17/08/2020 | 13.30
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Atalanta quale futuro?

Si è appena conclusa la stagione più importante della storia del club orobico con il raggiungimento del massimo risultato sportivo in tutte le competizioni e già si stanno manifestando le prime crepe nella macchina quasi perfetta che mister Gasperini e la società sono riusciti a costruire in questi ultimi anni.

L'annuncio di ferragosto di Hateboer ha solo messo in luce quello che un po' tutti temevamo, ovvero arrivati a questo punto l'Atalanta difficilmente può crescere ancora anche perché per crescere ancora, visto il ilivello raggiunto dai neroazzurri, bisognerebbe puntare decisamente alla conquista di qualche trofeo.

Da quanto abbiamo appreso sui media in questi giorni, forse per scaramanzia o forse no, la Dea non sembra intenzionata ad alzare ulteriormente l'asticella anche se qualche acquisto di qualità verrà sicuramente fatto la squadra continua a mantenere un profilo di partenza basso per poi alzare in corsa l'obiettivo.

Questa politica che ha sempre pagato nelle stagioni scorse è sicuramente quella che più si addice ad una squadra come l'Atalanta che sta vivendo una periodo fulgido ma che è ben conscia che prima o poi le cose potrebbero cambiare quando il ciclo con mister Gasperini invetibailmente terminerà.

Ovviamente questo ragionamento lo fanno anche i calciatori attori della splendida cavalcata neroazzurra di questi anni che giustamente pensano al loro futuro e che sanno che per cercare di crescere ulteriormente, almeno sulla carta, devono provare a fare un ulteriore salto verso compagini che lottano per obiettivi superiori a quelli della Dea.

Di contro però ci sono seri problemi che stanno incominciando a preoccupare tifosi e probabilmente anche la società. Sappiamo infatti che la data d'inizio campionato è stata fissata per il 19 settembre e che il tempo per rifiatare, fare mercato, preparazione e ripartire è veramente poco come non mai nella storia del campionato italiano e tutto questo avrà inevitabilmente ripercussioni sulla stagione sportiva.

Se a questo aggiungiamo le possibili partenze di alcuni uomini cardine come Hateboer, Castagne, Gosens, Zapata ecc.. gli infortuni rimediati in Champions e i dubbi sulla presenza di Ilicic ecco che il quadro diventa abbastanza preoccupante.

Sicuramente la società non si priverà di tutti questi giocatori in un sol colpo ma è altrettanto vero che se alcuni giocatori sono stati contattati da altre società con stipendi ed ambizioni più consistenti, non accetteranno proprio di buon grado di rimanere alla Dea anche solo per un anno e di casi analoghi ne abbiamo già visti nel corso degli anni con scarsi risultati sul campo.

A tutto questo va aggiunto che i nuovi giocatori che arriveranno per quanto forti possano essere hanno di solito bisogno di un certo periodo di ambientamento e adattamento al gioco di Gasperini.

Ecco quindi che il rebus neroazzurro è completo e spetterà come sempre al mister e alla società cercare di risolverlo al più presto perché la nuova stagione già incombe ed alcune squadre stanno già per cominciare la preparazione precampionato, ma quale futuro aspetta all'Atalanta quest'anno non è dato saperlo perché la variabili in gioco sono davvero tante.

Ci auguriamo che l'Atalanta riesca anche in quest'anno complicato a confermarsi ad alti livelli perché se sarà così vorrà dire che la Dea ha sicuramente fatto un ulteriore salto di qualità magari meno evidente dal punto di vista sportivo ma sicuramente sotto quello della crescita della società che ha saputo sbrogliare una stuazione di partenza difficile.

 

 
By LuckyLu
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