06/05/2020 | 14.30
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E da Palermo rispondono: due destini che si uniscono

Bergamo e Palermo: due destini che si uniscono

 

Ci sono momenti nella vita e situazioni che uniscono storie che fino a quel momento non erano mai entrate in contatto.

È il caso di Bergamo Palermo, due città lontane, diverse, ma il caso ha voluto unirle. Con l'avvento della pandemia e l'emergenza sanitaria in Italia, Bergamo si è ritrovata in ginocchio arrivando al limite con i posti letto in terapia intensiva e non potendo ospitare più pazienti malati di Coronavirus nei suoi ospedali. Due pazienti bergamaschi sono stati trasferiti e ricoverati a Palermo, che aveva già messo in quarantena dei turisti provenienti dalla città lombarda. Nel capoluogo siciliano hanno trovato cure, ma anche tanto affetto. 

Così è partita la meravigliosa macchina della solidarietà fra le due città. Prima le parole al miele dei pazienti guariti a Palermo, poi l'intervento dei cittadini bergamaschi a favore dei bambini delle scuole dello Zen, con la donazione di tablet e computer, seguita dalle dichiarazioni del sindaco di Bergamo: "Avevamo un debito con Palermo".T ante piccole cose che hanno unito le due città.

 

Ma questo legame si può rimandare al calcio? Fra l'Atalanta e il Palermo non vi è ancora nessun collegamento preciso (la sola presenza di Ilicic non basta), ma potrebbe esserci presto.

Sì, perché a detta del presidente Mirri il modello di riferimento della società rosanero per la rinascita è proprio quello dell'Atalanta. Una squadra che, grazie ad investimenti oculati su squadra, strutture e settore giovanile, e ad uno stile di gioco offensivo, è riuscita a diventare una delle migliori realtà italiane ed europee riuscendo a conquistare risultati sempre migliori anno dopo anno.

 

Il Palermo, invece, è ripartito dalla Serie D e dovrà faticare molto per tornare ad alti livelli, ma le idee che riportano alla società bergamasca ci sono. Dalla costruzione di un centro sportivo, fino all'acquisizione del terreno del "Renzo Barbera" alla formazione di un ampio settore giovanile. Il modello Atalanta è partito e solo il tempo dirà se il club rosanero sarà riuscito ad ottenere i medesimi risultati e ad emulare le gesta dell'Atalanta.  

fonte: forzapalermo.it

By sigo
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