03/05/2020 | 14.30
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Buona domenica

byona domenica

Buona Domenica è un pezzo di Antonello Venditti del 1979, mi gira in mente da domenica scorsa ed il perchè credo di averlo trovato nel testo. Lasciato decantare una settimana questa mattina torna prepotente ci ho pensato un attimo ed ecco le mie riflessioni "atalantine" sull'argomento. La strofa iniziale del brano recita

"Buona domenica
Passata a casa ad aspettare
Tanto il telefono non squilla più
Il tuo ragazzo ha preso il volo" 

Se mettiamo nei panni del ragazzo la nostra amata ecco che il gioco è fatto, siamo tutti in attesa del vedere i nerazzurri in campo e chi più, chi meno, ne soffriamo la mancanza. Bello stare con i famigliari, da lunedì si potrà anche uscire a fare una passeggiata con più agio, almeno se il governo non mette in piedi un nuovo decreto. Bello anche dedicarsi ai propri hobbies ma credo, che per la maggiornaza di chi ci legge sul sito, l'Atalanta sia un po' come l'aria che respiriamo, se ci fosse un saturimetro da Atalanta il mio livello indicherebbe un valore pericolosamente basso. A noi in crisi di astinenza il sito si palesa come una dose di metadone, fra noi collaboratori (redattori nel mio caso mi sembra un po' troppo) la ricerca della notizia anche insignificante è un modo di sfogarci. Qualcuno si inventa iniziative nuove (e bravo Otis con le sue interviste). In tempi normali il sito va avanti quasi da se, con la pazienza e la generosità di chi collabora mettendo a disposizione di tutti la propria passione ed il propiro tempo. I ritmi sono dettati da una gran quantità di rubriche, senza volere far torto a nessuno degli altri contributori, presentazione della partita, forum degli avversati, quote, situazione allenamenti infortuni e squalifiche dei nostril e degli avversari prima del match, cornaca interviste e commenti dopo, riempiono mezza settimana e se giochi in coppa fatichi a trovare spazio per notizie che oggi ci apparirebbero come un oasi in un deserto. 

Tornando a "buona domenica" l'aggettivo nel pezzo non è un auspicio od un augurio bensì una triste considerazione risultando così  ironico, la protagonista passa una giornata triste come tristi sono le nostre in attesa che qualcosa, bloccato da eventi tragici e molto più grandi, possa vedere una fine e farci tornare a soffrire e gioire per i nostri colori piuttosto che per indici di crescita, o meglio di decrescita, ai quali ci siamo un po' tutti assuefatti.

A tutti i fratelli atalantini una buona domenica detto di cuore, magari riguardandoci sulla rete una partita di quelle che tanto ci han fatto brillare gli occhi durante le ultime stagioni (era D.G. perchè dopo di lui, nulla sarà mai come prima).

By brignuca
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