31/08/2016 | 20.15
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BERISHA E PESIC UFFICIALI

Lo dice Atalanta.it, ecco chi sono

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ETRIT BERISHA
(Pristina, 10 marzo 1989) è un portiere albanese, in prestito dalla Lazio, e della Nazionale albanese.

DA WIKIPEDIA :

Carriera

Kalmar
Etrit inizia la sua carriera calcistica da bambino nella squadra locale kosovara del 2 Korriku, che poi lascia nel gennaio del 2008 quando vola in Svezia per giocare con il Kalmar. Qui viene inizialmente inserito nella squadra Under-19.

Debutta nel Kalmar il 28 aprile 2010 contro l'Örebro partita poi vinta per 4-1. Dopo aver collezionato 15 presenze, subendo 10 gol nella stagione del suo debutto, diventa il titolare del Kalmar. Il 12 luglio 2012 realizza il calcio di rigore del definitivo 4-0 finale per la sua squadra contro il Cliftonville in Europa League[1]. Il 12 agosto poi mette a segno anche il suo primo calcio di rigore in campionato, firmando il momentaneo 2-1 contro l'Helsingborg, partita poi vinta dagli avversari per 7-2.[2] Gioca la sua ultima partita, con il club svedese, il 1º settembre 2013, in occasione della vittoria casalinga di campionato per 1-0 ai danni dell'Halmstad, con il gol vittoria firmato proprio da Berisha su rigore.

Mancato passaggio al ChievoVerona
Il 30 giugno precedente la società italiana del ChievoVerona annuncia di aver raggiunto un accordo per tesserare il portiere una volta scaduto il suo contratto con il Kalmar il 31 dicembre 2013; con il portiere viene siglato un contratto triennale.[3] All'indomani dell'annuncio, tuttavia, l'agente del portiere albanese definisce il tesseramento non valido perché il suo assistito, non sapendo parlare né italiano né inglese, è stato a suo dire manipolato dai rappresentanti del ChievoVerona; per l'agente quindi l'operazione contravviene al regolamento FIFA ed a quello della Federazione svedese, a cui chiede di considerare il trasferimento non valido.[4] Lo stesso Berisha afferma, ai media scandinavi, che il club clivense doveva accordarsi anche con il Kalmar, cosa che non è mai avvenuta.[5] Il giorno dopo le dichiarazioni dell'agente e del giocatore albanese, il contratto del portiere da parte del ChievoVerona viene depositato presso la Lega Serie A.[6] Il 3 settembre i legali del ChievoVerona hanno mandato una diffida alla FIFA.[7]

Lazio e il prestito all'Atalanta
Il 1º settembre 2013 la società di appartenenza, ovvero il Kalmar, ufficializza il trasferimento a titolo definitivo dell'estremo difensore albanese alla Lazio,[8] per una cifra vicino ai 400 mila euro. Il 7 novembre 2013 esordisce contro l'Apollon Limassol in Europa League. Il 6 gennaio 2014 fa il suo esordio in Serie A, in occasione della vittoria casalinga per 1-0 contro l'Inter.[9] Conclude la sua prima stagione con i biancocelesti con 23 apparizioni e 29 reti subite.

Il 21 ottobre 2014, durante la seconda stagione con la maglia biancoceleste, la FIFA ha archiviato il caso che riguardava il portiere albanese, poiché ai tempi il Chievo trattò solo con lui, senza ascoltare il Kalmar, detentore del cartellino nel 2013; inoltre l'intesa fu raggiunta il 28 giugno 2013, due giorni prima dell'apertura ufficiale del mercato svedese. Inoltre il contratto fu steso solo in inglese e non, come prevede il regolamento, anche in albanese (lingua madre del giocatore).[10] Il 19 marzo 2015, anche se la FIFA aveva precedentemente archiviato il caso, la FIGC squalifica il portiere albanese per 10 giorni oltre all'ammenda di 15.000 €.[11] Torna in campo l'8 aprile successivo, in occasione della vittoriosa trasferta, per 0-1, in semifinale di Coppa Italia contro il Napoli. Il 20 maggio 2015 perde la finale di Coppa Italia dove la Lazio viene sopraffatta dalla Juventus per 2-1.[12] Conclude la sua seconda stagione con i biancocelesti con 17 apparizioni e 13 reti subite.

L'8 agosto 2015, seppur non scendendo in campo, perde la Supercoppa italiana 2015, per 2-0, contro i Campioni d'Italia della Juventus.[13] Il 18 agosto successivo disputa la sua prima partita in Champions League in occasione del turno preliminare, vinto per 1-0, contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. Chiude la stagione con 20 presenze dove subisce 23 reti.

Il 31 agosto 2016 viene ceduto, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, all'Atalanta.[14]

Nazionale
Riceve la sua prima convocazione dal commissario tecnico, Gianni De Biasi nella Nazionale albanese nel maggio 2012, per disputare le due amichevoli contro il Qatar e l'Iran. Rimane in panchina nella vittoria per 2-1 dell'Albania contro il Qatar del 22 maggio, debuttando invece cinque giorni dopo contro l'Iran, all'Inonu Stadium di Istanbul, giocando i 90 minuti e mantenendo la porta inviolata nella partita vinta per 1-0.[15]

L'8 giugno 2014 nella partita amichevole contro il San Marino, vinta per 0-3, indossa per la prima volta la fascia da capitano.

L'11 ottobre 2015, conquista insieme alla sua Nazionale la prima storica qualificazione ad un Campionato europeo.[16] Il 31 maggio 2016 viene convocato per gli Europei 2016 in Francia.[17] L'esordio in tale competizione arriva l'11 giugno successivo in occasione della 1ª partita della fase a gironi persa, per 0-1, contro la Svizzera.


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ALEKSANDAR PEŠIC
(Niš, 21 maggio 1992) è un calciatore serbo, attaccante proviene dal Tolosa.

Da wikipedia :

Cresciuto nelle giovanili del Radnicki Niš, nel 2008 è prelevato dai greci dell'OFI Creta, giocando tra la prima e la seconda serie nazionale, categoria nella quale segna il suo unico gol col club greco nell'arco di tre anni di permanenza. Nel gennaio del 2011 è acquistato dallo Sheriff Tiraspol, andando a giocare in Moldavia: alla sua seconda stagione, marca 14 gol, contribuendo al successo del club nel torneo nazionale e raggiungendo il secondo posto nella classifica marcatori. Tra le altre reti, da ricordare la tripletta allo Zaria (6-0).[1] L'anno seguente va a segno 6 volte in 24 partite di campionato; in tre anni con lo Sheriff ha anche giocato in tutto 8 partite nelle coppe europee, senza mai segnarvi, 2 partite (con un gol) in Coppa di Moldavia e 2 partite senza gol (una delle quali subentrando dalla panchina) in Supercoppa di Moldavia, per complessive 72 partite e 26 gol col club giallonero. Nell'estate 2013 i serbi dello Jagodina ne rilevano le prestazioni: Pešic firma 13 reti in 22 sfide di campionato, tra le quali una tripletta allo Sloboda Užice (0-4),[2] trascinando il club al terzo posto in campionato (a 22 punti di distacco dal Partizan secondo) e arrivando secondo tra i capicannonieri, a 6 gol da Dragan Mrda, vincitore della classifica marcatori. In Coppa di Serbia, l'attaccante gioca con il suo club la finale, persa 2-0 contro il Vojvodina, dopo aver segnato 4 gol in 5 incontri, incluso il tris al Donji Srem (4-1), squadra di seconda serie.[3] Nel luglio 2014 i francesi del Tolosa, società di Ligue 1, lo acquistano in cambio di 800000 euro: Pešic esordisce il 9 agosto seguente contro il Nizza (3-2), entrando nella ripresa al posto del trequartista Étienne Didot.[4] Nel suo primo anno gioca 34 partite e segna 6 gol (più una presenza in Coppa di Francia ed una in Coppa di Lega, senza segnare in nessuna di queste due competizioni), con la sua squadra che si piazza al quartultimo posto in classifica; l'anno seguente (concluso ancora al quartultimo posto, con un punto di vantaggio sul Reims terzultimo e retrocesso) segna invece 2 reti in 23 presenze (oltre a 4 presenze senza reti in Coppa di Francia e 2 presenze senza reti in Coppa di Lega), e nel finale di stagione dopo l'arrivo in panchina di Pascal Dupraz viene anche mandato a giocare 2 partite con la squadra riserve dei transalpini, impegnata nella quinta serie francese, nelle quali segna anche un gol. Il 31 agosto passa all'Atalanta in prestito oneroso (200000 euro) con diritto di riscatto.[5]
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