13/10/2016 | 00.09
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Bellini, Ivan e Ariatti sulla partita di domenica

BELLINI 1

L’ex calciatore e grande bandiera dell’Atalanta Gianpaolo Bellini è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, in vista della partita di domenica: “La vittoria con il Napoli ha dato delle certezze, speriamo di esserci lasciati alle spalle il momento peggiore. Adesso serve continuità: la squadra andrà a Firenze per ricercarla, cercando di approfittare del momento non semplice della Fiorentina. Credo che sarà una bella partita. Siamo abituati a vedere la squadra viola nella parte alta della classifica, perciò credo che sia ancora troppo presto per esprimere giudizi. Gomez? È un giocatore molto importante per noi, da tifoso bergamasco spero rimanga a Bergamo il più possibile. Comunque sia, quando è in condizione può fare la differenza, non sfigurerebbe neanche in una grande squadra” (fiorentina.it)

BELLINI 2

Gianpaolo Bellini, ex difensore dell’Atalanta, è intervenuto ai microfoni di Radio Blu: “Ho iniziato un nuovo percorso in società, è tutto in divenire. Adesso guardo il calcio da un’altra prospettiva. Un po’ il calcio mi manca, ma non più di tanto. Ho deciso di smettere nel momento giusto. In carriera non ho mai forzato una mia cessione, quando si sono presentate delle occasioni io ho sempre passato la palla alla società che ha sempre pensato che fossi importante per la squadra, e questo mi ha inorgoglito”.
Sulla partita di domenica: “La speranza è di essersi lasciati il periodo difficile alle spalle, la vittoria con il Napoli ha dato delle certezze. Adesso serve la continuità e la squadra andrà a Firenze per ricercarla, provando a sfruttare il momento non facile dei viola. Credo che sarà una bella partita. Sousa? Siamo abituati a vedere la Fiorentina nelle parti alte della classifica, credo che sia ancora troppo presto per dare dei giudizi. Gomez? È un giocatore molto importante per noi”. (violanews.com)

 

IVAN

Il doppio ex di Fiorentina e Atalanta Andrea Ivan, ha parlato della sua esperienza lombarda dal 2005 al 2008: “Sono stato a Bergamo, una città a misura d’uomo dove si sta benissimo. Il centro sportivo di Zingonia è bello e accogliente, i tifosi ti trattano bene ma sono esigenti. Ho un bel ricordo di mister Colantuono, un amico che veniva anche a cena con noi ma sempre con le debite distanze. Zampagna e Ventola sono i compagni che ti aiutavano sempre, era un grande gruppo. Anche nella mia esperienza a Firenze sono stato benissimo, c’era un grande spogliatoio e unità d’intenti. Dalla C2 alla Serie B ho vissuto in società e spogliatoi vincenti e molto uniti, ho avuto grande fortuna” (violanews.com)

 

ARIATTI

Luca Ariatti doppio ex di Fiorentina,di cui è stato capitano, e di Atalanta è stata sentito in esclusiva per voi da Fiorentina.it. Ecco come l’ex viola ha presentato la situazione in casa gigliata e il prossimo impegno casalingo della Fiorentina al Franchi contro la Dea:

“Fiorentina e Atalanta arrivano con morali diversi alla gara di domenica. L’Atalanta viene da due vittorie consecutive e sopratutto da una bellissima vittoria contro il Napoli e una classifica più serena. La Fiorentina ha 8 punti, anche se ha una partita da recuperare. Sicuramente ci si aspetta di più dalla squadra di Paulo Sousa ma dobbiamo darle tempo di recuperare da qui a Natale. In generale in campionato vedo comunque i gigliati dietro ad almeno cinque squadre a livello di valori. Juve, Roma, Napoli e le due milanesi sono più attrezzate e sono partite forti.”

Al di là del rebus posizione come vede in questo momento Federico Bernardeschi?
”È un ragazzo pieno di talento che ha fatto un settore giovanile importante. Di sicuro gli manca quel pizzico di cattiveria che per stare a certi livelli serve. Bernardeschi è un giocatore che alla Fiorentina invidiano tutti per il suo talento. Quest’anno il ragazzo deve di sicuro togliere ogni dubbio sul suo futuro ed essendo un giovane di grandi aspettative deve sempre dare qualcosa in più. La Fiorentina penso sia la società ideale per farlo maturare e farlo diventare leader di questa squadra.

Pronostico per domenica?
“Fiorentina ed Atalanta sono due squadre che rappresentano i momenti migliori della mia carriera calcistica e quindi sarei chiamato a fare una scelta che non voglio fare. E’ chiaro che la Fiorentina in casa parte avvantaggiata, però è una partita particolare perché arriva dopo la sosta delle Nazionali” (violanews.com) .

By staff
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