11/11/2024 | 12.40
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Bigliardi sulla partita di ieri


Partita difficile contro una squadra ostica ed imprevedibile che in questa prima parte di campionato ha alternato partite straordinarie ad altre non proprio perfette. È inutile nasconderlo, in questa gara l'Atalanta ha sofferto le pene dell'inferno, ha subito un avversario tonico e aggressivo, ma i risvolti positivi che sono quelli di vincere anche nelle giornate no lasciano ben sperare. Non mi va di attaccarmi alle solite giustificazioni legate alla stanchezza "anche perchè i cambi ci sono", o ad un calo di tensione, perchè Gasperini nelle motivazioni è un drago, bensì ad alcune assenze ed a cambiamenti tattici su cui ogni tanto è giusto scommettere"ma con parsimonia" per rendersi conto se in futuro valga la pena riprovare. E allora vediamo quali sono le conclusioni. Pasalic, Retegui, Lookman e Samardzic tutti insieme non possono giocare. In questo modo si perde il centrocampo che di conseguenza fa collassare le "pompe" laterali e scopre la difesa a limiti che chiaramente vengono fuori . Pasalic per quanto universale, resta sempre un giocatore offensivo, con straordinari tempi di inserimento "ha fatto la pera anche stasera" ma con scarse attitudini all'interdizione. In questo momento si puó tranquillamente affermare che 2 sono i giocatori imprescindibili per l'Atalanta , Ederson a centrocampo e DK in avanti. Sul primo non ci sono dubbi nel definirlo un pistone instancabile che rende il motore del centrocampo sempre pronto ad accelerazioni al massimo dei giri . Non a caso è uno dei centrocampisti più forti in circolazione ed un lusso a cui la Dea non puó rinunciare. Il secondo invece ogni qual volta marca visita per "Retegui e Lookman" cala il sipario e languono depressi, vagando nelle tenebre come anime del purgatorio. Ho avuto nella mia gioventù la fortuna di giocare nelle coppe sia con il Napoli che con l'Atalanta e questo mi porta a conoscere molto bene le regole del gioco. Non è facile rendere sempre al massimo nelle 2 competizioni, campionato e coppe, perché oltre a ricambi all'altezza ed una programmazione atletica minuziosa , anche la qualità degli atleti è importante soprattutto nella testa. Giocare tante, troppe partite sempre al massimo della concentrazione non è per tutti ed anche la resistenza fisica agli infortuni è per pochi privilegiati a cui il signore ha dato dei doni unici nel loro genere. L' infortunio di Zaniolo lo reputo quasi fisiologico, conseguenza di nuovi allenamenti molto più duri di quelli a cui era abituato, invece ritengo molto più preoccupanti quelli di Kolasinac che sembrano delle continue recidive e quello accorso ieri a Zappacosta "che ci è costato il goal".


By staff
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