Marco Bucciantini su La Gazzetta dello Sport spiega perché il 2024 è stato un anno nerazzurro. Le due squadre migliori sono state infatti l’Inter campione d’Italia e l’Atalanta trionfatrice in Europa League. Ecco i motivi:
«C’è in queste due squadre qualcosa di evidente e va oltre la forza. Le accosta il colore: sono nerazzurre. Le gratifica la vittoria dello scudetto (l’Inter) e dell’Europa League(l’Atalanta). Sono le due squadre migliori di questo anno arrivato al brindisi, perdurano da qualche stagione: non sempre così piene ma mai vuote. Sono entrambe accresciute di consapevolezza e questo è il riflesso delle vittorie, una luce che si posa sulle persone, da sole e insieme. Due squadre che l’Europa teme e all’Europa guardano, moderne nel senso nobile del termine. Le impressioni, allora. Una ci pare raccontare bene il pensiero forte che agita gli allenatori: mostrarsi liberi, in campo. Così ben organizzati da sembrare liberi. Ognuno con compiti assegnati e senza nessun limite, e una tecnica, una personalità, un protagonismo diffuso che sposta gli uomini secondo gioco, spazio e sentimento. Quella conciliazione che agitava gli ultimi pensieri dell’imperatore, nell’immaginazione di Marguerite Yourcenar: “Riuscire a comporre l’armonia tra i piaceri dell’anarchia e i rigori dell’ordine”. In forma e portamento diverse, Inter e Atalanta sono due squadre che esprimono armonia».
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