Brescianini & O'Riley: funzionali per il gioco dell'Atalanta?
Dopo Godfrey-Zaniolo si lavora in mezzo al campo: in arrivo un centrocampista. Forse due se il Celtic ridurrà le pretese per il danese
Due esterni forti, un altro attaccante - non necessariamente un vice Scamacca, ma questo si capirà più avanti - e anche un centrocampista. Magari anche due: uno più di "sostanza", ovvero Brescianini, che ha anche il vantaggio di essere italiano; eventualmente uno più offensivo, anche in previsione di una possibile partenza di Miranchuk, ovvero Matt O’Riley, danese, 23 anni, il nome “nuovo”. Il progetto di mercato dell’Atalanta è chiaro, il che non significa di facile realizzazione, perché in particolare i giocatori di fascia di livello sono merce rara, senza particolare distinzione fra destra e sinistra. Su un rinforzo per il settore di mezzo il club sta lavorando da un po’, tenendo aperte più strade, e facilmente deciderà di affondare almeno un colpo prima e a prescindere dall’eventuale cessione di Koopmeiners. Soprattutto perché, in particolare se continuerà ad essere la Juve la controparte più interessata, si preannunciano tempi non brevi per la chiusura della trattativa. E c’è il rischio di perdere obiettivi già considerati adeguati.
STAGIONE D’ORO
Marco Brescianini, nei radar da tempo, resta un nome caldo, ma non è l’unico: un altro profilo seguito da tempo con interesse, per il quale c’è stato un contatto con il Celtic Glasgow, oltre che con l’entourage del giocatore, è O’Riley: giocatore di punta del club scozzese, con cui ha firmato un contratto con scadenza 2027. Centrocampista anche fisico (1.89), mancino, con un ottimo senso per il gol: nell’ultima stagione ha giocato 49 partite (di cui sei in Champions League, compresa la doppia sfida nel girone con la Lazio) e ha segnato 19 reti, di cui 13 in campionato, miglior marcatore del Celtic e quarto assoluto del campionato scozzese. In più, ben 18 assist. Nel novembre 2023 ha anche debuttato con la Danimarca (due presenze), senza però essere convocato per l’Europeo in corso. L’ultima stagione, compresa la vittoria del titolo, ha acceso su O’Riley l’interesse di altri club, dopo che a gennaio il Celtic aveva respinto una proposta dell’Atletico Madrid: su tutti il neo promosso Southampton. O’Riley ha ancora margini di crescita per perfezionare la sua duttilità: può giocare mezzala, trequartista, ma in caso di necessità è stato impiegato anche da mediano. L’Atalanta avrebbe offerto 15 milioni, il Celtic parte da una richiesta vicina ai 25 milioni.
TUTTOCAMPISTI
O’ Riley è un altro simil Koopmeiners, un po’ come Brescianini, l’altro obiettivo dichiarato, e più accessibile, dell’Atalanta: rispetto al giocatore del Frosinone, O’Riley ha una dimensione internazionale già maggiormente coltivata, avendo giocato pure in Champions. E anche diverse qualità tecniche, che lo portano ad una maggiore presenza in zona offensiva, con gol e assist. Questo a fronte di una minore “consistenza”, che fa del centrocampista italiano una pedina più utile in fase difensiva. Due potenziali “tuttocampisti”, ma nel caso compatibili: entrambi giovani e di prospettiva, entrambi indicati per un’eventuale sostituzione di Koopmeiners.
LA CHIAVE CITTADINI
Il discorso con il Frosinone per Brescianini è a uno step più avanzato: contatti avviati da tempo, ma a piccoli passi l’Atalanta si sta avvicinando alle esigenze economiche del club ciociaro. Si è partiti da una richiesta di 12 milioni, ora si sta ragionando su una cifra vicina ai 10 milioni più bonus. Resta da battere la concorrenza degli altri club italiani interessati, Fiorentina e Lazio e la chiave che potrebbe favorire l’Atalanta è l’inserimento nella trattativa - ormai quasi definito - di Giorgio Cittadini, centrale difensivo di proprietà dell’Atalanta, rientrato dal prestito al Genoa: il club nerazzurro preferisce non privarsene ma considera un buon campionato di B una soluzione adeguata per completare la sua crescita
fonte Gazzetta.it