Attenzione alle liste in ottica mercato
Il calciomercato tiene banco negli uffici di Zingonia: l’obiettivo è consegnare a Gian Piero Gasperini una rosa ancora più forte di quella dello scorso anno per competere al meglio sul fronte nazionale e internazionale. L’occhio è anche all’ampiezza, ma allo stesso tempo a… non sforare. Ovvero: attenzione alla questione delle liste. Tra Serie A e Uefa la Dea dovrà valutare tutti i criteri per far sì che nessuno rimanga ‘escluso’ ai nastri di partenza né dal campionato né dalla Champions League.
Allo stato attuale delle cose, con la rosa all’8 luglio, considerando gli innesti di Godfrey e Zaniolo e senza conteggiare chi è rientrato dai prestiti, l’Atalanta ha riempito tutti gli slot della lista Uefa, mentre ne ha ancora uno libero in Serie A. Ciò dipende dal differente ‘status’ di Carnesecchi, che per il campionato è ‘Club Trained Player’, ma non per la Champions.
Questa differenza è dovuta al fatto che in Europa un giocatore è CTP se tra il 15° e il 21° anno d’età ha trascorso 3 anni consecutivi all’interno del club, senza contare i prestiti, mentre invece in Italia possono essere conteggiati anche i periodi in prestito. Carnesecchi i tre anni li ha trascorsi, ma con dei prestiti in mezzo. Per la Champions c’è quindi uno slot ‘Vivaio Italia’ in meno, occupato proprio dal portierone nerazzurro, mentre in Serie A quello stesso slot viene occupato da Adopo.
Chiaramente le uscite possibili proprio dell’ex Torino, così come di Bakker e Miranchuk, che sono altri due candidati alla partenza (specialmente l’olandese), libererebbero degli slot per gli eventuali nuovi acquisti. Proprio per questo motivo la situazione non è allarmante e all’orizzonte potrebbero non esserci esclusioni di primo piano.
Risorse interne potrebbero essere Piccoli, Cambiaghi, Zortea e Okoli, appena rientrati alla base: essendo prodotti del settore giovanile di Zingonia, sono tutti potenzialmente CTP. Alcuni di loro possono essere tenuti in rosa occupando altri slot al momento liberi, ma difficilmente resteranno: il centrale è ad un passo dal Leicester, mentre i primi tre hanno diverse offerte dalla Serie A.
Un’altra annotazione da ricordare sul mercato riguarda gli extracomunitari: se ne possono tesserare solo due per stagione. Con l’inglese Godfrey, l’Atalanta ne ha già acquistato uno. Significa che per il resto della sessione estiva e per il prossimo inverno potrà acquistare soltanto un altro giocatore extra Unione Europea.
Atalanta, la situazione della lista UEFA
Considerato che Scalvini rientra nella Lista B (nati dall’1 gennaio 2003 in poi, con almeno 2 anni continuativi nel club) e non occupa slot, gli unici CTP secondo i criteri Uefa sono Rossi e Ruggeri: quest’ultimo l’anno scorso era in lista B.
Esauriti gli slot degli ‘altri’ e del vivaio Italia.
CTP (2 su 8): Rossi, Ruggeri
Vivaio Italia (4 su 4): Carnesecchi, Zappacosta, Zaniolo, Scamacca
Lista B (illimitati): Scalvini, Bonfanti
Altri (17 su 17): Musso, Djimsiti, Toloi, Kolasinac, Godfrey, Hien, Hateboer, Bakker, De Roon, Ederson, Pasalic, Koopmeiners, Miranchuk, Adopo, Lookman, De Ketelaere, El Bilal
Atalanta, la situazione della lista Serie A
Rispetto all’anno scorso, i 2001 per le liste Serie A non sono più under 22: quindi De Ketelaere ed El Bilal occupano slot, rispetto all’anno scorso. C’è comunque margine d’azione dato dal fatto che Ruggeri rientra negli Under 22, dove possono stare tutti i giocatori nati dal 2002 in poi.
CTP (2 su 4): Carnesecchi, Rossi
Vivaio Italia (4 su 4): Zappacosta, Adopo, Zaniolo, Scamacca
Under 22 (illimitati): Scalvini, Ruggeri, Bonfanti
Altri (16 su 17): Musso, Djimsiti, Toloi, Kolasinac, Godfrey, Hien, Hateboer, Bakker, De Roon, Ederson, Pasalic, Koopmeiners, Miranchuk, Lookman, De Ketelaere, El Bilal
fonte bergamonews.it
By brignuca