29/04/2019 | 10.15
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Bigliardi sulla Curva Nord

bandierone sotto

 

Il pensiero di Bigliardi sulla Curva Nord dal suo profilo Facebook:

letteralmente sommerso da post e messenger melanconici per l'abbattimento della gloriosa curva Nord , non posso che esserne coinvolto emotivamente e fare la mia piccola parte social .
la Nord nell'immaginario collettivo del mondo Ultras rappresenta un mito , una sorta di reggimento da prima linea , dove ardore , passione e sentimento hanno da sempre sostenuto i colori Atalantini a qualsiasi latitudine , in qualsiasi categoria , unendo squadra e tifo in un matrimonio eterno rispettato nella buona e nella cattiva sorte . La Nord per i bergamaschi è un dogma , dove le regole negli anni sono state impresse su di una tavola marmorea immaginaria ... tifare fino allo sfinimento , non arrendersi mai , essere leali . Per qualsiasi lavoratore dello spettacolo , il sostegno del pubblico è importantissimo , attore , atleta , cantante o ballerino che sia , soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà , esserne supportati psicologicamente diventa una sorta di moltiplicatore di energie che riesce a far smuovere pure le montagne . Non so da quanto anni esistono i ragazzi della Nord e di sicuro tanti nel tempo " si sono portati avanti" , ma i cambi generazionali , puntuali e cospicui , ne hanno rimpolpato da sempre le linee , grazie alla trasmissione genetica "mi scuso con i genetisti" avvenuta da padre in figlio , oltre che ad un'educazione e ad un addestramento ben consolidato negli anni . Personalmente l' ho sempre considerata una " curva proletaria" appartenente al popolo senza alcun scopo politico , un proletariato di dx , di sx di centro ed anche se qualche politico ci ha provato , poco importa , perchè i ragazzi hanno sempre trovato gli anticorpi giusti per mandarli al diavolo con quel tipico furore Bergamasco olio di gomito e sostanza che per anni ha mantenuto alto il Pil del nostro paese riuscendo perfino a raccattare per le domeniche le ultime energie necessarie per sostenerci fino alla morte , senza contare il lodevole senso di responsabilità che in diverse occasioni hanno manifestato giusto per citare qualche esempio , Terremoto dell'Aquila e crollo del ponte di Genova .Ai tempi quando scendevo in campo , non mi interessavo affatto dei miagolii borghesi dei tribunari , ne di quelli dei scribacchini prezzolati , ma dei ragazzi della Nord e del loro rispetto quello si che mi interessava , perchè loro erano leali e se anche non giocavi una gran partita e perdevi , ma uscivi con la maglia sudata , le occhiaie scavate dalla fatica e l'esterno delle cosce sbucciate e sanguinanti per gli interventi in scivolata , a loro andava bene lo stesso perchè conoscevano la sofferenza del lavoro sporco . Purtroppo il tempo passa ed è giusto che si vada avanti , la sola cosa che mi auguro è che la sapienza di Ingegneri ed architetti tenga ben presente la straordinaria tradizione della Nord , consegnando a fine lavori la copia modernizzata di quello che negli anni è diventata una leggenda -

By sigo
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