Bergamo in testa all'"Indice di sportivita' delle province italiane". Intervista video a Luca Percassi
Da Il Sole 24 ore:
Ai successi dei Giochi olimpici e paralimpici di Parigi - dove l’Italia ha registrato record di atleti, medaglie e risultati - hanno contribuito atlete, atleti e tecnici provenienti da una novantina di province. Il dato sottolinea la grande diffusione dello sport a livello territoriale, pur rimanendo differenze rilevanti tra il Centro-Nord e il Sud. Differenze evidenziate dalle classifiche dell’Indice di sportività - realizzato da Pts, società di consulenza strategica e direzionale, e giunto alla 18ª edizione - che quest’anno contiene tre indicatori legati proprio ai risultati dei team azzurri a Parigi.
Trento e Genova sul podio
Bergamo, al fotofinish, supera Trento, al vertice nell’ultimo biennio; diviene così la seconda provincia lombarda (dopo Varese nel 2021) a primeggiare nel ranking. Trento scende al secondo posto, pur confermandosi la provincia leader nel macro-indicatore sport & società. Lascia a Genova la corona per quel che riguarda la struttura sportiva, ma negli sport individuali supera Bolzano e finisce prima.
Quanto ai singoli parametri, le resta il primato nell’attrattività di grandi eventi sportivi, affiancato da quelli nell’atletica, che esprime anche la mezzofondista italiana medaglia d’argento olimpica Nadia Battocletti, e nello sport femminile. La provincia alpina rimane tuttavia ai margini nel calcio (il cui peso nell’insieme degli indicatori è significativo).
In forte recupero, Genova si inserisce al terzo posto della “generale” (era 13ª) con la conquista di ben dieci podi nelle singole classifiche e tre successi di tappa: nei risultati olimpici femminili (grazie alla ginnasta plurimedagliata Alice D’Amato, e non solo), negli sport di squadra meno diffusi (in primis, la pallanuoto) e per “storia e cultura” sportiva.)