Atalanta e Roma regine dei vivai
Cambia lo forma ma non la sostanza: Atalanta e Roma regine dei vivai
Nonostante la riforma dei campionati nazionali le due realtà si confermano al top. Bergamaschi e capitolini gli unici due club con 3 squadre direttamente ai quarti di finale
Passano gli anni, le partite e i campionati in una giostra che, nel calcio giovanile, gira ormai da una vita. A non passare mai sono però i nomi di Roma e Atalanta, due club che hanno scritto la storia del settore giovanile italiano. Hanno fatto scuola e, almeno a guardare dagli attuali risultati, continuano a farlo.
Eredità importante C'è un filo conduttore che, se vogliamo, può unire Roma e Atalanta. I loro vivai sembrano saper mantenersi su livelli altissimi nonostante i cambi nei rispettivi timonieri. L'arrivo di Costanzi, che nel 2014 prese il posto di un'icona come Mino Favini, fece tremare qualcuno dalle parti di Bergamo nonostante l'attuale responsabile del settore giovanile nerazzurro si presentasse con un biglietto da visita importante quale il Chievo rivelazione in Primavera. L'anno scorso è arrivato addirittura il triplete, con scudetto per Giovanissimi e Allievi, vincitori anche della Supercoppa. Destino simile è toccato quest'anno alla Roma che ha visto passare il proprio settore giovanile dalle sapienti mani del “Re Mida” Bruno Conti a quelle di Tarantino. Il nuovo direttore è stato accolto nella Capitale tra mille interrogativi, data un'eredità pesante, ma tant'è che ha portato 3 squadre tra le migliori otto d'Italia. Costanzi ha saputo dare continuità al mondo atalantino, queste finali saranno un primo e importante banco di prova per vedere se Tarantino saprà fare lo stesso negli anni a venire.
Botta e... risposta? Dalla scrivania al campo. Tarantino si è presentato a gamba tesa in quel di Trigoria. Sotto la guida del nuovo responsabile del settore giovanile, a Roma è approdato Tueto Fotso. L'attaccante, classe 2003, è stato strappato dai giallorossi proprio all'Atalanta andando a rinforzare il gruppo dell'Under 15 di Fattori con cui ha vinto il tiolo di capocannoniere al We Love Football (torneo perso in finale proprio contro l'Atalanta). Nel calcio c'è poco spazio per il perdono e chissà se, nel prossimo mercato estivo, sarà l'Atalanta a convincere un gioiellino di Trigoria a fare la strada inversa rispetto al camerunense. Intanto però le finali si avvicinano e Roma e Atalanta sono pronte a prendersi la scena, ancora una volta.
fonte gazzettaregionale.it