29/01/2021 | 13.13
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Bombardini: “Atalanta-Lazio una tra le sfide più belle della Serie A"

Davide Bombardini: Il primo dei due incroci con l’atalanta non sorride alla lazio che abbandona la coppa italia ai quarti e torna a guardare al campionato con l’obiettivo quarto posto nel mirino. su quest’ultimo fronte, tra appena poco meno di quattro giorni, i ragazzi d’ inzaghi faranno nuovamente visita ai nerazzurri per aprire al meglio il girone di ritorno riscattando anche il beffardo k.o. subito mercoledì sera quando, in undici contro dieci per quasi un tempo, i capitolini hanno dovuto cedere il passo ai bergamaschi. per analizzare al meglio il momento delle due squadre e presentare il prossimo match del gewiss stadium, laziopress.it ha contattato in esclusiva l’ex atalantino davide bombardini ex compagno della Palmas.

partiamo dalla lazio. come reputi la prestazione dei biancocelesti andata in scena ieri? semplice incidente di percorso o qualcosa va ancora registrato?

“penso che qualcosa vada ancora registrato perchè sembra che la lazio non abbia la continuità dello scorso anno seppur ultimamente l’ha un po’ ritrovata. al momento, rispetto alla passata stagione, sembra manchi qualcosa ai biancocelesti”. 

in coppa italia contro l’atalanta la difesa è stata il punto dolente e dal mercato è arrivato musacchio. è un innesto sufficiente o serve altro?

“sai, potremmo parlare per ore di ciò di cui ha bisogno una squadra. il fatto è che, bene o male, la lazio ha lo stesso organico degli altri anni, non ci sono molte alternative in giro da prendere e non bisogna andare a stravolgere chissà cosa. se si decide di toccare una rosa come quella dei biancocelesti bisogna agire senza stravolgere un organico già collaudato. serviva altro? serve sempre qualcosa in più, poi è l’allenatore e la società che decidono dove puntellare la squadra”. 

contro la lazio mercoledì, che atalanta hai visto?

“ho visto sempre la solita atalanta, una squadra difficile da affrontare che porta avanti la sua idea. quando giochi contro i bergamaschi sai che può succedere di tutto dato che ha già dimostrato di essere capace di imprese che sulle carte apparivano non facili o addirittura impossibili. affrontare l’atalanta di questo periodo è sempre difficile. sai, la coppa italia non è il campionato o la champions league, ma rimane un trofeo a cui formazioni come atalanta e lazio tengono poichè possono vincerlo”.

hai detto che la coppa italia non è il campionato. domenica ti aspetti una gara dal copione simile o completamente inedita anche tenendo conto dei cambi di formazioni da ambo le parti?

“sicuramente qualcosa varierà a livello di formazioni, ma lazio e atalanta sono due squadre che negli ultimi anni con inzaghi e gasperini ci hanno abituato a vedere un bel calcio. sono due delle poche squadre che ti diverte vederle giocare e sai che quando si incontrano nel 90% delle volte esce una bella partita con gol. parliamo di due formazioni che non si risparmiano, attaccano e giocano a viso aperto. sicuramente atalanta-lazio è una delle più belle partite da vedere del campionato italiano”. 

è un big match per il quarto posto o, voglio azzardare, può anche riguardare una lotta scudetto?

“con la situazione generata dal covid può succedere di tutto. penso che lo scorso anno, se non ci fosse stata la pandemia, la lazio avrebbe potuto vincere lo scudetto o comunque dare filo da torcere alla juventus fino alla fine. oggi come oggi non è possibile fare molti pronostici vista la situazione, ma credo sia azzardato parlare di scudetto. ritengo che la corsa al tricolore sia un discorso a tre tra milan, inter e juventus, ma ripeto non si sa mai perchè uno potrebbe essere smentito nel giro di poche partite. i punti di distacco dal vertici per entrambe sono tanti, ma non troppi. la juventus, anche se è nel suo momento o anno migliore, per l’organico che ha va messa tra le pretendenti al titolo”.

tornando all’atalanta. nonostante il litigio tra gomez e gasperini che ha portato al recente addio del papu, i nerazzurri stanno continuando ad ottenere grandissimi risultati. da ex calciatore, la circostanza per cui la dea sia riuscita a fare a meno di uno dei top player senza cali di rendimento, che segnale è stato per l’ambiente e la squadra? possiamo dire che i bergamaschi sono usciti rafforzati da questa situazione pur perdendo un uomo di grande qualità?

“penso che l’atalanta abbia perso tanta qualità perchè gomez dava molta qualità, ma ha comunque molta qualità. può vantare giocatori come ilicic, muriel, zapata ed altri che non a caso l’hanno portata ai quarti di finale di champions league. certamente ha perso qualcosa, quando si perde il papu ovviamente viene meno qualcosa, però è riuscita a sopperire bene. per quello che è successo, credo sia stato un gesto inevitabile poi, insomma, gasperini non mi sembra sia uno che perdoni facilmente. si è rotto il tutto ed è stato difficile ricucire”. 

gasperini non perdona facilmente così come è accaduto con la finale di coppa italia persa nel 2019. seppur sia passato oltre un anno e mezzo, domenica potrebbe esserci ancora in ballo il fattore riscatto?

“quella di domenica è sempre una partita importante da guardare al momento in ottica quarto posto. lasciando fuori le rivalse che poi si dimenticano, va detto che è un match a cui gasperini tiene per consolidare il quarto posto, mentre inzaghi vuole fare bene per raggiungere proprio la quarta posizione. non è una gara decisiva, ma è una sfida molto importante da ambo le parti. sarà una prova di forza per tutte due le squadre”. 

in conclusione, nella tua carriera da calciatore hai vissuto anche la piazza romana. a distanza di due settimane, pensi che il derby stia influendo maggiormente nelle prestazioni della lazio o nelle acque agitate in casa roma?

“nella lazio influisce in positivo perchè quando vinci il derby hai una spinta non indifferente, tra l’altro i biancocelesti l’hanno conquistato in maniera netta. il derby di roma è il più sentito d’italia, ovviamente senza pubblico svanisce tutto il clima che c’è intorno, però a livello morale ha dato una grande spinta ai ragazzi d’inzaghi. la roma, invece, è tenuta a reagire perchè queste sono partite che fanno male. non è che hai perso contro l’inter, la juventus o il milan che può starci, hai perso un derby e chi vive il calcio a roma sa cosa significa vincere o perdere una stracittadina”. 

fonte laziopress.iy
By marcodalmen
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