27/11/2023 | 13.15
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Bonfanti, l'ultimo gioiellino della corona

Tra le poche note positive lasciate in eredità dalla sconfitta casalinga dell’Atalanta contro il Napoli, c’è ovviamente l’esordio assoluto in Serie A di Giovanni Bonfanti.

Il difensore classe 2003 è infatti entrato nel finale di gara per rimpiazzare l’infortunato Kolasinac, costretto ad abbandonare il campo a causa di una contusione alla coscia che verrà ovviamente valutata dallo staff medico atalantino nel corso delle prossime ore.

E dunque, dopo sette convocazioni tra campionato ed Europa League, è arrivato finalmente il primo gettone tra i grandi per un ragazzo chiamato ad azzerare qualsiasi tipo di emozione da esordio e a calarsi subito nella realtà di un match dal coefficiente di difficoltà molto alto come quello contro i campioni d’Italia in carica.

Tuttavia, il volto nuovo della squadra di Gasperini ha avuto anche la sfortuna di trovarsi coinvolto nella situazione che ha permesso al Napoli di trovare il gol della vittoria: dopo il rinvio di Carnesecchi intercettato da Cajuste, è stato proprio Bonfanti a non riuscire a contrastare Osimhen, poi autore dell’assist per la rete decisiva di Elmas.

“Era da un po’ che volevo farlo esordire, si allena con noi da tanto e spesso gioca con l’Under 23. Rappresenta lo spirito dell’Atalanta di far crescere i ragazzi del proprio settore giovanile: una politica che rischia di pagare qualche cosa, ma che nel punto più alto della storia, nella partita contro il Psg, era ben rappresentata”, ha dichiarato Gasperini nella tradizionale conferenza stampa post partita.

Decisamente niente male per un prospetto che nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Pontedera in Serie C, ovvero la stessa categoria della ‘sua’ Under 23. Dall’inizio di questa, però, il difensore ha acquisito tanto in termini di personalità e consapevolezza nei propri mezzi. Fattori che potranno tornare utili a Gasperini da qui fino alla conclusione di questa annata.

Nato a Milano il 17 gennaio del 2003, per Bonfanti le porte del ‘Bortolotti’ di Zingonia si sono aperte all’inizio della stagione 2015/16 e da quel momento la scalata è stata inesorabile: partito dall’Under 13 ha completato la trafila fino all’Under 18, prima di vestire le maglie di Sampdoria – con cui ha esordito nel campionato Primavera – e Pontedera. Rigorosamente con la formula del prestito.

Il presente, invece, è tutto a tinte nerazzurre e quei primi quattordici minuti sul prato del Gewiss Stadium rappresentano un ricordo da custodire gelosamente, ma allo stesso tempo anche una solida base di partenza sulla quale sviluppare il proprio futuro.

Michael Di Chiaro
Bergamonews.it



 
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