Atalanta-Torino: i cinque big-match
Riproduciamo da Toronews.it le i cinque scontri fra Atalanta e Torino che i granata considerano rappresentativi di questo duello.
Due società storiche, che dagli albori del calcio italiano si affrontano e si confrontano. Certo, in termini di palmarès non c’è paragone: a fronte di sette scudetti e cinque Coppe Italia per i granata, gli orobici rispondo con una sola imposizione nel secondo torneo nazionale (ma ci torneremo più tardi). Andiamo allora a vedere quali sono le cinque sfide giocate a Bergamo che hanno scritto la storia di Atalanta-Torino.
Correva l’anno 1929 quando per la prima volta il Torino varcava i cancelli dell’Atleti Azzurri, allora al primo anno di utilizzo da parte degli orobici. I granata campioni d’Italia con una rete di Giubasso firmarono il successo, bissando il netto 7-0 dell’andata. Non bastò per difendere il titolo: i granata vinsero il girone A, ma dovettero arrendersi in finalissima al Bologna.
5-0, il passivo più pesante mai registrato dal Torino agli Atleti Azzurri d’Italia, rimediato nel ’52: Santagostino, Sörensen e una tripletta di Jeppson misero in ginocchio i granata. Una superiorità netta che però non ebbe poi riscontro nel corso dell’intero campionato, tanto che entrambe le squadre chiusero a 34 punti il torneo, a sole due lunghezze dalla zona retrocessione. Per i granata non fu una stagione facile fuori casa: solo 9 i punti conquistati lontano dalle mura amiche.
Non si giocò a Bergamo, ma l’Atalanta era comunque formalmente in casa: si trattava infatti dell’atto conclusivo della Coppa Italia ’62-’63, con le due squadre che si ritrovavano a San Siro per giocarsi il trofeo. A vincere furono gli orobici, in quello che rimane il loro unico titolo nazionale. Una tripletta di Domenghini vanificò la rete di Ferrini nel finale. I granata persero così l’occasione di portare a casa per la terza volta il trofeo, una maledizione che sarebbe proseguita l’anno dopo, con la sconfitta contro la Roma, sempre in finale. Il successo sarebbe arrivato solo nel ’68.
Era appena all’alba il regno di Cairo sul Torino nel 2005, un’alba peraltro luminosa, dopo l'esordio vincente contro l'AlbinoLeffe. Alla prima trasferta, però, il sorriso si spense: fu proprio contro l’Atalanta che i granata persero la prima partita del campionato, cadendo per mano delle reti di Ventola e Loria (futuri granata) cui non poté rimediare Fantini. Alla fine, le due squadre salirono in Serie A: l’Atalanta come vincitrice del torneo, i granata attraverso i playoff.
La più grande vittoria del Torino in casa dell’Atalanta avviene nel 2012 e porta la firma, possente, di Rolando Bianchi, che con una doppietta unita alle reti di Gazzi, Stevanovic e D’Ambrosio rimontano in scioltezza la rete iniziale di Denis. Il secondo gol, per il capitano, alla sua ultima stagione sotto la Mole, è il settantesimo in granata.
Due società storiche, che dagli albori del calcio italiano si affrontano e si confrontano. Certo, in termini di palmarès non c’è paragone: a fronte di sette scudetti e cinque Coppe Italia per i granata, gli orobici rispondo con una sola imposizione nel secondo torneo nazionale (ma ci torneremo più tardi). Andiamo allora a vedere quali sono le cinque sfide giocate a Bergamo che hanno scritto la storia di Atalanta-Torino.
Correva l’anno 1929 quando per la prima volta il Torino varcava i cancelli dell’Atleti Azzurri, allora al primo anno di utilizzo da parte degli orobici. I granata campioni d’Italia con una rete di Giubasso firmarono il successo, bissando il netto 7-0 dell’andata. Non bastò per difendere il titolo: i granata vinsero il girone A, ma dovettero arrendersi in finalissima al Bologna.
5-0, il passivo più pesante mai registrato dal Torino agli Atleti Azzurri d’Italia, rimediato nel ’52: Santagostino, Sörensen e una tripletta di Jeppson misero in ginocchio i granata. Una superiorità netta che però non ebbe poi riscontro nel corso dell’intero campionato, tanto che entrambe le squadre chiusero a 34 punti il torneo, a sole due lunghezze dalla zona retrocessione. Per i granata non fu una stagione facile fuori casa: solo 9 i punti conquistati lontano dalle mura amiche.
Non si giocò a Bergamo, ma l’Atalanta era comunque formalmente in casa: si trattava infatti dell’atto conclusivo della Coppa Italia ’62-’63, con le due squadre che si ritrovavano a San Siro per giocarsi il trofeo. A vincere furono gli orobici, in quello che rimane il loro unico titolo nazionale. Una tripletta di Domenghini vanificò la rete di Ferrini nel finale. I granata persero così l’occasione di portare a casa per la terza volta il trofeo, una maledizione che sarebbe proseguita l’anno dopo, con la sconfitta contro la Roma, sempre in finale. Il successo sarebbe arrivato solo nel ’68.
Era appena all’alba il regno di Cairo sul Torino nel 2005, un’alba peraltro luminosa, dopo l'esordio vincente contro l'AlbinoLeffe. Alla prima trasferta, però, il sorriso si spense: fu proprio contro l’Atalanta che i granata persero la prima partita del campionato, cadendo per mano delle reti di Ventola e Loria (futuri granata) cui non poté rimediare Fantini. Alla fine, le due squadre salirono in Serie A: l’Atalanta come vincitrice del torneo, i granata attraverso i playoff.
La più grande vittoria del Torino in casa dell’Atalanta avviene nel 2012 e porta la firma, possente, di Rolando Bianchi, che con una doppietta unita alle reti di Gazzi, Stevanovic e D’Ambrosio rimontano in scioltezza la rete iniziale di Denis. Il secondo gol, per il capitano, alla sua ultima stagione sotto la Mole, è il settantesimo in granata.
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