22/04/2017 | 21.29
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Da Bologna, che peccato! Gioco e attributi, ma l’Atalanta vince 3-2

Bologna, che peccato! Gioco e attributi, ma l'Atalanta vince 3-2

L’Atalanta per continuare a coltivare un sogno chiamato Europa League, il Bologna per dare un senso ad un finale di stagione decisamente anonimo. Donadoni, orfano di Mirante, Helander, Nagy, Pulgar, Rizzo, Verdi e Torosidis (attacco influenzale in mattinata), opta per un 4-2-3-1 con Da Costa fra i pali, Viviani e Taider in mediana, Dzemaili sulla trequarti e Destro di nuovo titolare come centravanti. Sul versante opposto Gasperini ritrova Gomez dopo il turno di squalifica e prosegue nel solco del 3-4-1-2, con Spinazzola e Conti sulle corsie laterali e Kurtic dietro alle punte.
L’avvio di gara dei nerazzurri è a dir poco scoppiettante, e già al 3’ arriva il gol del vantaggio: taglio del ‘Papu’ per Conti, partito in posizione di offside, e rasoiata nel sacco del numero 24. Cinque minuti dopo Spinazzola non riesce a deviare in rete un perfetto traversone di Toloi, ma il raddoppio è nell’aria e arriva al 14’, quando Petagna lavora un gran pallone in area e lo serve sul secondo palo per la stoccata vincente di Freuler. Sembra già notte fonda, ma i rossoblù reagiscono e riescono quasi subito ad accorciare le distante con Destro, bravo ad avventarsi in spaccata su un tiro-cross di Di Francesco e a spedire la sfera sotto l’incrocio.
I padroni di casa perdono Kessie per infortunio e il Bologna sfiora addirittura il pareggio al 24’, con Dzemaili che sfonda sulla corsia mancina e appoggia al centro, dove però non intervengono né di Francesco né Krejci. Sul capovolgimento di fronte è poi Kurtic ad avere sul piede l’occasione del 3-1, ma la sua botta da posizione favorevole è sbilenca e colpisce la schiena di Maietta. Gli uomini di Gasperini continuano a rendersi pericolosi in contropiede, ma i felsinei si difendono con ordine e rischiano grosso soltanto al 42’, con Caldara che su piazzato di Gomez si libera in area piccola ma di testa spedisce la sfera sul fondo. Si va così al riposo sul 2-1, risultato giusto per quanto visto nella prima frazione.
La ripresa si apre con i rossoblù molto grintosi, ordinati e sempre più padroni del gioco. Dopo un tiro ciccato da Dzemaili al 12’ su lancio di Krejci, al 16’ ecco il meritato 2-2: spettacolare triangolazione nello stretto fra Destro, Dzemaili e Di Francesco, che si aggiusta il pallone sul sinistro e fa secco Berisha. Meglio, decisamente meglio gli ospiti nella prima mezzora, ma il clamoroso sorpasso non va in scena e allora gli orobici tornano a mettere la testa fuori e conquistano una serie di corner. Su uno di questi, al 30’, Gastaldello si perde Caldara alle sue spalle e il giovane difensore gonfia la rete con una zampata da vero bomber.
Donadoni tenta il tutto per tutto inserendo sia Okwonkwo che Petkovic, e l’assalto conclusivo non va a buon fine davvero per un soffio. Al 43’ Berisha risponde da campione sulla staffilata dalla lunga distanza di un indemoniato Di Francesco, mentre al 45’ lo stesso portiere albanese neutralizza con una tempestiva uscita bassa il tentativo da sottomisura di Destro, favorendo il salvataggio sulla linea di Spinazzola. C’è poco da fare, è l’anno dell’Atalanta, che vince ancora e nega al Bologna un pareggio più che meritato. Resta la prestazione, ottima nel complesso e rovinata da qualche sbavatura difensiva, e il rammarico per non aver visto più spesso, nel corso del campionato, una squadra con questa fame e questi attributi: ancora cinque partite, di cui tre al Dall’Ara, per dimostrare che questa piacevole eccezione può trasformarsi in una solida regola.

IL TABELLINO

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (18’ st D’Alessandro), Caldara, Masiello; Conti, Kessie (22’ pt Cristante), Freuler, Spinazzola; Kurtic; Gomez, Petagna (17’ st Grassi).
A disp.: Gollini, Bastoni, Hateboer, Konko, Raimondi, Migliaccio, Cabezas, Mounier, Paloschi.
All.: Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Mbaye (28’ st Krafth), Gastaldello, Maietta, Masina; Viviani (38’ st Petkovic), Taider; Di Francesco, Dzemaili, Krejci (33’ st Okwonkwo); Destro.
A disp.: Monari, Ravaglia, Oikonomou, Donsah, Sadiq.
All.: Donadoni

Arbitro: Russo di Nola
Ammoniti: 43’ pt Caldara (A), 44’ pt Dzemaili (B), 6’ st Gastaldello (B), 13’ st Mbaye (B), 33’ st Masiello (A)
Espulsi:
Marcatori: 3’ pt Conti (A), 14’ pt Freuler (A), 16’ pt Destro (B), 16’ st Di Francesco (B), 30’ st Caldara (A)
Recupero: 2’ pt, 5’ st

fonte zerocinquantuno.it

By marcodalmen
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