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CAGLIARI - ATALANTA 0-1, IL LUCHO IN FONDO AL TUNNEL

CAGLIARI - ATALANTA 0-1


Partita molto combattuta, Cagliari veramente attento e partita bloccata sino alla seconda meta' del secondo tempo quando la Dea ha deciso di accellerare. Dopo essere andati vicini al gol l'ha risolta ancora lui, il dodicesimo uomo piu' forte del mondo, Luis Muriel, entrato anche oggi al '70 che trafiggeva Cragno dopo un dribbling tra i difensori sardi al 89'. Emozione poi forte al 95, negli ultimi istanti del match quando l'arbitro, consultato il VAR, annullava un rigore precedentemente fischiato per fallo di DeRoon su Rugani.

LA CRONACA

14/2/2021

Serie A – 22^ giornata

Cagliari – Sardegna Arena

CAGLIARI – ATALANTA 0-1

Cagliari: Cragno, Rugani, Walukiewicz (91’ Cerri), Godin, Lykogiannis, Zappa, Nandez, Marin (85’ Deiola), Joao Pedro, Nainggolan (79’ Duncan), Simeone (79’ Pavoletti)

Atalanta: Sportiello, Djimsiti, Palomino, Romero, Gosens, Sutalo (61’ Maehle), Freuler, Pessina (46’ De Roon), Pasalic (46’ Miranchuk), Ilicic (68’ Muriel, Zapata (85’ Makinovskyi)

Arbitro: Piccinini di Forlì

Cagliari. La Dea “resetta” la vittoria in Coppa Italia volando al Sardegna Arena e lo fa rituffandosi nel clima campionato per una partita essenziale in ottica classifica. Gasperini rinuncia a Gollini schierando Sportiello mentre la fascia di capitano va sul braccio di Freuler. Riproposti Sutalo e Pasalic, Ii attacco Ilicic e Zapata dal primo minuto. Cagliari sull’orlo del baratro. Con una prestazione al di sotto delle proprie possibilità nel primo tempo i neroazzurri si impogono poi nel finale con la zampata di Muriel che fa cogliere tre punti preziosissimi per la Dea.

Inizio gagliardo del Cagliari che prova subito a mettere pressione alla difesa neroazzurra con respinta di pugni di Sportiello ed intervento decisivo di Djimsiti sullo spiovente dal corner. I sardi si affidano ai lanci lunghi ma Romero smorza subito le fughe di Joao Pedro. L’Atalanta controlla ma non trova spunti offensivi grazie ad un’attenta marcatura rossoblu. Dall’altra parte difesa neorazzurra che viene limitata in fase di costruzione, costretta a giocare al limite della propria area. Gasperini, non contento, non manca di sottolinearlo ai suoi che sembrano lenti e senza idee. Al 18’ bel triangolo Pasalic – Gosens con il tedesco che manda fuori. L’Atalanta ha ora alzato il baricentro senza però trovare il guizzo giusto per rendersi pericolosa. Un corner per parte non porta alcun pericolo alle due difese e la partita si trascina con i ritmi di un buon galoppo ma nulla più. I minuti scorrono invano e si assiste solo ad un paio di interventi di Joao Pedro su Romero con l’argentino che si rialza zoppicante. Il Cagliari alza l’intensità ed anche i contatti si rendono frequenti. Atalanta che prova un forcing finale ma ci vuol altro per provare a portare pericoli alla porta di Cagno. Allo scadere giallo a Romeo per entrata dura su Nandez che pone fine ad una prima frazione deludente.

Si riparte con due cambi in casa Atalanta: fuori Pasalic e Pessina per De Roon e Miranchuk. Dea che parte con il piglio giusto ma su una percussione del Cagliari arriva un’ottima occasione di Joao Pedro che entra in area ma è anticipato al momento del tiro. Sportiello viene chiamato alla respinta a terra su tiro teso di Nandez. Il tiro dalla distanza di Nainggolan sfila a lato ma sono tutti segnali che il Cagliari non vuole rinunciare a rendersi pericoloso. 53’ Miranchuk vien atterrato al limite dell’area ma la punizione di Ilicic è preda di Cragno. Atalanta che attacca a pieno organico ma senza ordine, favorendo così i disimpegni cagliaritani. Anche Rugani finisce sul taccuino di Piccinini. 61’ cambio Sutalo – Maehle. Da azione d’angolo contatto Godin-Zapata con il colombiano che va a terra colpito involontariamente alla tesa ed infatti il check var non rileva nulla. Ilici arriva in ritardo su Nandez e si prende il cartellino giallo abbastanza evitabile. Lo rileva subito Muriel. Anche Lykogiannis viene ammonito ma sono gli unici rilievi statistici in una gara che continua a non decollare. Al 74’ si vede Zapata ma il suo tiro cross è buono per i tabelloni pubblicitari. L’Atalanta alza decisamente i ritmi trasfomando il possesso in un vero e proprio assedio. Maehle scodella in area ma il tiro a colpo sicuro di Gosens viene deviato in extremis da Godin. Gasperini a 5’ dal termina prova la carta Malinovskyi al posto di Zapata. Il finale offre solo un’ammonizione a De Roon. Ma la sorpresa è dietro l’angolo e a gara praticamente finita arriva invece il cioccolatino di Muriel che entra in area e fredda Cragno per il gol vittoria. Miranchuk addirittura in contropiede sfiora il raddoppio poi a tempo scaduto arriva la sorpresa di un rigore prima assegnato e poi annullato dalla var. Si chiude quindi una gara soporifera che ha offerto solo nel finale le emozioni più forti.

Giuseppe De Carli per atalantini.com

 

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