28/10/2022 | 07.27
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Atalanta, quanto peserà la pausa del Mondiali che preoccupa le big?

Verso Qatar 2022: viaggio nel Mondiale d'inverno

Il 20 novembre, il via in Qatar. La squadra di Gian Piero Gasperini dovrebbe perdere al massimo 7 giocatori contro i 12 della Juventus e i 15 del Milan

Tra meno di un mese infatti, il 20 novembre il via ufficiale in Qatar, i grandi club dovranno privarsi di almeno 8-13 giocatori, quasi un’intera formazione titolare, mentre l’Atalanta ne dovrebbe perdere tra i 3 e i 7 massimo. Sicuri di un posto, perché la loro Nazionale si è qualificata e perché da tempo sono nella lista dei c.t., Maehle in Danimarca, Koopmeiners e de Roon in Olanda, Pasalic in Croazia. Solo 4, con un cauto asterisco per il capitano nerazzurro in Atalanta-Lazio, che al 75’ ha prontamente alzato un braccio per uscire in tempo: la durata del suo forfait è ad oggi incerta. Il grande escluso è Hateboer, out tra gli Orange anche nell’ultima chiamata settembrina, quando è rimasto a casa pure Ederson dal Brasile, e i 405’ in campo con l’Atalanta non devono aver fatto cambiare idea al ct Bacchi. Certo, Hojlund e Soppy potrebbero essere i convocati a sorpresa della generazione Z, ma anche così l’Atalanta farebbe a meno di 6 pedine, 7 se il rigenerato Musso farà da terzo in Qatar.





Anche nella peggiore delle ipotesi però, si tratta della metà dei convocati della Juve, che potenzialmente a fine novembre saluterebbe ben 12 giocatori. Szczesny e Milik (Polonia), Alex Sandro, Bremer e Danilo (Brasile), Di Maria e Paredes (Argentina), McKennie (Stati Uniti), Rabiot e Pogba (Francia), Kostic e Vlahovic (Serbia). Una perdita ingente non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi, visto il calibro dei nazionali e la crisi che stanno attraversando i bianconeri. A meno che, proprio per la pessima stagione juventina, qualcuno resti a casa.





Lo stesso problema che attanaglia il Milan (a +2 sull’Atalanta), che potrebbe veder partire addirittura 15 giocatori tra i sicuri Kjaer (Danimarca), Theo Hernandez (Francia), Ballo-Touré (Senegal), De Ketelaere (Belgio) e Leao (Portogallo), e quelli in forse, Tomori (Inghilterra), Giroud, Kalulu, Adli (Francia), Thiaw (Germania), Dest (Stati Uniti), Origi, Vranckx (Belgio), Brahim Diaz (Spagna) e Messias (Brasile).





Nella Lazio  ce ne sono 12 col cellulare in mano in trepidante attesa di una chiamata del proprio c.t., 13 a Firenze, 11 a Udine. Il Napoli primo della classe ne ha 10 a rischio Mondiali, 9 la Roma e 8 l’Inter, la più fortunata in questo senso dopo l’Atalanta. Che terrà allenato l’organico (quasi) al completo sui campi di Zingonia e in 4 amichevoli di prestigio, dall’Eintracht Francoforte all’AZ Alkmaar, messe in calendario tra il 9 e il 29 dicembre.


fonte bergamo.corriere.it

By marcodalmen
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