ATALANTA-SAMPDORIA 2-0 - Chi la dura la vince
Vittoria sofferta ed importantissima della Dea che riesce a sbloccare il risultato contro una Samp arroccata a specchio sulla squadra neroazzurra, solo al 75' grazie ad un colpo di testa di Toloi che raccoglie un gran calcio d'angolo di Malinovskyi si sblocca la partita a favore dell'Atalanta che raccoglie il frutto di un lungo lavoro di accerchiamento.
Trentunesima giornata della Serie A TIM 2019-2020 al Gewiss Stadium di Bergamo tra Atalanta e Sampdoria due squadre che lottano per obiettivi diversi, la Dea per centrare al più presto la seconda qualificazione consecutiva alla Champions League, la Samp viceversa per cercare di raggiungere il prima possibile la quota salvezza.
Gasperini manda in campo la formazione che era titolare prima del lockdown con i tre tenori Ilicic-Gomez-Zapata per cercare di scardinare la difesa blucerchiata e chiudere il prima possibile la partita.
Dalla parte opposta Ranieri parte coperto con una sola punta di ruolo (Gabbiadini) per arginare l'attacco più prolifico della serie A.
L'Atalanta prova a fare la partita ma di fronte si trova un avversario molto coperto che accetta l'uno contro uno e pressa la squadra neroazzura già nella sua metà campo impedendo alla Dea di fare gioco.
Poche occasioni nella prima frazione per gli uomini di Gasperni che hanno giovato soprattutto delle invenzioni del Papu l'unico in grado di saltare la difesa blucerchiata con lanci lunghi improvvisi per Zapata ed Ilicic.
Proprio su uno di questi lanci al 38' Zapata riesce a liberarsi degli avversari ma tira su Audero in uscita. Pochi minuti dopo un filtrante in area doriana trova Freuler che si libera ma viene fermato da un intervento sospetto di Colley che però non viene giudicato da rigore.
La Sampdoria di contro gioca soprattutto di rimessa cercando di soprendere la difesa neroazzurra soprattutto con Gabbiadini che si è reso pericoloso al 23' ed al 30' con un gran tiro dalla distanza deviato in angolo da Gollini.
Al 42' una delle poche azioni manovrate dai neroazzurri viene conclusa da Hateboer che lascia partitre un gran tiro a fil di palo che viene deviato in angolo dal portiere blucerchiato.
Si resta sullo 0-0 e finisce il primo tempo senza recupero.
Nella ripresa la squadra neroazzurra prova a fare forcing ma la Samp tiene testa ai neroazzurri che non riescono a trovare il pertugio giusto per sbloccare il risultato.
La squadra blucerchiata è molto arcigna e lotta su ogni pallone commettendo qualche fallo di troppo e proprio su di un fallo plateale su Gomez viene espulso per proteste l'allenatore blucerchiato.
Gasperini manda in campo i suoi assi nella manica: Muriel e Malinovskyi che ripagano il mister entrambi con due buone prestazioni.
Iil primo trova la rete del raddoppio all'80' ancora su calcio d'angolo su ribattuta della difesa sampdoriana con il classico suo tiro da fuori a bucare difesa e portiere in una sola volta, il secondo invece serve la palla del primo goal al compagno Toloi su calcio d'angolo.
La Samp cerca di correre ai ripari inserendo Ramirez e Lagumina ma questi cambi non incidono sul risultato la partita finisce con il doppio vantaggio della Dea nonostante i 5 minuti di recupero.
Ancora una volta sugli scudi il Papu Gomez autore di un'altra grande prestazione ed il ministro della difesa Rafael Toloi questa sera ottimo non solo per il goal.
La squadra di Gasperini sale provvisoriamente al terzo posto in attesa della partita dell'Inter e continua a sognare.
IL TABELLINO
MARCATORI: 75' Toloi (A), 84' Muriel (A)
NOTE – Ammoniti: Djimsiti, Gasperini, Castagne (Ata), Thorsby, Jankto, Ranieri, Bereszynski (Sam) Espulsi: Ranieri (Sam)
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini, Toloi, Caldara, Djimsiti (52′ de Roon), Hateboer, Freuler, Pašalić (69′ Muriel), Gosens (86’ Castagne), Gomez, Iličić (69′ Malinovskyi), Zapata (86’ Sutalo).
A disposizione: Rossi, Sportiello, Šutalo, Tameze, Czyborra, Muriel, de Roon, Guth, Malinovskyi, Castagne, Bellanova, E. Colley. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
SAMPDORIA (4-5-1): Audero, Bereszynski, Yoshida, O. Colley, Murru, Depaoli (92′ D’Amico),, Linetty, Thorsby, Ekdal (82’ La Gumina), Jankto (82’ Augello), Gabbiadini (82’ Ramirez).
A disposizione: Seculin, Augello, Chabot, Bonazzoli, Ramirez, Askildsen, La Gumina, Maroni, Leris, Quagliarella, D’Amico, Bertolacci. Allenatore: Claudio Ranieri.
Arbitro: Antonio Giua di Olbia.
Assistenti: Daniele Bindoni di Venezia e Tarcisio Villa di Rimini.
Quarto ufficiale: Lorenzo Maggioni di Lecco.
V.A.R.: Luigi Nasca di Bari.
A.V.A.R.: Mauro Galetto di Rovigo.
Trentunesima giornata della Serie A TIM 2019-2020 al Gewiss Stadium di Bergamo tra Atalanta e Sampdoria due squadre che lottano per obiettivi diversi, la Dea per centrare al più presto la seconda qualificazione consecutiva alla Champions League, la Samp viceversa per cercare di raggiungere il prima possibile la quota salvezza.
Gasperini manda in campo la formazione che era titolare prima del lockdown con i tre tenori Ilicic-Gomez-Zapata per cercare di scardinare la difesa blucerchiata e chiudere il prima possibile la partita.
Dalla parte opposta Ranieri parte coperto con una sola punta di ruolo (Gabbiadini) per arginare l'attacco più prolifico della serie A.
L'Atalanta prova a fare la partita ma di fronte si trova un avversario molto coperto che accetta l'uno contro uno e pressa la squadra neroazzura già nella sua metà campo impedendo alla Dea di fare gioco.
Poche occasioni nella prima frazione per gli uomini di Gasperni che hanno giovato soprattutto delle invenzioni del Papu l'unico in grado di saltare la difesa blucerchiata con lanci lunghi improvvisi per Zapata ed Ilicic.
Proprio su uno di questi lanci al 38' Zapata riesce a liberarsi degli avversari ma tira su Audero in uscita. Pochi minuti dopo un filtrante in area doriana trova Freuler che si libera ma viene fermato da un intervento sospetto di Colley che però non viene giudicato da rigore.
La Sampdoria di contro gioca soprattutto di rimessa cercando di soprendere la difesa neroazzurra soprattutto con Gabbiadini che si è reso pericoloso al 23' ed al 30' con un gran tiro dalla distanza deviato in angolo da Gollini.
Al 42' una delle poche azioni manovrate dai neroazzurri viene conclusa da Hateboer che lascia partitre un gran tiro a fil di palo che viene deviato in angolo dal portiere blucerchiato.
Si resta sullo 0-0 e finisce il primo tempo senza recupero.
Nella ripresa la squadra neroazzurra prova a fare forcing ma la Samp tiene testa ai neroazzurri che non riescono a trovare il pertugio giusto per sbloccare il risultato.
La squadra blucerchiata è molto arcigna e lotta su ogni pallone commettendo qualche fallo di troppo e proprio su di un fallo plateale su Gomez viene espulso per proteste l'allenatore blucerchiato.
Gasperini manda in campo i suoi assi nella manica: Muriel e Malinovskyi che ripagano il mister entrambi con due buone prestazioni.
Iil primo trova la rete del raddoppio all'80' ancora su calcio d'angolo su ribattuta della difesa sampdoriana con il classico suo tiro da fuori a bucare difesa e portiere in una sola volta, il secondo invece serve la palla del primo goal al compagno Toloi su calcio d'angolo.
La Samp cerca di correre ai ripari inserendo Ramirez e Lagumina ma questi cambi non incidono sul risultato la partita finisce con il doppio vantaggio della Dea nonostante i 5 minuti di recupero.
Ancora una volta sugli scudi il Papu Gomez autore di un'altra grande prestazione ed il ministro della difesa Rafael Toloi questa sera ottimo non solo per il goal.
La squadra di Gasperini sale provvisoriamente al terzo posto in attesa della partita dell'Inter e continua a sognare.
IL TABELLINO
MARCATORI: 75' Toloi (A), 84' Muriel (A)
NOTE – Ammoniti: Djimsiti, Gasperini, Castagne (Ata), Thorsby, Jankto, Ranieri, Bereszynski (Sam) Espulsi: Ranieri (Sam)
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini, Toloi, Caldara, Djimsiti (52′ de Roon), Hateboer, Freuler, Pašalić (69′ Muriel), Gosens (86’ Castagne), Gomez, Iličić (69′ Malinovskyi), Zapata (86’ Sutalo).
A disposizione: Rossi, Sportiello, Šutalo, Tameze, Czyborra, Muriel, de Roon, Guth, Malinovskyi, Castagne, Bellanova, E. Colley. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
SAMPDORIA (4-5-1): Audero, Bereszynski, Yoshida, O. Colley, Murru, Depaoli (92′ D’Amico),, Linetty, Thorsby, Ekdal (82’ La Gumina), Jankto (82’ Augello), Gabbiadini (82’ Ramirez).
A disposizione: Seculin, Augello, Chabot, Bonazzoli, Ramirez, Askildsen, La Gumina, Maroni, Leris, Quagliarella, D’Amico, Bertolacci. Allenatore: Claudio Ranieri.
Arbitro: Antonio Giua di Olbia.
Assistenti: Daniele Bindoni di Venezia e Tarcisio Villa di Rimini.
Quarto ufficiale: Lorenzo Maggioni di Lecco.
V.A.R.: Luigi Nasca di Bari.
A.V.A.R.: Mauro Galetto di Rovigo.
By LuckyLu