26/03/2019 | 04.44
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IL BAROMETRO - Sereno e variabile

L'Atalanta arriva all'ultima pausa di campionato con un andamento positivo seppur con qualche inciampo nelle partite contro Milan e Torino. La squadra neroazzurra si trova ora al settimo posto in classifica ovvero l'ultimo posto per accedere all'Europa League sia pur passando dai preliminari.

La squadra di Gasperini nonostante i passi falsi sopra ricordati è riuscita a restare nella parte alta della classifica sempre in zona Europa anche se la lotta è agguerrita e nelle ultime 9 partite (dall'ultima pausa di campionato) ha racimolato 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte per un totale di 17 punti.

Se si considera che fin qui la Dea ha collezionato 13 vittorie in totale si può dire che in questo scorcio di campionato la squadra si sia ben comportata, battendo tra l'altro delle potenziali rivali nella corsa all'Europa come Fiorentina e Sampdoria ed imprimendo quello sprint che sarà necessario ancor di più nelle ultime 10 partite conclusive.

Altro dato che emerge è la media realizzativa dove la Dea con 57 reti segnate (media 2 goal a partita) risulta seconda solo alla Juventus (59), meno bene invece la difesa vero e proprio tallone d'Achille di questa stagione dove le reti subite sono addirittura 39 che rappresenta la settima peggior difesa del campionato alla pari della Roma.

Si poteva fare meglio?

Difficile, tenuto conto del fatto che nei mesi scorsi si è giocato anche in coppa Italia con ottimi risultati e quindi i passi falsi con Milan, Torino e Chievo sono da considerare degli incidenti di percorso che per una squadra come l'Atalanta costruita soprattutto per salvarsi e senza ricambi di altrettanto valore dei titolarissimi, sono possibili e forse anche necessari per poter rifiatare in un calcio fatto di ritmo e intensità continua come quello di Gasperini.

A questo punto però considerata la salvezza ormai acquisita, si deve provare a tentare il tutto e per tutto tenuto conto che la Dea ha 2 strade per arrivare in Europa campionato e coppa Italia.

Nel campionato la strada è più lunga e tortuosa visto che la Dea deve affrontare 5 partite in casa (Bologna, Empoli. Udinese e Sassuolo) e 5 trasferte (Parma, Inter, Napoli, Lazio e Juventus) ovvero partite in casa contro squadre in lotta per non retrocedere che giocheranno a mille pur di strappare un punto e trasferte contro squadre di prima fascia che lottano per la Champions.

Insomma un calendario non facile anche se la Dea ci ha abituato alle soprese, ma sarà difficile mantenere il ritmo dei mesi scorsi anche perché delle 13 vittorie ben 7 sono arrivate in trasferta ma le trasferte che ci aspettano sono quasi tutte molto impegnative contro squadre potenzialmente superiori sulla carta mentre in casa abbiamo potuto constatare quanto sia difficile affrontare e battere squadre chiuse nella loro area a difendere il risultato.

Più agevole, tra virgolette, il percorso in coppa Italia dove si devono giocare 2 sole partite alla morte per poter provare a sollevare quel trofeo tanto ambito che manca dal 1963.

Certo il ritorno contro la Fiorentina sarà una vera battaglia e servirà anche un po' di astuzia contro un avversario con maggiore blasone nazionale che userà tutti i mezzi pur di passare il turno, ma l'Atalanta in questi anni ci ha fatto vedere che se affronta le partite con la dovuta concentrazione e carica agonistica non ha rivali al confronto (vedi il successo con la Juventus) e poi ci sarà anche una carica in più dovuta alla forte motivazione per alcuni giocatori (non più giovincelli) che vedono questa possibilità come l'ultima occasione per vincere un titolo.

Insomma ci aspetta un bel finale di stagione che metterà a dura prova anche le coronarie di noi tifosi che saremo comunque sempre grati a questa squadra per averci fatto vivere in questi ultimi anni delle stagioni entusiasmanti.

Forza Atalanta vinci per noi !!!

By LuckyLu
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