25/10/2023 | 11.42
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Bella intervista ad Ademola: "i tifosi dell'Atalanta sono speciali"

L’attaccante dell’Atalanta, Lookman ha rilasciato una bella intervista a La Gazzetta dello Sport. Grande focus sull’attacco nerazzurro, con dei nomi in particolare

Ademola Lookman è sicuramente uno dei punti forti dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Un attaccante duttile ed esplosivo, in grado di garantire gol ed imprevedibilità alla sua squadra. La sua prima stagione in Serie A lo ha reso una delle sorprese più belle. In questa in corso si sta confermando, avendo già segnato tre reti in nove presenze complessive in campionato. E’ un elemento affidabile per il presente e il futuro della Dea, e fa parte di un attacco davvero importante. Insieme a lui, Gianluca Scamacca, Charles De Ketelaere, Luis Muriel e l’ancora infortunato El Bilal Touré. Insomma, non manca la forza offensiva all’Atalanta. E lo sa bene proprio Lookman, che intervistato a La Gazzetta dello Sport ha fatto un focus sull’attacco della Dea.

Lookman: “Vengo dalla Premier, ma i tifosi dell’Atalanta sono speciali”
Sconfitta contro la Lazio: “Perdere fa male, soprattutto se poi arriva la sosta. Dopo il ko con la Lazio, serviva a tutti una vittoria anche per restare nelle prime posizioni. Noi cerchiamo di giocare sempre lo stesso calcio, ma al Gewiss i tifosi ci danno una grande mano. Lo stadio è sempre pieno e loro ci incitano senza sosta dall’inizio alla fine. Quando vedi la Nord tutta schierata un’ora prima dal match, senti uno stimolo in più. Venendo dalla Premier ero abituato all’entusiasmo della gente, ma loro sono speciali”.

Ruolo e gol: “Ho trovato l’ambiente di lavoro ideale per esprimermi al meglio. Da sempre ho l’ossessione di migliorarmi. E da esterno alto di sinistra mi trovo bene, posso variare le giocate, aiutare dietro, ripartire. Avere un gioco votato all’attacco poi aiuta tanto”.

Scamacca e De Ketelaere: “In gare così chiuse come gol Genoa, se peschi Scama vicino alla porta per l’uno contro uno, hai già fatto metà del lavoro. Dopo l’infortunio, sta ritrovando la condizione migliore. Tecnica, gioco aereo, fisico e fame: non gli manca nulla. E l’esperienza dello scorso anno al West Ham lo farà crescere molto. Lui o CDK? Entrambi sono forti. Anche se CDK ama tenere di più il pallone e legare il gioco, mentre Scama è il classico riferimento d’area”.

Ancora De Ketelaere: “Ha talento, ma sa di dover crescere e aveva bisogno di spazio e fiducia per giocare con continuità. Trova sempre il modo di incidere, inoltre è una bravissima persona”.

Calcioinpillole.com

By staff
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