La Serie A è al fotofinish: la Juventus vince lo Scudetto per la nona volta consecutiva (primo di Sarri in carriera), l’Inter e l’Atalanta sono al secondo e terzo posto con la qualificazione in testa della Champions, mentre il Napoli al settimo con la qualificazione in Europa League certa già dalla vittoria della Coppa Italia. A fare un bilancio è l’allenatore Ottavio Bianchi.

Ottavo Bianchi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione di Radio Goal:

"Quando allenavo io, non ho mai avuto la possibilità di dire: “A me piace giocare col 4-3-3” eccetera. La società ti prendeva dei giocatori e poi ti dovevi adattare. Mentre nelle grandi società, spesso i tecnici possono dire: “Io gioco così e prendetemi i giocatori adatti per vincere”

Sul nono Scudetto della Juventus

Vincere al Napoli è diverso. E’ più facile ricordare chi non ha vinto in questi 70 anni alla Juventus, piuttosto di chi ha vinto. Chi è andato alla Juventus ha avuto la possibilità di vincere. Se Sarri si è perso qualcosa non vincendo a Napoli? Direi di sì, Napoli è Napoli. Complimenti a Sarri, ma se l’avesse vinto anche a Napoli penso che qualche fuoco d’artificio in più l’avrebbe avuto…

Sui rimpianti Scudetto

"La squadra che si può mordere le mani è l’Atalanta. Ha perso 6 punti con la SPAL. L’Atalanta fa gol sulle fasce, fa gol con i difensori, gioca a scalare, ha dei giocatori che saltano l’uomo"

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