18/04/2025 | 15.45
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Berat cör en ma'


Berat ha rilasciato un'intervista al quotidiano locale dove ha espresso diversi concetti e per certi versi toccanti

Secondo Djimsiti, la recente vittoria contro il Bologna ha restituito energia e fiducia a tutto il gruppo. Guardando al prossimo impegno con il Milan, però, invita alla calma: non si tratta di una gara da dentro o fuori perche' aa classifica è molto compatta e l’unico obiettivo è provare a vincere ogni partita, a partire da quella di domenica.

L’idea di essere diventato uno dei pilastri della squadra bergamasca lo riempie di orgoglio. Quando è arrivato a Bergamo era un giovane con poche aspettative, ma col tempo ha acquisito sicurezza e si è ritagliato un ruolo da protagonista capendo di esser diventato pian piano una pedina importante: "Giocare così tanto per questa squadra è una soddisfazione immensa”.

Tra i momenti più significativi del suo percorso, spicca il recente superamento del record di presenze in nerazzurro appartenente a Glenn Stromberg. , risultato che lo rende profondamente fiero, per se e per la sua famiglia anche per quello che la societa' e' ora rispetto ai suoi primissimi anni a Bergamo "un qualcosa che non avrei mai potuto immaginare”.

Alla domanda su come valuterebbe la stagione, nel caso si concludesse con un terzo posto in classifica, Djimsiti risponde senza esitazioni: “Sarebbe un’annata da otto pieno. La qualificazione alla Champions League rappresenterebbe un traguardo eccezionale, pienamente meritato per il livello di gioco espresso. La posizione attuale rispecchia perfettamente il valore del gruppo”.

Se potesse rivivere una partita? “Senza dubbio il quarto di finale di Champions League contro il PSG nel 2020. Eravamo a un passo da qualcosa di straordinario, forse anche da una finale contro il Bayern. In quell’occasione ci è mancata l’esperienza, ma è stato un momento di crescita che ci ha portato tanta esperienza per le sfide successive”.

Particolarmente toccante il ricordo della vittoria in Europa League e del gesto spontaneo che lo ha visto abbracciare i compagni de Roon e Toloi. “Quella scena rappresentava la forza del nostro legame. Abbiamo condiviso insieme tre finali perse in cinque anni, sempre affrontando tutto con unità e spirito di squadra. Dividere con loro la gioia più grande non è stato un gesto calcolato, ma la conseguenza naturale di tutto ciò che abbiamo vissuto”.

Quanto a un eventuale sogno Scudetto, Djimsiti non si sbilancia: “Chissà… ma non è il momento di pensarci. Serve concentrarsi sul presente. Il resto verrà, un passo alla volta”

By staff
29 commenti
Joancarl
19 Aprile 2025 | 19.55

Berat col cör ën ma'; ma anca la gamba l à regalad (scavessament de tibia e perone, o almanc ü di du oss) per fà mia senyà ün aversare ën mes a l'area (partida ën cà de du o tri any fa). Jögadur franc e jenerus.

brignuca
19 Aprile 2025 | 13.10

Guardando la classifica degli stipendi nerazzurri stupisce molto (almeno me) che lui sia uno di quelli che prende meno. Credo faccia parte dell'umiltà del ragazzo. Non ricordo una partita in cui non sia uscito con la maglia sudata, anche nelle prestazioni più nere l'impegno è sempre stato al top ed è quello che voglio da uno dei nostri. Ricordo un Atalanta Napoli agli esordi in cui Iguain lo uccella bellamente due volte in pochi minuti. Mai avrei immaginato in quel momento che sarebbe diventato il pilastro della nostra difesa. Dove lo metti gioca, è un po' in calo fisicamente ma comunque si può sempre contare su di lui, ovunque detro.

corra1907
19 Aprile 2025 | 09.59

Scrivere un libro sulla carriera calcistica di Gimmi e distribuirlo nelle scuole calcio....

sono atalantino dal 1984
19 Aprile 2025 | 07.44

Berat

crazyhorse200
19 Aprile 2025 | 00.58

Grsnde Big Jim.


Pampa
19 Aprile 2025 | 00.26

Quando arrivò di certo i piedi non erano proprio educati. Sommati a quella strana corsa che io definisco sulle uova, pochi avrebbero scommesso su una traiettoria meravigliosa. Da anni uno dei leader, nella passata e precedente stagione per me il migliore della difesa, quest'anno superato dal Kola. Addirittura 3 anni fa per me fu il migliore in assoluto della rosa come rendimento medio stagionale. Indimenticabile per me e i miei amici percorrere il viale dell'uscita dal settore di Dublino a fianco di sua moglie che teneva il bimbo addormentato in braccio 

jari
18 Aprile 2025 | 19.49

Un giocatore non dotato del talento innato che hanno molti, fortuna piu' che merito, ma che con perseveranza, umilta' e sacrificio e' stato capace di raggiungere risultati straordinari. Mai sopra le righe, mai nemmeno un brusio di sottofondo che potesse turbare la quiete di Societa' e spogliatoio, gran bravo ragazzo davvero. Spero tu possa finire qui la carriera, una tua perdita, al pari di quella di Remo, sarebbe cosa molto triste.

Oetzi Moro

In risposta a: jari

18 Aprile 2025 | 23.24

Ingeneroso nominare la fortuna: la fortuna ti aiuta una volta, due, anche tre, e la fortuna aiuta specialmente chi la va a cercare e  poi devi essere bravo a sostenere e mantenere quello che ti regala. 

claudiocaniggia
18 Aprile 2025 | 19.35
Berat bergamasco vero e uomo vero ! E gran giocatore !!
Magica Dea
18 Aprile 2025 | 19.22

Adoro questo uomo, è tutto quello che vorrei in un giocatore dell’ atalanta

moreto
18 Aprile 2025 | 19.14

ONORE ! Onore di averti come UNO speciale di NOI ! Onore che  solo ragazzi e uomini unici come te possono avere e meritare !

snake1907
18 Aprile 2025 | 19.01

La sua è veramente una storia al limite dell'incredibile 

Appena arrivato sembrava "uno dei tanti", preso per far numero nel reparto difensivo, idea suggellata poi dal fatto che fu mandato in prestito al Benevento poi retrocesso da ultimissimo in classifica. Al suo ritorno penso che per tutti fosse solo "quello che torna dal prestito e viene parcheggiato in qualche altra squadra fino alla scadenza del contratto". Invece no, un po' inaspettatamente restò, si ritagliò pian piano spazio, stupì molti, fece buone prestazioni, altre volte ottime prestazioni, a volte ancora gigantesche prestazioni. Ma non è tutto, perché il destino aveva ancora altro in serbo per lui. Succede che De Roon si fa male ad una settimana dalla finale di Europa League, succede che Toloi non è ormai più titolare, succede che quello che era "uno dei tanti", pochi anni dopo si ritrova con la fascia di capitano nella partita più importante della storia del club e a fine partita sfila per ultimo davanti alle autorità per farsi consegnare nelle mani la coppa appena vinta.


No ragazzi 'sta roba va davvero raccontata e tramandata per sempre 

Tony1907

In risposta a: snake1907

18 Aprile 2025 | 19.40

Restò perché si infortunò gravemente Varnier, in questo caso la sfortuna di uno è stata la fortuna dell'altro. Ovvio che poi questa fortuna deve essere coltivata e fatta fruttare e ciò è tutto merito di Berat.

SuperSaudati

In risposta a: snake1907

18 Aprile 2025 | 20.28

..in realtà appunto...oltre al fatto che era già stato praticamente venduto a una squadra minore russa... tipo il Kradnostar (non so manco come si scrive...) per forse 1 milione scarso...  poi si fa male Varnier... non si trova nessuno last minute e si reintegra lui... ma nei prestiti manca un anno...  lo compriamo a caso in un mercato di riparazione a gennaio... (dalla Svizzera...forse era arrivato anche Freuler....forse Haas..boh..) non gioca praticamente mai..  l'anno dopo viene mandato in prestito in B  ad Avellino... solo l'anno dopo viene mandato in A al Benevento che passò giù dritto come un fuso.... (ma lui non giocò male in Campania...certo...niente che facesse supporre...la colonna difensiva che poi è diventato.. Capitano della sua Nazionale...e soprattutto Capitano alzante la Coppa a Dublino !!!!)  ...storia da film anche la sua personale... magari in Albania prima o poi gli faranno un documentario personalizzato!!  

Glenn57
18 Aprile 2025 | 18.38

Berat, lasciatelo dire, sei un uomo e un giocatore semplicemente perfetto. Ti ammiro, ti stimo e ti ringrazio. L’uomo giusto nel posto giusto.

dolcissimo2
18 Aprile 2025 | 18.36

Ci sono giocatori che entrano nella storia di una societa' lui all'atalanta fra qualche anno verra ricordato x questo suo attaccamento e dedizione,poi i vari Toloi De Roon Pasalic ci metto anche Freuler e Masiello roba da storia che abbiamo vissuto insieme tutti!

patatinaliscia
18 Aprile 2025 | 18.30

Non so da che parte iniziare, ogni aggettivo per definire questo UOMO sarebbe riduttiv. Sono certo che verrà ricordato a lungo...

Berat, grazie di tutto e spero un giorno di poterlo fare di persona. Credimi, uno come te lascia senza parole.

moreto

In risposta a: patatinaliscia

18 Aprile 2025 | 19.11


GT66
18 Aprile 2025 | 18.18

Complimenti per il giocatore che sei diventato, ma ancora di più per la persona che sei. Lui Toloi De Roon e Pasalic, hanno sposato a pieno l'Atalanta e Bergamo .

farabundo
18 Aprile 2025 | 17.50

baffoberat idolo indiscusso da sempre.


la sua doppietta ai greci in coppa mi è costata una costola rotta...





pierangeloo
18 Aprile 2025 | 17.37

Faccio autocritica.

I primi tempi non mi convinceva molto.

Ha lavorato sodo ed ora merita solo elogi.

libero

In risposta a: pierangeloo

18 Aprile 2025 | 19.05

Beh, è il nostro segreto .. il lavoro

TREINEROBLU
18 Aprile 2025 | 17.24

I giocatori intelligenti ottengono sempre qualcosa in più dalla propria carriera. Jim è migliorato anno dopo anno.

Complimenti

Sanrocchino
18 Aprile 2025 | 17.23

Una Persona ECCEZIONALE oltre ad essere un grande calciatore attaccato alla maglia.

Chapeau Berat e grazie. 

beppuccio
18 Aprile 2025 | 16.51

Complimenti Berat!!

Fabi84

In risposta a: beppuccio

19 Aprile 2025 | 16.37

Eh sì perché Berta non era proprio la stessa cosa… 😜😜😜

beppuccio
18 Aprile 2025 | 16.50

Altr

o elemento importantissimo per il nostro gruppo.Mai una polemica,sempre gentile con i tifosi,fuori da Zingonia.Negli anni è cresciuto e giocando sempre titolare ha sempre reso ,con ottimi risultati.Complimenti Berta.🙌👋🏼🇪🇪

Kaiser

In risposta a: beppuccio

18 Aprile 2025 | 18.00

ma ve lo ricordate quando era arrivato? e poi era andato al Benevento a farsi le ossa.....e adesso super Jim 


SuperSaudati

In risposta a: Kaiser

18 Aprile 2025 | 20.29

..come scritto sopra... lo abbiamo mandato anche un anno ad Avellino in B ancor prima di mandarlo a Benevento!!