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"Atalantini, tremate!"

Il Totodea della stagione 2022-2023 ha visto trionfare, con ampio distacco, il misterioso PapaGasp, dietro cui in verità si cela Valeria Frigau: 28 anni, sarda ma trentina d’adozione, femminista guastafaste, lettrice stacanovista, inguaribile gattara, sempre zaino in spalla e Minolta al collo. Prima di ritrovarsi a tifare i nerazzurri di Bergamo, credeva che Atalanta fosse solo il personaggio di un mito greco.

(intervista di Jacopo Santoro)




Partiamo dal nickname: PapaGasp…

Mi piace pensare che questo (benedetto) nome mi abbia portato fortuna. L’ho scelto perché mister Gasperini assomiglia in maniera impressionante a mio padre: stesso naso, stessi zigomi, identici i lineamenti. Da diversi anni, affettuosamente, chiamo Gasperini “papà”. Al momento dell’iscrizione sul forum, in maniera del tutto naturale, ho digitato PapàGasp, per poi accorgermi che gli accenti non sono consentiti all’interno del nickname. Non volendo rinunciare del tutto al buffo nomignolo, ho accettato che il mister diventasse pontefice!

Quindi il mister ti ricorda il papà… Ma somiglia anche a te?

Sicuramente ho preso da lui la mia indole fumantina. Se fossi un’allenatrice, verrei espulsa una partita sì e una partita no [ride]. Sono contentissima che resti a Bergamo anche per la prossima stagione, non era scontato.

Come approdi dall’isola dei Mori al Senterù?

Nel 2019 mi innamorai dell’atalantino più fanatico dal Po in giù. Fino ad allora credevo che i molisani non esistessero: poi non solo ne ho conosciuto uno, ma era anche atalantino! All’inizio ho fatto resistenza, però pian piano mi sono lasciata abbagliare dai capelli di Atalanta…

È vero che è la prima stagione in cui partecipi al Totodea?

Sì, questo è il mio battesimo dei pronostici. Ma d’altronde tutti sanno che sono una strega [ride]. Ce l’ho anche tatuato sulla pelle, in lingua sarda [bruxa, N.d.R.]. E pensare che ho vinto nonostante non abbia potuto inserire il punteggio della prima giornata: ero in vacanza a Lecce, ad agosto, e la mia registrazione al forum non è stata confermata in tempo. Ovviamente avrei messo 0-2!

La Puglia ritorna nella tua storia personale con l’Atalanta…

Assolutamente sì. La mia prima volta al Gewiss Stadium è stata il 19 febbraio 2023 per Atalanta-Lecce: esito della partita inaspettato, anche per il mio Totodea…

Il 19 febbraio è una data scolpita nel cuore di ogni bergamasco: Atalanta-Valencia, tre anni fa, forse l’apogeo del ciclo gasperiniano.

Sì, e uno dei biglietti di quella partita a San Siro aveva il mio nome. Sfortunatamente ho invece seguito quel match di Champions League dalla tv, a letto ammalata (col cappellino della squadra in testa, ci mancherebbe!). Febbricitante, incitavo Ilicic, che in quegli ottavi di finale fece magie.

Quindi Josip era il tuo giocatore preferito?

Certamente, lo ricordo con molta nostalgia. Non solo un campione nel campo, ma un grande uomo, sensibile, lontano dallo stereotipo classico del calciatore odierno.

E qual è invece il tuo giocatore del cuore nell’Atalanta di oggi?

L’attaccante biondo che fa impazzire il mondo: Rasmus Hojlund. Nasce nel 2003, pochi giorni prima del mio fratellino. Del giovane danese mi piacciono: il suo animo vichingo, il suo rapporto con il parrucchiere, ma soprattutto le sue falcate, il suo strapotere fisico e naturalmente i suoi gol. Senz’altro è stato il marcatore che ho più inserito nel Totodea. Menzione speciale, però, anche per l’“orsacchiotto” Muriel.

Tornerai a partecipare alla gara di pronostici anche nella prossima stagione?

Tornerò con la sudata divisa che ho vinto… Atalantini, tremate!

 

By staff
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