BOLOGNA - ATALANTA 2-2, SBIANCO NATALE
BOLOGNA - ATALANTA 2-2
23/12/2020
Bologna - Stadio Dall’Ara
Serie A - 14^ giornata
BOLOGNA - ATALANTA 2-2
Bologna: Da Costa, Dijks (77‘ Paz), Tomiyasu, Larangeira, Medel, Schouten (75‘ Dominguez), Baldursson (64’Svanberg), Soriano, Viganto, Barrow,(64’ Orsolini) Palacio,
Atalanta: Gollini, Toloi (35‘ Palomino), Djimsiti, Romero, Hateboer, De Roon, Gosens (84’ Mojica), Freuler (83’ Malinovskyi), Pessina, Ilicic (46‘ Miranchuk), Muriel (64’ Zapata)
Arbitro: Chiffi di Padova
Nell’ultimo impegno del 2020 l’Atalanta torna a Bologna dove circa un anno fa lasciò l’intera posta in palio dopo l’impresa di Kharkiv. Gasperini, dopo la scintillante vittoria contro la Roma, mischia le carte in attacco inserendo dal primo minuto il ritrovato Ilicic e Muriel con Zapata inizialmente in panchina.
Cronaca
I primi dieci minuti scorrono via veloci con l’Atalanta che si affaccia un paio di volte nell’area felsinea ma senza conclusioni che possano impensierire Da Costa. I neroazzurri provano a portare un pressing alto senza apparenti vantaggi ed infatti il Bologna si disimpegna con ordine. Al 12’ il lancio lungo di Ilicic non trova Gosens pronto a sfruttare il suggerimento del compagno. Ancora pericoloso Ilicic che entra in area ma il suo destro ad effetto non crea problemi alla rete rossoblu. Al 17’ Gosens incappa nella prima ammonizione della gara per il fallo su Medel. Al 20’ Toloi suggerisce per Ilicic che entra in area e viene atterrato da Schouten. Chiffi non ha dubbi ed assegna il netto rigore. Sul dischetto va Muriel che spiazza Da Costa per il vantaggio atalantino. Il Bologna sbanda e su un errato disimpegno è ancora Muriel a sfruttare una serie di rimpalli, incunearsi tra due avversari e scaraventare il sinistro in rete per il raddoppio. Hateboer ben lanciato calcia su Da Costa in uscita. Il Bologna prova a scuotersi ma produce solo un rasoterra di Dijks che non trova in area nessuna maglia rossoblu. Al 31’ il tiro di Pessina da ottima posizione è debole e preda del portiere bolognese. Qualche appoggio non perfetto sollecita gli urlacci di Gasperini che nota un calo di concentrazione agevolato dal doppio vantaggio e dalla pochezza del centrocampo bolognese. Al 35’ Toloi si tocca la coscia destra ed è costretto ad abbandonare fascia da capitano e gara. Fa il suo ingresso Palomino. 38’ Gosens scodella un cross cogliendo Ilicic libero di calciare ma lo sloveno spreca tutto. L’Atalanta prova a sfruttare la velocità cercando di infilare in contropiede gli avversari ma la difesa rossoblu in qualche modo recupera. 42’ Gosens, tutto solo ed in piena corsa, spara alto da posizione favorevole buttando alle ortiche l’occasione per il 3-0. Vignato in chiusura di tempo mette per la prima volta in movimento Gollini che blocca la sfera senza problemi. Con l’Atalanta in quasi totale controllo si va negli spogliatoi dopo un primo tempo con ritmi da allenamento.
Ripresa che si apre con l’ingresso di Miranchuk per Ilicic, segno evidente che l‘Atalanta non rinuncia al gioco in attacco. Dijmsiti suggerisce per Muriel che viene fermato in angolo. Il Bologna continua a non costruire per via del folto centrocampo atalantino baluardo invalicabile per gli uomini di Mihajlovic. Un paio di minuti abbondanti di “torello” neroazzurro si concludono con un corto passaggio che costringe al fallo (al al giallo) di Djimsiti su Palacio. Un retropassaggio di Freuler favorisce Palacio che serve laterale per Barrow, fino ad allora inoperoso, che conclude di poco altro. Le panchine provano a movimentare una gara che sta trasformandosi in sgambata di metà settimana, introducendo Svanberg, Orsolini e Zapata. Una combinazione Pessina-Zapata pesca il colombiano in fuorigioco a pochi passi dall’area piccola. 32’ tiro teso di Svanberg con Gollini che si distende e smorza il tiro senza particolari problemi. Al 71’ si registra il primo calcio d’angolo per il Bologna che prova a pungere tanto da pervenire al gol con Tomiyasu che si inserisce ben servito da Orsolini e appoggia in porta scavalcando Gollini in uscita. Il gol del Bologna se non altro ha il merito di ravvivare una partita che si stava spegnendo e fino al gol del giapponese virtualmente chiusa. All’80’ rischio per l’Atalanta sul colpo di testa di Orsolini ma sull’angolo arriva il pareggio di Paz che incorna sul secondo palo per il clamoroso pareggio. L’Atalanta, dopo lo choch per il pareggio subito prova a rimettersi in moto ma i minuti passano a favore del Bologna che alla fine, meritatamente e grazie ad un finale di tempo dove ha messo maggiori energie e grazie agli ingressi dalla panchina, strappa un punto d’oro e forse, dopo la prima frazione, insperato.
Dunque occasione persa per i ragazzi di Gasperini di restare agganciati al “trenino Champions“, almeno per questa sera. Neroazzurri che devono fare il mea culpa per aver buttato alle ortiche una vittoria già consolidata con un secondo tempo giocato con troppa sufficienza. Merito al Bologna che ci ha creduto dopo il gol di Tomiyasu strappando il pareggio che, a conti fatti, alla fine è risultato il risultato più giusto.
Giuseppe De Carli per atalantini.com
foto gazzetta.it
23/12/2020
Bologna - Stadio Dall’Ara
Serie A - 14^ giornata
BOLOGNA - ATALANTA 2-2
Bologna: Da Costa, Dijks (77‘ Paz), Tomiyasu, Larangeira, Medel, Schouten (75‘ Dominguez), Baldursson (64’Svanberg), Soriano, Viganto, Barrow,(64’ Orsolini) Palacio,
Atalanta: Gollini, Toloi (35‘ Palomino), Djimsiti, Romero, Hateboer, De Roon, Gosens (84’ Mojica), Freuler (83’ Malinovskyi), Pessina, Ilicic (46‘ Miranchuk), Muriel (64’ Zapata)
Arbitro: Chiffi di Padova
Nell’ultimo impegno del 2020 l’Atalanta torna a Bologna dove circa un anno fa lasciò l’intera posta in palio dopo l’impresa di Kharkiv. Gasperini, dopo la scintillante vittoria contro la Roma, mischia le carte in attacco inserendo dal primo minuto il ritrovato Ilicic e Muriel con Zapata inizialmente in panchina.
Cronaca
I primi dieci minuti scorrono via veloci con l’Atalanta che si affaccia un paio di volte nell’area felsinea ma senza conclusioni che possano impensierire Da Costa. I neroazzurri provano a portare un pressing alto senza apparenti vantaggi ed infatti il Bologna si disimpegna con ordine. Al 12’ il lancio lungo di Ilicic non trova Gosens pronto a sfruttare il suggerimento del compagno. Ancora pericoloso Ilicic che entra in area ma il suo destro ad effetto non crea problemi alla rete rossoblu. Al 17’ Gosens incappa nella prima ammonizione della gara per il fallo su Medel. Al 20’ Toloi suggerisce per Ilicic che entra in area e viene atterrato da Schouten. Chiffi non ha dubbi ed assegna il netto rigore. Sul dischetto va Muriel che spiazza Da Costa per il vantaggio atalantino. Il Bologna sbanda e su un errato disimpegno è ancora Muriel a sfruttare una serie di rimpalli, incunearsi tra due avversari e scaraventare il sinistro in rete per il raddoppio. Hateboer ben lanciato calcia su Da Costa in uscita. Il Bologna prova a scuotersi ma produce solo un rasoterra di Dijks che non trova in area nessuna maglia rossoblu. Al 31’ il tiro di Pessina da ottima posizione è debole e preda del portiere bolognese. Qualche appoggio non perfetto sollecita gli urlacci di Gasperini che nota un calo di concentrazione agevolato dal doppio vantaggio e dalla pochezza del centrocampo bolognese. Al 35’ Toloi si tocca la coscia destra ed è costretto ad abbandonare fascia da capitano e gara. Fa il suo ingresso Palomino. 38’ Gosens scodella un cross cogliendo Ilicic libero di calciare ma lo sloveno spreca tutto. L’Atalanta prova a sfruttare la velocità cercando di infilare in contropiede gli avversari ma la difesa rossoblu in qualche modo recupera. 42’ Gosens, tutto solo ed in piena corsa, spara alto da posizione favorevole buttando alle ortiche l’occasione per il 3-0. Vignato in chiusura di tempo mette per la prima volta in movimento Gollini che blocca la sfera senza problemi. Con l’Atalanta in quasi totale controllo si va negli spogliatoi dopo un primo tempo con ritmi da allenamento.
Ripresa che si apre con l’ingresso di Miranchuk per Ilicic, segno evidente che l‘Atalanta non rinuncia al gioco in attacco. Dijmsiti suggerisce per Muriel che viene fermato in angolo. Il Bologna continua a non costruire per via del folto centrocampo atalantino baluardo invalicabile per gli uomini di Mihajlovic. Un paio di minuti abbondanti di “torello” neroazzurro si concludono con un corto passaggio che costringe al fallo (al al giallo) di Djimsiti su Palacio. Un retropassaggio di Freuler favorisce Palacio che serve laterale per Barrow, fino ad allora inoperoso, che conclude di poco altro. Le panchine provano a movimentare una gara che sta trasformandosi in sgambata di metà settimana, introducendo Svanberg, Orsolini e Zapata. Una combinazione Pessina-Zapata pesca il colombiano in fuorigioco a pochi passi dall’area piccola. 32’ tiro teso di Svanberg con Gollini che si distende e smorza il tiro senza particolari problemi. Al 71’ si registra il primo calcio d’angolo per il Bologna che prova a pungere tanto da pervenire al gol con Tomiyasu che si inserisce ben servito da Orsolini e appoggia in porta scavalcando Gollini in uscita. Il gol del Bologna se non altro ha il merito di ravvivare una partita che si stava spegnendo e fino al gol del giapponese virtualmente chiusa. All’80’ rischio per l’Atalanta sul colpo di testa di Orsolini ma sull’angolo arriva il pareggio di Paz che incorna sul secondo palo per il clamoroso pareggio. L’Atalanta, dopo lo choch per il pareggio subito prova a rimettersi in moto ma i minuti passano a favore del Bologna che alla fine, meritatamente e grazie ad un finale di tempo dove ha messo maggiori energie e grazie agli ingressi dalla panchina, strappa un punto d’oro e forse, dopo la prima frazione, insperato.
Dunque occasione persa per i ragazzi di Gasperini di restare agganciati al “trenino Champions“, almeno per questa sera. Neroazzurri che devono fare il mea culpa per aver buttato alle ortiche una vittoria già consolidata con un secondo tempo giocato con troppa sufficienza. Merito al Bologna che ci ha creduto dopo il gol di Tomiyasu strappando il pareggio che, a conti fatti, alla fine è risultato il risultato più giusto.
Giuseppe De Carli per atalantini.com
By staff