11/04/2021 | 13.00
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Atalanta, rinnovamento con crescita - by ReMo

Il nostro tempo esprime pensieri, dinamiche e fatti, attraverso un uso massiccio delle immagini. Tutto e tutti, complice il telefonino, sentono il richiamo della musa ispiratrice e creano estese litanie di immagini, di ogni tipo e specie: talune da conservare ed altre da gettare.

Ogni volta che accedo al mio computer, una serie nutrita di immagini fa da sfondo all’attività che vado avviando, prendendo a scorrere.

Molte si riferiscono a riprese sportive ed altre a personaggi preminenti della storia atalantina, con particolare propensione per coloro che si ritengono rappresentanti e valore essenziali di maggior richiamo.

Ultimamente mi sono ritrovato a considerare la presenza, certamente eccessiva, proprio di colui che a breve, sarebbe andato a raggiungere il segmento degli ex, dopo aver dato plurime e rimarchevoli prove di proficua e durevole permanenza tra noi.

Ho resistito al disappunto che intendeva spingermi alla voglia di rimuoverne le immagini perché il personaggio resta, malgrado tutto, una delle pagine più gloriose della storia nerazzurra atalantina, al punto che mi sono parse irragionevoli ed avventate sia la rimozione in blocco che lo sfoltimento

Pur constatando definitivamente come la presunta importanza di un singolo, seppur dorata di tanto, inusitato carisma, non ne rispecchiasse la reale importanza agli effetti pratici.

L’esperienza mi ha consentito di comprendere che lo stravedere per un singolo comporta davvero lo sfasamento di una presunta realtà, al punto che il previsto scompaginamento che in molti si dava per inevitabile,, non si è affatto concretizzato per l’inusitato e repentino abbandono.

Anzi, a ben vedere pare che l’assenza di un leader abbia trasmesso ai singoli la responsabilità piena e paritaria, al fine di farsi pieno carico della tante necessità, condividendone sforzi e benefici.

Senza con ciò intaccare o sminuire i meriti dell’ex, fa piacere constatare che la squadra non abbia in effetti accusato, contraccolpi negativi comprensibili e giustificabili nella circostanza, ma abbia colto appieno l’opportunità di crescita, come il mister aveva ipotizzato.

I ragazzi hanno ribadito ed evidenziato come la squadra sia patrimonio comune e non feudo proprio personale e che i vantaggi conseguenti alle proprie prestazioni, prima che a se stessi, vadano spesi a favore della bandiera atalantina, da anteporre, nella fattispecie, anche ai propri colori nazionali.

La maturità ed onestà che hanno dimostrato mi spingerà ad aggiornare l’ iconografia atalantina di cui ho dato cenno, con una considerazione più estesa ed una più attento riguardo verso tutti i suoi componenti.

La compattezza della tifoseria nel sostenere la squadra trova piena corresponsione in responsabili atteggiamenti che danno ulteriore lustro e credibilità alla nostra squadra, rassicurata e sostenuta dalle dichiarazioni dell’ad Luca Percassi, che ha rintuzzato velleitarie voci di mercato dando le più ampie assicurazioni.

Non tutto il male viene per nuocere e fa bene pensare che, il presentarsi in anticipo della necessità di un avvicendamento primario, abbia potuto dare linfa e slancio ad un rinnovamento in crescita delle nostre potenzialità.

A supporto della maglia e della fede che si deve conservare anche nel corso del fisiologico ricambio di coloro che la indossano e che troveranno degna sostituzione.

A fine campionato è prevista la possibilità di qualche abbandono, la cui cessione andrà a produrre benefici alle casse sociali e consentirà miglioramenti contrattuali a chi si è positivamente speso e sacrificato per i nostri colori e che sarà accompagnato dalla nostra gratitudine e da positivi ricordi.

E’ bello sapere che gli intendimenti societari espressi, non vorranno determinare un regresso nello attuale assetto della squadra, ma bensì una rifondazione ad arricchimento dell’attuale assetto.

Ricomporremo la nostra raccolta calcistica badando in particolare alle composizioni di un gruppo , dove le individualità debbono accrescere i valori comuni conseguendo il miglioramento dell’intera compagine.

Atteggiamenti, logiche e formulazioni di nuovo conio, scaturite , per squadra e tifoseria, che ci hanno reso più saggi e lungimiranti., per il fatto di aver giocato e vissuto insieme mille esperienze innovative, spesso prestigiose, che ci hanno visto vincenti e comunque sempre in crescita.

Catalizziamo la nostra passione ed il nostro appoggio a supporto di una società che ha confermato il proprio impegno a sostenerne il cammino, volto ad ottenere sempre e maggiori traguardi.

Insieme al Gasp abbiamo un manipolo di valorosi che, giorno per giorno affinano capacità, impegno e tecnica, sciorinate sul campo di casa e fuori, per raccogliere allori ed entusiasmo.

I programmi ci attendono e la fiducia cresce: col tempo di sognare e magari poter conseguire tutti i possibili traguardi, dandogli la tanto sognata concretezza.

Più che mai, forza Atalanta !

 

ReMo
By staff
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