Piccoli in prestito, no agli svincolati: senza Duvan, media reti non da Gasp

La Dea si è inceppata. Appena tre gol nelle ultime cinque partite per l'Atalanta: soltanto il Bologna ha fatto peggio della squadra di Gasperini, che nelle ultime dieci giornate ha vinto soltanto tre gare. Un crollo verticale, coinciso con l'infortunio di Duvan Zapata, che ha rimesso in discussione tante cose. Se fino a poche settimane fa i nerazzurri erano considerati potenziale outsider per lo scudetto, oggi, pur avendo una gara in meno, si trovano a inseguire la Juventus, a sua volta non certo brillante.

Media gol non da Gasp. Al di là delle difficoltà recenti, è il dato complessivo in campionato a farsi preoccupante. Per trovare un dato inferiore ai 46 gol segnati attuali, infatti, bisogna tornare alla stagione 2017/2018, prima dell'epopea che ha portato, di diritto e con merito, la formazione bergamasca tra le migliori d'Europa.

Il mercato non aiuta. A gennaio, la Dea ha fatto una scelta: è arrivato sì Mihaila per rendere meno pesante l'assenza di Ilicic ed è stato trattenuto Zapata dalle offensive del Newcastle. Ovviamente, prevedere il ko del colombiano era difficile, ma per esempio è partito Piccoli in prestito. E, una volta registrata la defezione del miglior bomber stagionale, la scelta è stata quella di non tornare sul mercato degli svincolati: per esempio, a Bergamo si è preferito non puntare su ., che pure è stato accostato e trattato a più riprese. Una scelta di cui, numeri alla mano, il rischio di pentirsi sembra concreto.

L'attacco dell'Atalanta a confronto*

2021/2022: 46 gol fatti
2020/2021: 60 gol fatti
2019/2020: 67 gol fatti
2018/2019: 51 gol fatti
2017/2018: 37 gol fatti

*dati dopo 25 partite giocate

fonte tmw.com