Bologna e Vincenzo
Una delle hit italiane di fine anni 70 e' stata "Milano e Vincenzo" di Alberto Fortis che raccontava di un rapporto problematico con un datore di lavoro.
Invece Bologna e Vincenzo Italiano si amano alla follia ed e' un bel riscatto per il mister quasi cacciato dalla precedente esperienza di Firenze
Dopo una buona carriera da calciatore, Vincenzo Italiano intraprende subito la strada da allenatore. Parte come vice al Venezia (2014), poi guida squadre minori come Vigontina e Arzignano in Serie D. Il salto arriva con il Trapani in Serie C, che porta in Serie B nel 2019. L’anno seguente, fa il miracolo con lo Spezia, centrando una storica promozione in Serie A e una salvezza brillante con una squadra giovane e a basso budget.
Nel 2021 arriva la chiamata della Fiorentina, reduce da stagioni deludenti. Italiano le restituisce identità e gioco: conquista subito l’Europa e valorizza giocatori chiave. Nel 2022-23 raggiunge due finali (Coppa Italia e Conference League), perse entrambe di misura. Nonostante ciò, il lavoro è solido e continuo. Nel 2024 supera le 70 vittorie ufficiali con i viola, diventando uno degli allenatori più vincenti nella storia del club. Saluta Firenze con eleganza a fine stagione, non particolarmente rimpianto da una piazza storicamente difficile.
Nel 2024 accetta la sfida del Bologna, ereditando il posto di Thiago Motta. Porta entusiasmo e un calcio propositivo. Nonostante un'eliminazione ai gironi in Champions League, la squadra mostra solidità e arriva in finale di Coppa Italia. A marzo 2025 viene premiato come "Allenatore del Mese" dopo quattro vittorie consecutive. Con un gioco rapido e offensivo, trasforma il Bologna in una delle squadre più brillanti della Serie A.
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