Atalanta, vincente con Pagliuca: non solo i soldi, è la mentalità
"Win, Win”. Se si chiede al co-chairman di Atalanta Stephen Pagliuca quali siano gli obiettivi per la prossima stagione, lui non esiterà a rispondere così. Vincere, vincere. L'aveva fatto già a giugno 2023 e il risultato, un anno dopo, è sorprendente. Pagliuca ha vinto tutto. La Coppa dell’Europa League con l’Atalanta, neanche un mese fa a Dublino, e ora anche il titolo NBA con i suoi Boston Celtics.
Nella notte italiana, si è giocata la quinta partita di finale tra i Boston Celtics e i Dallas Mavericks: ai biancoverdi di Stephen Pagliuca, loro proprietario e comproprietario dell’Atalanta, serviva una quarta vittoria per chiudere la serie, conquistata sconfiggendo gli avversari per 106 a 88. Un risultato straordinario perché con la vittoria sulla formazione texana dei Dallas Mavericks nella gara 5 delle Finals giocatasi alla TD Garden di Boston, la franchigia dell’Atlantic Division è entrata per la 18esima volta, a 16 anni esatti (17 giugno 2008) dall’ultimo titolo, nell’albo d’oro del campionato NBA, diventando così la squadra più vincente nella storia della Lega.
Pagliua, nel giro di 26 giorni, ha riportato a titoli assoluti i campioni americani di basket, a secco da sedici anni, e l’Atalanta che non vinceva una Coppa da sessantuno anni. “Atalanta BC si congratula con i Boston Celtics e Stephen Pagliuca per la conquista del titolo NBA”, scrive il club nerazzurro sul suo canale ufficiale. Non è solo questione di soldi, anche se quelli hanno sicuramente aiutato. Da quando c'è lui sono arrivati prima Hojlund e Lookman, poi Scamacca, De Ketelaere anche riscattato e l'acquisto più caro della storia del club El Bilal Touré. Soprattutto però è la mentalità: da vincente, da uno che punto sempre più in alto senza pensare alla salvezza di percassiana memoria ma sollevando l'asticella proprio come piace a mister Gasperini. "Vinceremo il tricolor" urlavano gli atalantini alla festa per la Coppa al nuovo bergamasco d'adozione che gli strizzava l'occhio e un po', nemmeno troppo di nascosto, lo pensava anche lui. ( calciomercato.com)
By marcodalmen