23/10/2019 | 22.45
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Bilancio di un girone

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Bilancio di un girone

 

Siamo arrivati al termine del girone di andata di CL, 3 partite 3 sconfitte. I numeri brutalmente dicono che in casa o fuori abbiamo perso con tutti, due scoppole in termini di differenza reti (fuori) 1 sconfitta di misura oltre il tempo regolamentare (in casa).

Tre sconfitte tutte molto diverse fra loro ed a volte anche all’interno della partita sbalzi notevoli come questa squadra ci ha abituato da tempo

 

Dinamo

1t. Non pervenuti la squadra per motivi a me ancora ignoti (l’emozione) non è scesa in campo ed ha preso 3 pappine

2t. Anche se abbiamo preso un goal, peraltro fortunoso, abbiamo cominciato a giocare, certo non il nostro miglior calcio ma occasioni da rete almeno 4 che in un tempo ed in Europa ed in trasferta non sono poche

Shaktar

Non molta differnza fra i due tempi, squadra sempre avanti in piena filosofia Gasperiniana puniti dagli episodi e dalla qualità davanti che è elevata per l’Italia ma non abbastanza per l’Europa

Manchester City

1t. Primi 20 minuti molto bene occasioni poi nel momento in cui si soffriva la giocata del duo Ruslan Bepi e vantaggio con un rigorista finalmente valido. Dopo la rete il City ha ricominciato a macinare e la differenza dei due davanti Sterling e Aguero ci ha stesi

2t. Gasp non si smentisce, fa un cambio ragionato (Masiello graziato da un ottimo arbitro che aveva preso la stessa decisione di non ammonire in occasione del nostro rigore) continua a giocare creiamo anche alcune occasioni ma loro vanno avanti mperterriti a giocare a 1000 all’ora con i due davanti che ci fanno a fette

 

Conclusioni, tre partite diverse con diversi spunti

  1. In Italia giocare fuori ci aiuta a trovare squadre meno chiuse e diamo il meglio di noi, all’estero c’è una aggressività ed una preparazione fisica che non ci consentono di emergere alla distanza
  2. La nostra difesa balla in Italia e fuori ma se nei patrii confini riusciamo a mettere una palla in più (almeno) nella porta avversaria, all’estero non è così e la differnza è nei risultati
  3. Il nostro processo di crescita è graduale e più si va su e più è lento perchè richiede più risorse (ecomoniche per comprare i giocatori, di tempo per far maturare lor l’esperienza internazionale insieme e non solo nelle nazionali). Forse la CL è arrivata troppo presto ancora un anno di EL ci avrebbe aituato a forgiarci di più magari passando anche un paio di turni ad eliminazione diretta
  4. A certi livelli (Manchester) la differenza economica è troppo grande, con quello che viene speso da loro per un difensore, ci facciamo trer campagne acquisti complete. Se loro sbagliano un giocatore ne prendono uno di rilevanza mondiale nello stesso ruolo, se noi sbagliamo o abbiamo problemi ci riproviamo.
  5. La nostra difesa ballerina per il tipo di gioco richiede, per questi livelli, lo stesso step evolutivo che è stato fatto per l’attacco ed il centrocampo. In caso contrario
  6. I nostri tifosi si confermano straordinari, nella aprtita col Manchester a parte quando i citizens segnavano, alla tv si sentivano sempre e solo i nostri. Complimenti a chi c’era in particolare a chi c’è arrivato superando gli ostacoli sempre più difficili del fai da te
By brignuca
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