BOLOGNA - ATALANTA 2-1, dopo l'abbuffata di mercoledi' un tortellino indigesto
BOLOGNA - ATALANTA 2-1
Troppo pesante l'assenza di tre tenori come il Papu, la Nonna e Zapata, metteteci anche le scorie dell'impresa di mercoledi' e un po' di sfortuna e disattenzione ed ecco spiegata la sconfitta in casa di un Bologna non certo irresistibile.
Le reti di Palacio al 14, di Poli al 53 e di Malinovskyi al 60
LA CRONACA
15/12/2019 Bologna - Stadio Dall’Ara Serie A - 16^ giornata
Dopo l’impresa di Kharkiv e la qualificazione agli ottavi di Champions, l’Atalanta si rituffa in campionato, ospite del Bologna. Priva di Zapata, Ilicic e anche di Gomez, Gasperini rilancia Malinovskyi titolare e ritrova Toloi dopo la squalifica. In panchina, per i rossoblu, si rivede mister Mihajlovic.
La prima azione pericolosa la porta Orsolini al 3’ ma la carambola di tentativi del Bologna trova pronto il muro difensivo atalantino. La risposta bergamasca è immediata ed arriva dai piedi di Malinovskyi che prima innesca l’azione in velocità e poi conclude fuori di poco. Orsolini è il più reattivo in casa rossoblu ma il suo cross finisce a lato. Ucraino ancora protagonista con una conclusione a botta sicura che Skorupski respinge. Malinovskyi dispensa passaggi filtranti ma quello a Muriel produce solo un calcio d’angolo. L’ex Orsolini è imprendibile ed all’11 il palo respinge la conclusione di destro ma Palacio è lesto a raccogliere trovando il tap-in vincente. L’Atalanta non accusa il colpo ed inizia una serie di fitti passaggi anche se la difesa bolognese controlla abbastanza agevolmente. Nei successivi 20’ si assiste ad un gioco prevalentemente a metà campo con le due squadre che si controllano ed annullano. Il tiro al volo al 30’ di De Roon non impensierisce il portiere di casa ma è in generale l’attacco atalantino a non trovare né sblocchi né incisività. 36’ bel cross di Muriel ma Pasalic ci arriva con un attimo di ritardo e la palla sfila sul fondo. Clamorosa occasione al 40’ con Malinovskyi che serve alla perfezione Pasalic a tu per tu con Skorupski, ma il croato, al volo, spara incredibilmente alto . L’Atalanta insiste lasciando al solo Palacio l’iniziativa in contropiede (42’) ma Gollini si butta e blocca la sfera. 46’: ancora Palacio viene lanciato in contropiede e la conclusione velenosa trova Gollini decisivo nella deviazione in angolo. La punizione dal limite di Sansone, alta, chiude la frazione. Atalanta che torna negli spogliatoi conscia di aver buttato alle ortiche il pareggio, risultato che complessivamente avrebbe meritato.
Nel secondo tempo si riparte con gli stessi ventidue della prima frazione. Da un errato disimpegno della retroguardia bolognese arriva il tiro di Muriel, abbondantemente a lato. 50’: Palacio sempre pericoloso in contropiede con controllo al volo e tiro che però non coglie impreparato Gollini. 52’: il cross di Tomiyasu pesca la testa di Poli che con un ottimo stacco manda all’incrocio dei pali per il raddoppio. Gasperini tenta la carta Barrow che rileva Freuler. La risposta atalantina è affidata a Muriel che fa tutto da solo, compresa la conclusione alta sulla traversa. 59’, l’Atalanta riapre la partita con un perfetto passaggio filtrante di Barrow a Malinovskyi che entra in area e trafigge Skorupski in uscita. Al 62’ Hateboer rileva Castagne. 67’: Barrow si libera bene del proprio marcatore e conclude a porta vuota ma Danilo poco distante dalla linea respinge un gol fatto. 69’ duetto Muriel-Barrow con il colombiano che suggerisce per il 99 bergamasco, anticipato di un soffio dal portiere in uscita: Malinovskyi sulla respinta conclude a lato. Il Bologna prova ad addormentare la partita cercando di alzare il baricentro. Doppio tentativo di Malinovskyi (respinto da Skorupski) e Barrow che riprende il pallone ma calcia alto da ottima posizione. Santander in contropiede spreca il vantaggio numerico rossoblu. All’82’ uno stanco Muriel viene sostituito da Colley. 86’ punizione velenosa di Malinovskyi che nessun atalantino riesce a spingere in porta. 88’ Danilo, già ammonito, viene espulso per fallo su Barrow. Anche Djimsiti si iscrive alla sagra delle occasioni mancate con un imperioso stacco di testa che esce di poco a lato. Il Bologna mantiene il suo canovaccio con un contropiede con Svanberg il cui tiro viene deviato in angolo. Colley tenta la conclusione da fuori ma il numero ventotto rossoblu para a terra. Felsinei che lasciano scorrere il tempo e portano a casa un successo insperato alla vigilia ma alla fine meritato nonostante l’Atalanta abbia tentato in ogni modo di recuperare il risultato, nonostante le numerose assenze.
Giuseppe De Carli
Il tabellino
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Denswil; Medel (63′ Svanberg), Poli, Dzemaili; Orsolini, Palacio (79′ Santander), Sansone. A disposizione: Da Costa, Olsen, Sarr, Paz, Mbaye, Destro, Schouten. All. Mihajlovic
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne (63′ Hateboer), De Roon, Freuler (54′ Barrow), Gosens; Pasalic, Malinovskyi; Muriel (83′ Colley). A disposizione: Rossi, Sportiello, Masiello, Piccoli, Ibanez. All. Gasperini
Gol: 12′ Palacio (B), 54′ Poli (B), 60′ Malinovskyi (A)
Ammoniti: Pasalic 31′,