Atalanta Regina del mercato invernale
Diciamo la verità per come era partito il calciomercato di gennaio con la cessione improvvisa di Gagliardini nessuno di noi tifosi avrebbe messo la mano sul fuoco su di un epilogo positivo della sessione invernale e invece giorono dopo giorno, tassello dopo tassello, la Dea ha costruito un percorso che le ha consentito di prendersi forse per la prima volta nella sua storia il titolo di Regina del calciomercato.
Questo concetto è bene espresso da tutti i media, i quotidiani sportivi e gli operatori del settore e per questo vi riportiamo in estratto quello che è stato pubblicato in queste ore:
Carlo Nesti per Tuttomercatoweb
Il mio Oscar del mercato va all'Atalanta: 50 milioni incassati per Gagliardini e Caldara, già sostituiti
DETTAGLIO - Il settore giovanile è tanto ricco, da garantire a Gasperini le alternative, per non diminuire troppo il tasso tecnico della squadra.
Sportitalia
Nella consueta trasmissione diretta calciomercato di Sportitalia Michele Cirscitiello e Alfredo Pedullà hanno lodato il mercato della Dea ed hanno assegnato rispettivamente voto 8 e 7,5.
Gazzetta dello sport
L’Atalanta (7) ha il merito di aver saputo cogliere l’attimo. Avere il coraggio di vendere (al meglio) al momento giusto non è da tutti. La famiglia Percassi è ambiziosa da sempre, ha un progetto verde, saprà far buon uso delle plusvalenze.
Panorama
Le migliori (voto 8). In un mercato dove si sono mossi pochi soldi, i migliori sono quelli che hanno migliorato (sulla carta) la squadra a disposizione oppure hanno saputo cogliere l'attimo. Monetizzazione e progettualità le parole d'ordine. - Atalanta: cessioni ricche, ma perdendo solo Gagliardini perché Caldara resta Bergamo. Dove è iniziato il futuro con i ragazzini di Gasp e qualche colpo come Mancini e Cristante.
Tuttosport
L'ultimo "colpo" è stato quello dell'Empoli, l'ultima "caccia" quella del Crotone alla ricerca di una punta, l'ultimo "caso" quello che ha coinvolto Roma e Lazio. E' la sintesi di questa ultima giornata di mercato che si è consumata tra gli hotel milanesi in ordine sparso e lo Starhotel Business, sede di quello ufficiale organizzato dall'Adise. Il luogo, questo, dei passi perduti dove sono andati in scena praticamente tutti gli affari di Serie B e di Lega Pro e pochissimi, ma non solo da queste parti, di Serie A. - ATALANTA - VOTO 7
Calciomercato.com
ATALANTA 7,5 - E’ certamente più debole di quando il mercato è cominciato, perché ha venduto Gagliardini (e non può essere Cristante a rimpiazzarlo in modo adeguato). Ma una società come quella bergamasca vive anche di cessioni eccellenti tipo questa, soprattutto se la valutazione è elevata - o quanto meno congrua. O tipo quella, già programmata, di Caldara alla Juve nel 2018.
Calciodangolo.com
Atalanta voto 7,5
Acquisti: I soldi incassati per le diverse cessioni sono stati reinvestiti su alcuni giovani interessanti, come il forte Mancini dal Perugia e Gollini dall’Aston Villa. Cristante e Mounier invece vanno a rinforzare la rosa già nell’immediato.
Cessioni: 50 milioni di euro da Caldara e Gagliardini rischiano di essere solo i primi di tanti guadagni che la dea si prepara ad assaggiare. Kessié, Gomez e Petagna ad esempio, potrebbero portare in futuro un ottimo guadagno. Giusta anche la cessione di Sportiello, in rotta ormai con il club.
Cosa manca: La ciliegina sulla torta sarebbe adesso una qualificazione in Europa, per il resto la permanenza di quasi tutti i big in un sistema di gioco ormai consolidato garantisce a Gasperini una grande solidità. L’Atalanta non avrà problemi a continuare a stupire.
Eurosport.com
Atalanta 6,5 - I grossi movimenti degli orobici si registrano più che altro in uscita, soprattutto per quanto riguarda la cessione di Roberto Gagliardini all’Inter, che porterà nelle casse dell’Atalanta 25 milioni. In più, la società del patron Percassi ha ceduto un altro gioiello, Mattia Caldara, che andrà alla Juventus ma vestirà la maglia della Dea fino alla fine della stagione 2017/2018. Hanno salutato anche Sportiello, andato alla Fiorentina, e Pinilla, tornato al Genoa. In entrata, c’è molta curiosità per quanto riguarda l’arrivo di Bryan Cristante, arrivato in prestito dal Benfica per colmare il vuoto lasciato da Gagliardini e a caccia di riscatto dopo la sfortunata parentesi a Pescara. Con un maestro nello lanciare i giovani, come Gasperini, l'ex milanista non ha più scuse. L’ultimo colpo è stato Anthony Mounier, ripudiato dai tifosi del Saint-Étienne e accolto a Bergamo.