Atalanta e Lazio di nuovo di fronte dopo il quarto di finale di Coppa Italia che in settimana ha visto trionfare 3-2 gli uomini di Gasperini. Djimsiti, Malinovsyi e Miranchuk, nonostante l’inferiorità numerica, hanno regalato la seconda semifinale in tre anni ai nerazzurri, ora accoppiati con il Napoli nella doppia sfida che varrà la finalissima di Roma. Un altro tassello nel processo di crescita dei bergamaschi, protagonisti di una stagione che diventa sempre più intrigante. Tanta delusione, invece, per i biancocelesti, costretti ad abbandonare una competizione che fa ormai parte del loro dna.

Per l’Atalanta non era facile affrontare una squadra in forma come quella di Simone Inzaghi, soprattutto dopo la super-prestazione di San Siro sabato scorso contro il Milan. Gasperini ha vinto nettamente il duello con il collega Pioli, sfruttando ogni suo punto debole e riducendone al minimo la pericolosità offensiva. Il 3-0 ai rossoneri firmato da Romero, Ilicic e Zapata ha riportato i bergamaschi ufficialmente in zona Champions League: stessi punti della Juventus – che però ha una gara in meno – uno in meno della Roma, cinque dall’Inter e sette dal Milan. Un bottino che sarebbe potuto essere più ampio se si fosse raccolto qualcosa in più dei due pareggi contro Udinese e Genoa.
Anche in Coppa Italia l’Atalanta si è confermata una piccola “bestia nera” per Inzaghi, mai vincente nelle ultime sette gare di campionato contro i nerazzurri. Una serie negativa che la Lazio cercherà di interrompere già da domenica, facendo probabilmente tesoro degli errori commessi in coppa. I biancocelesti sono reduci da quattro vittorie di fila che l’hanno riportata a due lunghezze dal quarto posto. Domenica scorsa, senza Luis Alberto in campo, c’hanno pensato due senatori come Milinkovic-Savic e Immobile a ribaltare una partita che si era messa male contro il Sassuolo, portatosi in vantaggio all’Olimpico con Caputo.

I PRECEDENTI - Sono 105 i precedenti tra Atalanta e Lazio in Serie A con un bilancio che pende nettamente a favore dei nerazzurri: 36 vittorie, 40 pareggi e appena 29 sconfitte. Prendendo in esame solo le partite giocate a Bergamo, poi, su 52 incontri i capitolini hanno avuto la meglio appena in otto occasioni: poi 22 pari e 22 perse. L’Atalanta ha già battuto la Lazio due volte in questa stagione: all’andata (1-4) e in Coppa Italia (3-2). L’ultimo successo aquilotto in terra lombarda risale al 21 agosto 2016 (Atalanta-Lazio 3-4): poi un pareggio e – nelle due sfide più recenti – altrettanti successi della Dea. Sfida ricca di gol quella tra i bergamaschi e i romani: nelle ultime quattro gare di Serie A c’è stata una media di cinque reti a partita. Nella storia la Lazio è la squadra che è stata più battuta dall’Atalanta.

LE ULTIME SULL'ATALANTA - L’Atalanta si presenta al match con la Lazio con alcune defezioni importanti, soprattutto sugli esterni. Mister Gasperini ha infatti indisponibili i due titolari delle fasce, Gosens (squalificato) e Hateboer (problema al metatarso). Provati dunque Maehle e Ruggeri sulle due corsie laterali, con de Roon e Freuler in mediana. Pessina confermato sulla trequarti alle spalle di Ilicic e Duvan Zapata, in netto vantaggio su Muriel. In difesa spazio a Toloi, Djimsiti e Palomino o Romero. Ancora incerta la situazione di Romero: per poter giocare deve avere l’ok dalla Asl che certifichi che sia davvero un falso positivo.

La probabile formazione dell'Atalanta (3-4-1-2) – Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Maehle, de Roon, Freuler, Ruggeri; Pessina; Ilicic, Zapata.

LE ULTIME SULLA LAZIO - Luis Alberto recupera, Milinkovic regolarmente in gruppo dopo il giorno di riposo supplementare, Immobile guida il tentativo di rivincita sull’Atalanta. Inzaghi ritrova i suoi big per il secondo round di campionato, l’unico a cui dovrà rinunciare (oltre ai lungodegenti) sarà Caicedo, assente anche durante la rifinitura a causa della fascite plantare. La coppia d’attacco sarà formata da Correa insieme a Ciro: la spunterà il Tucu, Muriqi l’arma dalla panchina nonostante l’ultima buona prova. A centrocampo rassicurazioni da Milinkovic e Luis Alberto: affiancheranno Leiva, rientrato dal turno di squalifica di mercoledì. Sulle fasce Lazzari a destra e Marusic traslocato a sinistra. Out Cataldi, si è riformato dopo la convocazione in Coppa Italia, aveva appena risolto un problema al flessore. In difesa rinviato l’esordio di Musacchio: Inzaghi sceglierà Patric nella linea a tre con Acerbi (in mezzo) e Radu (centrosinistra). Tra i pali Reina, alle sue spalle i baby Alia e Gabriel Pereira. Strakosha è alle prese con un problema alla cartilagine del ginocchio, dovrebbe riaggregarsi entro metà della prossima settimana.

La probabile formazione della Lazio (3-5-2) – Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile.