Brambilla: “C’è delusione, ma il nostro scudetto è formare ragazzi per la prima squadra”

L’Atalanta dice addio al sogno scudetto, cadendo al “Ricci” per 2-0 per mano della Fiorentina. Un’eliminazione che il tecnico degli orobici Massimo Brambilla ha commentato in sala stampa nel post partita. “Già da questa estate pensavamo all’eventualità che la ‘vincitrice’ della regular season potesse perdere in una gara secca contro una squadra arrivata magari otto o dieci punti sotto in classifica. Purtroppo siamo stati proprio noi a trovarci in questa situazione: dicevamo che la prima di regular poteva giocarsela in gara secca contro una squadra a cui hai dato 10 punti. Il rammarico è ancora più grande, conoscevamo il regolamento e nulla toglie a questa annata strardinaria dove abbiamo lanciato tanti giovani con un calcio propositivo e tecnico. Ci tenevamo ad arrivare in finale, tutto l’ambiente ci credeva ma l’obiettivo primario è stato raggiunto in pieno“.
Brambilla ha proseguito analizzando più da vicino la prestazione offerta dai suoi ragazzi: “Tante variabili in partita secca, nel campionato siamo stati la squadra migliore ma siamo mancati sotto rete oggi, mancando tante occasioni contro una squadra forte che ha ci ha messo in difficoltà sulle ripartenze. La nostra è stata una buona prestazione, la tensione e la pressione in più rispetto al solito magari ci ha reso meno lucidi ma la prestazione c’è stata al di là del rammarico”.
Su Melegoni, provato oggi come finto centravanti: “Ha corso e si è dato da fare, poteva essere più preciso in alcune occasioni. Arrivava da tre mesi senza giocare per un problema alla caviglia e non era al meglio, ha dato l’anima come i compagni e penso abbia fatto una buona prova. Per il futuro può essere il suo ruolo perché ha tiro, tempi di inserimento e tecnica quindi questa posizione potrà essere una nuova prospettiva“.
Ragazzi pronti per la prima squadra: “Ce ne sono di ragazzi di prospettiva, già pronti per la prima squadra bisognerà fare valutazioni importanti, perché si tratta di un passo enorme. Alcuni erano già aggregati, altri sono stati chiamati al bisogno da Gasperini e penso che con cautela e col tempo molti di questi ragazzi li vedremo ad alto livello in Serie A“.
Le assenze di Bastoni e Barrow: “E’ normale che senza loro due perdiamo qualcosa ma non è un problema perché abbiamo l’obiettivo di portare ragazzi in prima squadra. Musa è un giocatore della prima squadra, è chiaro che senza di lui il potenziale offensivo di abbassa ma senza nulla togliere ai nostri ragazzi. Noi vogliamo creare ragazzi, ovviamente siamo delusi dal non essere andati in finale ma guardiamo al futuro con grande ottimismo“.
“La favorita per lo Scudetto? Non so – prosegue Brambilla -, arrivati li possono vincere tutte perché le quattro semifinaliste sono squadre importante che se la giocano alla pari. Quanto pesa l’allenatore a questi livelli? Più i ragazzi sono giovani, più l’allenatore incide perché i ragazzi sono spugne che assorbono e imparano. In Primavera si incide ancora tanto, la nostra filosofia è quella di fare un calcio propositivo che rende magari più difficile arrivare al risultato“.
fonte mondoprimavera.com