Bentornato Professor Josip !

Un ritorno concretizzatosi quando l’attenzione di tutti noi volgeva al lato partenze, mentre la gara con la Roma, alla fine del primo tempo , ci vedeva soccombenti per una rete. La ripresa vede entrare in campo Ilicic, da qualche tempo assente dal campo, ma febbrilmente alla ricerca del recupero della  sua condizione ottimale.

La gestione del primo tempo , per parte nostra abbondava di imprecisioni nei passaggi e malgrado una continua ricerca della rimonta dello svantaggio, non trasmetteva certezze. I presupposti ideali per un ritorno, da tanto lontano, del nostro professore, che quando è in palla, fa delle difficoltà il proprio talento naturale.

E ieri sera, pesante per le ore trascorse in una atmosfera gravida di tristezza e di delusione, era la predestinata serata del ritorno, ma di un grandissimo rientro, proprio di quelli col botto. Già le prime movenze erano indicatrici dell’evento, come già nelle grandi occasioni del passato. Ritrovare quelle sue danze sinuose, i suoi passaggi illuminati ha trasmesso la certezza di una grande serata, quando un lancio di precisione ha consentito a Zapata di agguantare il pari, bissato poi da una conclusione di Gosens, ancora su di un suo invitante servizio.

Il dinamismo contagioso ha portato a tre le reti, su fuga solitaria del Ciccio Bello e da ultimo è stato lo stesso professore a confezionare il poker. A fine partita, alla faccia dei contatti inibiti, tutti sono accorsi da lui, per abbracciarlo, una maniera di rendergli omaggio e ringraziarlo per essere stato motore ed ispiratore di un successo di estremo prestigio, contro un ‘avversaria che era tornata grande e che, prima del suo ingresso, era in testa. Di particolare intensità l’abbraccio col Gasp, l’uomo che ha compreso a fondo il suo dramma, che lo ha rincuorato e rassicurato dandogli tempo per riprendersi e la promessa di attenderlo.
E’ stato necessario che si riprendesse e che, piano, piano, tornasse in condizione, quando il mister ha cominciato a stringere i tempi, comprendendo che l’opera di recupero stava completandosi.

Giusto pochi giorni or sono Gian Piero aveva comunicato che lo aveva visto assai bene, con colpi energici rassicuranti: era vero e stasera lo ha dimostrato, suscitando una commozione che, se il pubblico avesse potuto stare sugli spalti, avrebbe trasformato in un’apoteosi. Just in time Josip, hai riportato la certezza di esserci quando ci si ponevano angosce e dubbi sulla nostra reale sussistenza, dando spazio a quella che è e deve rimanere il nostro spirito, come lo intendiamo a Bergamo. Hai rinnovato le certezze che si basano sulla comprensione e sulla solidarietà che vuol dire supporto a chi ne ha bisogno, rispetto dei valori umani, trasparenza e gratitudine. Hai dimostrato che il tutti per uno ed uno per tutti, può essere una cosa reale, avverso chi ne fa unicamente strumento di narcisismo e di singolo profitto.

Grazie di essere tornato professore, non ci perderemo mai e per nessuna ragione le tue lezioni di super calcio giocato, ma neanche gli scampoli della gioia di vivere che hai voluto condividere. Certi che con te, l’Atalanta continuerà ad essere grande.

By ReMo