Biava: Atalanta forse distratta dalla Champions
Doppio ex, nato a Bergamo ma con una naturale predisposizione per la Lazio. Anche perché Beppe Biava, ex difensore biancoceleste, è oggi allenatore nelle giovanili dell'Albinoleffe. Intervenuto a Lazio Style Channel, Biava ha parlato di Atalanta e molto altro. Ecco le sue parole: "Atalanta e Lazio giocano a viso aperto, con Inzaghi e Gasperini c'è da divertirsi: le loro squadre creano sempre spettacolo. L'anno scorso in campionato i nerazzurri si erano mostrati più in forma, ma poi in finale di Coppa Italia la Lazio ha usato la sua esperienza alzando il trofeo. I biancocelesti a volte sbagliano approccio contro certe squadre, oppure subiscono rimonte come quella contro la Spal. Con l'Inter, invece, la Lazio ha perso ma ha giocato da grande squadra, se non ci fosse stato Handanovic magari il risultato sarebbe stato diverso. Però i punti persi con le medio piccole stanno pesando, mentre l'Atalanta ha grande continuità, è quella che le ha permesso di arrivare terza in classifica".
LA SFIDA A LIVELLO TATTICO: "Se è più difficile marcare Muriel o Zapata? Non sono clienti facili: Muriel è difficile da marcare, è molto tecnico, tira da fuori e attacca spesso la profondità. Mentre Zapata sta mostrando uno strapotere fisico incredibile, è maturato tantissimo da quando ci ho giocato contro quando era al Napoli. La sua assenza è importante perché il suo modo di giocare, ovvero quello di venire incontro al compagno per creare spazio a Gomez e Ilicic, è più utile per il sistema di Gasperini. Muriel è un attaccante più da contropiede, gli piacciono gli spazi ampi. La Lazio dovrà comunque stare attenta al potenziale offensivo dell'Atalanta, se stanno bene arrivano diverse volte al tiro anche grazie ai quinti. Ma anche loro dovranno temere gli attaccanti biancocelesti: da Immobile e Luis Alberto, i laziali non danno grandi punti di riferimento, e i nerazzurri giocando a uomo potrebbe far fatica a difendere sui continui cambi di posizione dei giocatori offensivi".
LA LAZIO OGGI: "I biancocelesti hanno un'ottima difesa. Luiz Felipe aveva già impressionato nelle scorse stagioni, ha anche buona tecnica palla al piede, legge bene le situazioni, è veloce. È giovane e ha un grande futuro. Bastos è maturato molto, è più concentrato e se riesce a dare continuità a questo aspetto può diventare un grande difensore. Ce ne sono pochi come lui. Perché ha velocità, fisico, è abile nelle palle alte. La Lazio ha difensori che si completano per caratteristiche. Penso che la sosta sia stata salutare. La squadra di Inzaghi, come tutte quelle che giocano in Europa, aveva bisogno di rifiatare un po'. I nazionali non riposano, è vero, ma così il mister ha anche avuto più tempo per lavorare e sistemare gli errori dell'inizio di stagione".
DISTRAZIONE CHAMPIONS: "L'Atalanta forse non sta pensando al campionato. Dopo le prime due sconfitte credo che i nerazzurri vogliano dimostrare di essere all'altezza della Champions League, chiudendo a testa alta. Quindi penso che saranno un po' distratti da questo nella partita con la Lazio. Ci sarà anche qualche cambio in vista della sfida con il City, soprattutto in difesa Gasperini ha dimostrato di ruotare spesso i suoi. In attacco sono un po' corti con l'infortunio di Zapata, mentre credo che ci sarà turnover in difesa e a centrocampo".
SU LAZZARI: "Penso che Lazzari stia pagando lo scotto della grande piazza. La Spal non è la Lazio, il peso della maglia lo può aver frenato, così come il fatto che a Ferrara era un giocatore che faceva la differenza. Qui invece ha compagni di reparto di grande qualità, si deve sudare il posto e giocarsela, la pressione può fare brutti scherzi. Ma ha tutti i mezzi per superare il momento di appannamento e fare benissimo anche a Roma".
Fonte lalaziosiamonoi