreta. 72’ spazio per Freuler che rileva De Roon. Olympiacos ora alle corde con l’Atalanta che cerca il tris. La palla persa di Maehle innesca i due Camara ma arriva prima Musso e sbroglia la matassa. Demiral viene ammonito per trattenuta. Al 78’ M’Vila prova la conclusioe da fuori area, con pallone che sfila a lato del palo sinistro di Musso. 80’ Freuler serve Boga che calcia alto sulla traversa. Gasperini all’86’ opera l’ultimo cambio inserendo Hateboer. Colpo di coda Olympiacos all’88’ con un contropiede che la difesa atalantina risolve senza affanni. Nel finale anche Pezzella entra male su Lala e trova il giallo. Termina qui il primo round in atesa di chiudere la questione qualificazione fra una settimana al Pireo.
Giuseppe De Carli
Ma è Berat a siglare la vittoria con due prodezze su azioni di calcio d'angolo in pochi minuti.
Una vittoria che e' una piccola garanzia in attesa del bollente ritorno tra 7 giorni ad Atene.
17/2/2022
Europa League – play off
ATALANTA – OLYMPIACOS 2-1
Atalanta: Musso, Toloi, Demiral, Djimsiti, Maehle (Hateboer), De Roon (Freuler), Pessina (Koopmeiners), Pezzella, Malinovskyi (Mihaila), Pasalic, Muriel (Boga)
Olympiacos: Vaclik, Cisse, Manolas, Papastathopoulos, Reabciuk, Camara, M’Vila (Boukalakis), Lala, Onyekuru (Lopes) , Soares (El Arabi), Masouras (Camara)
Arbitro: Scharer (Svizzera)
Bergamo. L’Atalanta torna a respirare aria d’Europa dopo l’eliminazione in Champions League ospitando al Gewiss Stadium i greci dell’Olympiacos. La partita vive su due spartiti differenti: un primo tempo che vede gli ospiti clamorosamente in vantaggio ed un’Atalanta senza idee ed una seconda frazione dove gli uomini di Gasperini cambiano atteggiamento aggredendo i greci a tutto campo con il risultato di rimbaltare il risultato. La partenza della Dea è contratta, con gli ellenici che controllano senza apprensione. Al 4’ il cross di Maehle è lungo e finisce sui cartelloni pubblicitari. Al 7’ Pezzella quasi dal fondo serve l’accorrente Muriel che calcia al volo ma la sfera finisce fuori. L’Olympiacos prova a metterla sul piano del palleggio per irretire il pressing dei neroazzurri che non trovano spazi utili per i lanci verticali. Camara si mette in proprio con una sgroppata che finisce senza esito dopo il suggerimento a Masouras. La Dea prova la soluzione dal corner ma il pallone è troppo veloce per la deviazione di Toloi fiandatosi in area greca. Ma gli ospiti in contropiede trovano improvvisamente il goal. E’ il 15’ quando i biancorossi si distendono in velocità e pescano il vantaggio con un destro a giro di Soares che beffa Musso sul palo lontano. Malinovskyi prova a prendere in contropiede Cissè, si invola, ma la difesa recupera bene. La Dea appare prevedibile ed i greci hanno buon gioco con diverse opportunità per alzare il proprio baricentro ed evitare pericoli a Vaclik. Ad ogni ripartenza orobica gli uomini di Martins riescono a ricompattarsi senza correre pericoli. 23’ Malinovskyi suggerisce bene per Muriel ma la conclusione del colombiano è molle e Vaclik si accartoccia per assaggiare comodo per la prima volta l’erba della propria area piccola. Il cross di Maehle al 25’ viene respinto comodamente da Manolas. Grave errore in appoggio di Pasalic che innesca il contropiede di Soares ma per fortuna la retroguardia atalantina recupera. La lentezza nella manovra continua a favorire gli ospiti, aiutati anche dalla mancanza di tentativi nello specchio della porta. Al 29’ finalmente un tiro in porta con De Roon con la sfera che va fuori di poco. I timidi e sterili tentativi dell’Atalanta non portano però a nulla di concreto. Al 33’ primo giallo di serata a Pasalic per fallo su M’Vila. Altra ingenuità di Muriel che serve su un passaggio laterale Onyekuru che spreca da ottima posizione. Al 35’ la percussione dal fondo di Malinovskyi attraversa l’area piccola con Djimsiti e Toloi che non riescono a deviare dalla corta distanza. Olympiacos spregiudicato che va ancora alla conclusione con Camara e pallone alto sulla traversa. Al 38’ segnali di reazione atalantina: Pasalic che viene anticipato in corner a zero metri dalla porta. Dalla bandierina salta ancora il croato che manda la sfera di poco a lato. 41’ atterrato Malinovskyi al limite dell’area: la punizione di Muriel trova il muro greco ed un corner. Greci che liberano bene dalla bandierina. Sul capovolgimento di fronte i biancorossi si distendono ma senza trovare lo specchio. Al 44’ l’Atalanta va in rete ma il gol di Pessina viene annullato per il giusto fuorigioco di posizione di Muriel. Il minuto aggiuntivo non serve a cambiare il risultato e le due squadre guadagnano gli spogliatoi con il vantaggio ospite di fatto mai messo in discussione.
Ripresa che parte con gli innesti di Koopmeiners e Boga. Malinovskyi scodella in area guadagnando un corner, il settimo della gara. I due innesti hanno il merito di accellerare subito il gioco ed al 49’ Boga fa tutto da solo costringendo Vaclik a distendersi per la deviazione in angolo. Malinovskyi prova ad affondare ma Papastathoupolos ferma la sfera con la mano e si prende il giallo. L’ucraino piazza la punizione tesa e violenta con l’estremo greco che devia. 57’ azione tambureggiante dell’Atalanta che vede finalmente i greci in affanno grazie al pressing neroazzurro. Tiro cross di Malinovskyi con Vaclik che rispinge con i pugni. 59’ Maehle servito da Malinovskyi suggerisce per Pasalic che in torsione si vede respinta la conclusione dalla difesa ospite. Il gol è nell’aria e dall’ennesimo corner svetta Djimsiti che incorna per il meritato pareggio. 62’ lancio lungo di Maehle per Malinovskyi con Cissè che devia in angolo. Dalla bandierina si avventa sulla corta respinta della difesa ancora Djimsiti che scarica il destro per il fondo della rete greca. 64’ esce un positivo Malinovskyi per Mihaila. Tutta un’altra Atalanta ora, sempre prima su ogni pallone e soprattutto concreta. 72’ spazio per Freuler che rileva De Roon. Olympiacos ora alle corde con l’Atalanta che cerca il tris. La palla persa di Maehle innesca i due Camara ma arriva prima Musso e sbroglia la matassa. Demiral viene ammonito per trattenuta. Al 78’ M’Vila prova la conclusioe da fuori area, con pallone che sfila a lato del palo sinistro di Musso. 80’ Freuler serve Boga che calcia alto sulla traversa. Gasperini all’86’ opera l’ultimo cambio inserendo Hateboer. Colpo di coda Olympiacos all’88’ con un contropiede che la difesa atalantina risolve senza affanni. Nel finale anche Pezzella entra male su Lala e trova il giallo. Termina qui il primo round in atesa di chiudere la questione qualificazione fra una settimana al Pireo.
Giuseppe De Carli
By staff
